ossidoòssido [Der. del fr. oxyde, dal gr. oxy´s "acido"] [CHF] Composto binario dell'ossigeno sia con un metallo (o. basico, che con l'acqua forma un idrossido basico o base), sia con un non metallo [...] (si può avere un o. neutro acido oppure un o. acido, o anidride, che con l'acqua forma un acido); a seconda che il rapporto stechiometrico tra l'ossigeno e l'elemento sia 1, 2, 3, 4,... si hanno i monossidi ...
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In fisica e chimica questo attributo viene dato a certi ossidi metallici, per es., Nb2O3 o TiO, la cui conducibilità elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella dei metalli puri e, come in questi, [...] diminuisce all’aumentare della temperatura. Tali caratteristiche derivano dal fatto che i legami di questi composti sono di tipo metallico, con elettroni di valenza liberi ...
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ossidulo
ossìdulo [Comp. di ossid(o) e (acid)ulo] [CHF] Quello tra gli ossidi di un elemento che ha il minore numero di atomi di ossigeno, come, per es., è il biossido NO₂ tra gli ossidi di azoto. ◆ [...] superficie di una lamina di rame riscaldata in atmosfera povera di ossigeno; costituisce con il sottostante rame non ossidato una giunzione semiconduttrice, che fu una delle prime a essere utilizzata (già negli anni '30) per realizzare raddrizzatori ...
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quasi metallico
quasi metàllico [locuz. agg. (pl.m. -ci)] [CHF] Qualifica data a certi ossidi metallici (per es., Nb₂O₃ o TiO) la cui conduttività elettrica è dello stesso ordine di grandezza di quella [...] dei metalli puri e, come per questi, diminuisce all'aumentare della temperatura; tali proprietà derivano dal fatto che i legami di questi composti sono simili a quelli dei metalli, con elettroni di valenza ...
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osmio
òsmio [Der. del lat. scient. Osmium, dal gr. osmé "odore" a causa dell'acre odore dei suoi ossidi] [CHF] Elemento chimico, di simb. Os, numero atomico 76, peso atomico 190.2, appartenente al gruppo [...] VIII, 3° periodo, grande, del Sistema periodico degli elementi, di cui si conoscono sette isotopi stabili, con numero di massa 184 (abbond. relat. 0.02 %), 186 (1.58 %), 187 (1.6 %), 188 (13.3 %), 189 ...
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Elemento chimico caratterizzato da alto potere riflettente, opacità alla luce, buona conduttività termica ed elettrica (quest’ultima decrescente al crescere della temperatura), duttilità spesso elevata, [...] questi, a loro volta, con l’acqua danno origine agli idrossidi, di carattere basico, a differenza dei non m. i cui ossidi, per reazione con acqua, danno gli acidi. Quasi tutti i m. sono caratterizzati da un valore negativo della variazione di energia ...
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Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in soluzione possono dare origine solo a ioni negativi (anioni). Alcuni n. sono gassosi a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili ( ...
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comburènte Sostanza che si combina con un combustibile in una reazione di combustione. La sua azione è quella di ossidare il materiale combustibile. Il c. più comune è l'ossigeno dell'aria, ma anche altre [...] sostanze possono comportarsi da c. (nitriti, nitrati, perclorati, ossidi, perossidi ecc.). ...
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Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
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sol In chimica-fisica, sistema colloidale in cui la fase dispersa è solida mentre quella disperdente è, generalmente, liquida. I s. sono definiti mono- o poli-dispersi a seconda che le dimensioni delle [...] in seguito all’azione del calore, a variazioni di pH, ad aggiunte di elettroliti ecc., viene utilizzata, per es., per preparare ossidi metallici e granuli molto fini, impiegati nel campo dei prodotti ceramici e dei pigmenti, e per ottenere film di ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...