Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] , la ramatura, la rodiatura, la stagnatura e la zincatura; lo sono altresì i depositi elettrolitici sull’alluminio e l’ossidazione anodica dell’alluminio e delle sue leghe.
Prima del trattamento di g. la superficie dei pezzi e degli oggetti deve ...
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Metallurgia e siderurgia
PPietro Cavallotti e Walter Nicodemi
di Pietro Cavallotti e Walter Nicodemi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Metallurgia chimica e di processo. □ 3. Metallurgia fisica. □ 4. [...] selettiva per il trattamento di solfuri complessi; ultimamente, gli studi si sono rivolti all'estensione di questo procedimento a ossidi o a minerali non metallici. Anche in questo caso, a causa del grande consumo di energia, si sono sviluppati ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] Questa entra a circa 80 °C nella cella dallo stesso lato da cui entra il mercurio. Ai poli positivi (anodi) si ha l’ossidazione degli ioni cloruro a cloro gassoso:
[10] Cl− → (1/2) Cl2 + e−
mentre al polo negativo (catodo di mercurio in flusso) si ha ...
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Medicina
F. vasale Abnorme tendenza dei capillari e delle piccole vene a rompersi sotto l’azione di piccoli traumi o dell’aumento della pressione interna. Si ha f. vasale nel morbo di Werlhof, nella peliosi [...] la f. con diminuzione della fucinabilità che alcuni acciai presentano a temperature attorno a 1000 °C; essa sembra dovuta alla presenza di ossidi e solfuri che abbassano la tenacità; se la f. al rosso si sovrappone alla f. al bianco, l’acciaio non è ...
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Negli ultimi venti anni la domanda di e. e. ha continuato ad aumentare nel mondo con un ritmo alquanto maggiore della domanda complessiva di energia. Mentre la produzione complessiva di tutte le fonti [...] è il reattore a neutroni veloci, raffreddato a sodio, che usa come combustibile una miscela di ossidi di uranio naturale o impoverito e di ossidi di plutonio; di questo tipo d'impianto, che è studiato e sviluppato nei maggiori paesi industrializzati ...
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PROPULSIONE
Carmelo Caputo-Massimo Feola
Alberto Mondini
(v. reazione: Propulsione a reazione, App. II, II, p. 671; turbina: Propulsione aerea e navale, App. II, II, p. 1045; Propulsione, App. III, [...] grado di ridurre drasticamente le emissioni degli inquinanti caratteristici delle turbine a gas (costituiti per lo più dagli ossidi di azoto NOx e dal ''particolato carbonoso'', comunemente noto come ''nerofumo'').
Conseguenza di quanto sopra detto è ...
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(XI, p. 578; App. II, I, p. 705; III, I, p. 446; IV, I, p. 538)
Definizione. − La legge italiana sulla produzione e vendita dei c. (11 ottobre 1986, n. 713), che recepisce la direttiva CEE (76/768 del [...] lacche e pigmenti: classi di sostanze chimiche ad azione colorante sul prodotto finito, sui capelli (tinture permanenti a ossidazione o riflessanti temporanei) e sulla pelle (pigmenti e lacche), dove formano un film rimovibile (trucco).
Filtri solari ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] i grammi di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi di ossido di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi inglesi (°I) esprimono i grammi di CaCO3 virtualmente presenti in ...
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(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
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Elemento chimico, di simbolo Co, peso atomico 58,94, numero atomico 27. In natura è diffuso in diversi minerali principalmente come arseniuro, solfuro e solfoarseniuro, in genere associato con il nichel [...] a reazione, apparecchiature chimiche), per preparare leghe resistenti all’usura. Fra i sali di c. sono importanti gli ossidi, usati nell’industria ceramica e vetraria, come siccativi di pitture e vernici, per la preparazione di catalizzatori (per ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...