crosta
cròsta [Der. del lat. crusta "lo strato indurito che si forma su un corpo per effetto del calore o del freddo"] [GFS] C. terrestre: la parte più esterna della Terra solida, di cui costituisce [...] l'involucro sottostante all'atmosfera, prevalentemente costituita da silicati e ossidi di alluminio, potassio e sodio in forma di enormi ammassi di vario spesso-re separati da masse d'acqua (oceani) sotto il cui fondo continua con minore spessore: c. ...
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vetroceramica
vetroceràmica [Comp. di vetro e ceramica] [FTC] [FSD] Materiale con struttura in parte vetrosa e in parte cristallina, trasparente o traslucido, che accoppia le proprietà dei materiali [...] vetrosi e di quelli ceramici; si prepara come il vetro, ma con l'aggiunta di metalli colloidali e ossidi vari, che precipitano durante il raffreddamento sotto forma di cristalli submicroscopici; trattamenti termici successivi provocano poi l' ...
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attivazione
attivazióne [Atto ed effetto dell'attivare (→ attivato)] [CHF] Processo mediante il quale le molecole di una sostanza vengono attivate, cioè messe in grado di partecipare a reazioni alle [...] le superfici metalliche di catodi per tubi termoelettronici, mirante alla formazione di uno strato di ossidi ad alta emissione specifica (ossidi di bario, di stronzio, ecc.). ◆ [CHF] [FNC] Analisi per a.: processo per riconoscere la presenza ...
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limo
limo [Dal lat. limus "fango, mota"] [GFS] Nella geologia, il terriccio finissimo (diametro dei granuli 60÷2 μm) portato in sospensione dalle acque ferme o scorrenti; si distingue in l. fluviale, [...] in vario modo in base all'apparenza, per es. in base al colore (l. azzurro se ricco di solfato di ferro, rosso con ossidi di ferro, bruno con idrossido di ferro, ecc.). Assolut. tipici, sia per il loro aspetto, sia per la composizione e l'importanza ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] e quello del metallo che l’ha prodotto. Se tale rapporto è inferiore a 1 o maggiore di 2,5 l’ossido non è protettivo; nel primo caso perché non è sufficiente per ricoprire il metallo, nel secondo caso perché esso tende a staccarsi a causa delle ...
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durezza
durézza [Der. di duro] [FSD] D. di cristalli ionici: v. cristalli ionici: II 10 d. ◆ [CHF] D. di un'acqua: qualità di un'acqua relativ. alla concentrazione di sali di calcio e di magnesio; si [...] litri d'acqua, di solito espressa in vari modi convenzionali (gradi francesi, con riferimento al carbonato di calcio; gradi tedeschi, ossidi di calcio; gradi inglesi, o di Clark, carbonato di calcio in un gallone; gradi americani, ppm di carbonato di ...
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alcalino
alcalino [agg. Der. di alcali "relativo agli alcali"] [CHF] Dissociazione a.: quella di un sale che sciolto in acqua dà una soluzione a reazione alcalina. ◆ [CHF] Metalli a.: metalli del primo [...] ◆ [CHF] Metalli a.-terrosi: gli elementi bivalenti calcio, magnesio, stronzio, bario (e radio), così detti perché i loro ossidi presentano reazione alcalina e perché non si alterano con il calore (proprietà, questa, delle "terre" secondo gli antichi ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] . ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi, carburi, nitruri ecc.) ottenuti molto puri e a granulometria i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come l’ossido di tungsteno, di molibdeno e di iridio. In ...
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composto
compòsto [agg. e s.m. Der. del part. pass. compositus del lat. componere "mettere insieme" e quindi "fatto di più cose messe insieme", "risultante dal-l'unione di più elementi"] [CHF] C. chimico: [...] diversi dal carbonio; c. organici, quelli contenenti nella molecola almeno un atomo di carbonio (a eccezione degli ossidi di carbonio, dell'anidride carbonica e dei sali dell'acido carbonico, considerati inorganici); c. saturo, composto organico ...
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ferro
fèrro [Der. del lat. ferrum] [CHF] Elemento chimico appartenente al gruppo VIII, 1o periodo (grande) del Sistema periodico degli elementi, di simb. Fe, numero atomico 26, peso atomico 55.85, di [...] è, dopo ossigeno, silicio e alluminio, l'elemento più diffuso nella crosta terrestre, rinvenendosi sotto forma di carbonati, solfuri, ossidi e silicati. È un metallo bianco-argenteo, duttile e malleabile, che si ottiene per lo più dall'ematite (Fe₂O ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...