Composto di cloro e idrogeno; ha formula HCl e appartiene al gruppo degli idracidi. È un gas incolore di odore pungente che fuma fortemente all’aria; si scioglie facilmente in acqua (nella proporzione [...] −114,2 °C. In presenza di acqua si comporta come acido forte: attacca quasi tutti i metalli, reagisce con gli ossidi metallici, gli idrossidi, formando i rispettivi cloruri; sposta quasi tutti gli altri acidi dai loro sali; con gli idrocarburi saturi ...
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In chimica, sostanze che contengono una o più molecole di acqua. A seconda del numero delle molecole di acqua si hanno composti monoidrati, biidrati, triidrati (o semplicemente, come sostantivo, monoidrati [...] sia la formazione di cristalli i. sia la solvatazione (➔). Vengono dette di idratazione anche la reazione di formazione degli idrossidi dagli ossidi (come, per es., CaO+H2O ⇄ Ca(OH)2) e la reazione di addizione di una molecola d’acqua a un generico ...
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tantalio Elemento chimico di numero atomico 73, peso atomico 180,95, simbolo Ta, di cui è noto un solo isotopo naturale stabile. Metallo di color grigio lucente simile a quello del platino; fu scoperto [...] può essere trattato con acido fluoridrico, che solubilizza gli ossidi di t. e di niobio; la soluzione acida, stato puro, di colore bruno-nerastro, con lucentezza submetallica, ossido di tantalio, ferro e manganese rombico, quasi sempre in miscela ...
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titanio Elemento chimico di transizione, di simbolo Ti, peso atomico 47,88, numero atomico 22, appartenente al gruppo IV A del sistema periodico, di cui sono noti gli isotopi stabili 4822Ti (74%), 4622Ti, [...] bi-, tri- e tetravalente; quest’ultima è la forma più stabile. Carburo di t. Ha formula TiC; si può preparare riducendo l’ossido di t. con carbone nel vuoto o in atmosfera inerte; ha proprietà e usi analoghi a quelli del diboruro. È noto anche un ...
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Elemento chimico trivalente, di simbolo Al, numero atomico 13, peso atomico 26,97, di cui è noto un solo isotopo stabile 2173Al.
Generalità
Scoperto da H. Davy nel 1812 e isolato da H.C. Oersted nel 1825 [...] cracking.
Carburo di a. Composto del carbonio con a., Al4C3; si ottiene per riscaldamento in forno elettrico di un miscuglio di ossido di a. e coke; cristalli gialli che in acqua si decompongono con sviluppo di metano e con formazione di idrossido di ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] . ceramici speciali o neoceramiche) sono a base di composti (ossidi, carburi, nitruri ecc.) ottenuti molto puri e a granulometria i display detti elettrochimici sono usati vari tipi di ossidi, come l’ossido di tungsteno, di molibdeno e di iridio. In ...
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Botanica
Impregnazione della parete cellulare con sostanze minerali, come silice o carbonato di calcio (processo di calcarizzazione, molto vistoso, per es., in certe Dasicladacee e nelle Corallinacee), [...] di depositi sedimentari di solfuri a opera di batteri solfato-riduttori e quella di depositi di zolfo nativo a opera di batteri che ossidano l’idrogeno solforato a zolfo. L’opera dei microrganismi è stata accertata anche per la deposizione degli ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono, nel refrattario ceramico, soluzioni solide di ossidi di cerio e ossidi di zirconio, e che presentano anche il vantaggio di un buon funzionamento durante l’avviamento del motore (quando ...
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Radicale =C=O, caratteristico delle aldeidi e dei chetoni. Per la presenza del doppio legame carbonio-ossigeno possiede una spiccata reattività: può addizionare idrogeno, ossigeno, acqua, acido cianidrico, [...] preparazione del nichel secondo il processo Mond.
La carbonilazione è la reazione con cui si introduce la molecola di ossido di carbonio in un composto organico. A seconda del composto reagente si distinguono diverse reazioni: a) Trasformazione dell ...
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Lattame dell’acido 6-amminocaproico ( ε-caprolattame):
cristalli bianchi, inodori, insapori, molto igroscopici, solubili in acqua e nei comuni solventi organici. È noto anche l’ ω-caprolattame,
ll [...] e 1,5 kg di solfato ammonico, rispettivamente nel primo e nel secondo stadio); inoltre è accompagnato da emissioni inquinanti di ossidi di azoto e di anidride solforosa. Un processo alternativo, esente sia da sottoprodotti sia da emissioni inquinanti ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...