Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
Leggi Tutto
Riscaldamento dei minerali al di sotto del loro punto di fusione; è eseguito di solito in forni e consente di eliminare parti volatili, e di determinare reazioni che facilitino l’ulteriore trattamento. [...] I solfuri vengono spesso sottoposti all’a. ossidante, che li trasforma in ossidi o in solfati. Con altri minerali si usa l’a. clorurante, con aggiunta di cloruro di sodio. ...
Leggi Tutto
MOTORE
Carmelo Caputo
Alfio Consoli
(XXIII, p. 952; App. II, II, p. 358; III, II, p. 164; IV, II, p. 509)
Motori termici. Motori a combustione interna alternativi. − L'evoluzione tecnica dei m. a combustione [...] gas di scarico allo scopo di diminuire la temperatura massima in camera di combustione, che è all'origine della formazione degli ossidi di azoto;
b) l'impiego di sistemi d'iniezione elettronica del combustibile in grado di fornire, per ogni ciclo di ...
Leggi Tutto
In metallurgia, la ferrolega che viene aggiunta all’acciaio dopo l’operazione di conversione o successivamente all’affinazione su suola (al forno Martin o al forno elettrico) per portare il bagno liquido [...] alla composizione finale voluta, per ridurne il tenore in sostanze estranee (in particolare, in ossidi), e anche per ‘fermare’ il bagno, cioè moderare o interrompere lo sviluppo di ossido di carbonio, che deriva dal compiersi della decarburazione. ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] ), a miscele di caolino puro, quarzo e feldspato (per porcellane), a silicati di magnesio (talco, steatite), a ossidi (allumina, silice, ossido di bario, di titanio ecc.). Queste sostanze possiedono un diverso grado di modellabilità, data la loro ...
Leggi Tutto
Elemento chimico di simbolo Fe, numero atomico 26, peso atomico 55,85, densità 7,85 g/cm3, punto di fusione 1536 °C. È il metallo più abbondante della Terra (costituisce il 34,6% della massa della Terra, [...] ferro
F. metallico ottenuto sotto forma di piccole masse spugnose per riduzione diretta (con carbone) o indiretta (con gas riducenti) di ossido di f., a temperature minori di quella di fusione del f. risultante; si usa, per es., per depurare il gas ...
Leggi Tutto
Operazione o complesso di operazioni praticate in varie tecnologie e aventi di norma lo scopo di purificare o comunque migliorare la qualità di prodotti diversi (metalli, leghe, vetro, sostanze organiche [...] soprattutto in metallurgia, intendendo il processo di eliminazione degli elementi estranei (ossidi, gas ecc.) da bagni metallici fusi. Alcuni tipici esempi di a. per ossidazione ed estrazione si hanno in siderurgia (conversione della ghisa in acciaio ...
Leggi Tutto
Tecnologo (Birmingham 1813 - West Dulwich, Londra, 1890). Ingegno versatile e concreto, è noto per aver ideato un processo di estrazione dell'argento dal piombo; in campo metallurgico diede un significativo [...] le innovazioni apportate da P. anche in altri settori (impiego della canfora come plastificante per la nitrocellulosa, vulcanizzazione a freddo della gomma con monocloruro di zolfo e ossidi di azoto, impermeabilizzazione di materiali plastici). ...
Leggi Tutto
Aldeide aromatica, C6H5CHO, formalmente derivata dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo aldeidico −CHO. È il costituente naturale dell’amigdalina nelle mandorle [...] e con le ammine forma le basi di Schiff (➔ Schiff, Ugo). Si decompone a caldo su ossido di zinco o palladio formando benzene e ossido di carbonio. Caratteristica delle aldeidi aromatiche è la dismutazione (➔) di Cannizzaro che avviene in ambiente ...
Leggi Tutto
Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono, nel refrattario ceramico, soluzioni solide di ossidi di cerio e ossidi di zirconio, e che presentano anche il vantaggio di un buon funzionamento durante l’avviamento del motore (quando ...
Leggi Tutto
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...