REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] come parte della catalisi eterogenea che concentra tradizionalmente l'attenzione sull'effetto catalitico della superficie dei solidi (metalli, ossidi dei metalli, composti di coordinazione). Se la determinazione del meccanismo di una r. che si svolge ...
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Chimica combinatoriale
Pierfausto Seneci
di Pierfausto Seneci
Chimica combinatoriale
sommario: 1. Questioni lessicali. 2. Cenni storici. 3. Definizioni. 4. Applicazioni: a) ricerca farmaceutica; b) [...] riportata in letteratura, sia pur costituita da soli tre componenti generati con tecniche di deposizione di miscele di ossidi di metalli, e analizzata per le sue proprietà simultaneamente, cioè in maniera combinatoriale (v. Hanak, 1970). Le tecniche ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Chimica e manifatture
Marco Beretta
Chimica e manifatture
Un aspetto che segna in modo caratteristico lo sviluppo dell'industria chimica [...] in primo luogo manifestavano tra loro una spiccata affinità chimica quando si combinavano con gli acidi, gli alcali, gli ossidi metallici e alcune terre. Per questa ragione Berthollet credeva che la teoria della tintura andasse espressa in termini di ...
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Silicio
Franco Bassani
Come scrive Frederick Seitz nel suo libro sulla storia del silicio, la moderna autostrada informatica e computazionale che ha modificato il nostro modo di comunicare e di produrre, [...] acciaio, perché combinandosi con il carbonio e con l'ossigeno evitava che si formassero vuoti d'aria dovuti a bolle di ossido di carbonio o anidride carbonica. Più tardi si scoprì che un'opportuna miscela di silicio nel laminato di ferro produceva un ...
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Analisi chimica strumentale
Arnaldo Liberti
Guido Saini
La chimica analitica si occupa dello studio e dello sviluppo dei metodi mediante i quali si possono individuare le specie chimiche presenti in [...] da farlo funzionare come anodo. Variando il potenziale applicato all'elettrodo, si raggiunge un valore per il quale il metallo si ossida e passa in soluzione, dando luogo a un picco di corrente dalla cui altezza si misura la concentrazione. Il metodo ...
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Membrane
Paolo Parrini
I primi studi sui fenomeni di separazione di sostanze in soluzione che non comportavano cambiamenti di stato dei componenti si basarono sulle proprietà intrinseche di membrane [...] (resistività 1014 ohm×cm), ma la sua resistenza diminuisce con l'aumento della temperatura fino a 1273 K. L'aggiunta di ossido di calcio (CaO) porta a un aumento di conducibilità. A questi materiali vanno aggiunti i fosfati di zirconio, la cui ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La fisica e la chimica intorno al 1900
John L. Heilbron
La fisica e la chimica intorno al 1900
Il secolo compreso tra il 1870 e il 1970 rappresenta [...] ossigeno e idrogeno), la separazione elettrolitica dei metalli (principalmente rame e alluminio), la riduzione termica degli ossidi di metalli che non si trovano liberi in Natura (cromo, manganese, tungsteno, molibdeno), nonché nei processi ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] a pH 7,5 o maggiore, e radiazione ottimale nel vicino ultravioletto (320 ÷ 370 nm). Inoltre vi è una lenta reazione di ossidazione termica, che avviene al buio, a un pH ottimale pari a 8,5. Dei due processi fotochimici, la reazione a pH neutro è ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] l'energia libera dei reagenti e quella dei prodotti. Quindi 40 kcal è l'energia libera di una mole di acqua e di una di NAD+ (ossidato) dopo averne sottratto il valore di 1/2 mole di O2, di una mole di NADH (ridotto) e anche di un grammoione H+, come ...
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La grande scienza: introduzione
Enrico Alleva
Sergio Carrà
Gilberto Corbellini
Giorgio Parisi
La grande scienza
Le attività di ricerca scientifica abbracciano oggi un enorme numero di settori e di [...] costituisce una vera e propria zuppa chimica nella quale sono presenti piccole quantità di particolari sostanze ‒ come gli ossidi d'azoto, i composti organici volatili, l'ozono e altre ‒ che interagiscono in modo talora indesiderato formando composti ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...