Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] di materiali di elevata purezza per deposizione chimica da fase vapore, sintesi allo stato solido di ossidi ceramici superconduttori, preparazione di cluster metallici con particolari proprietà ecc.).
Fisica
Definizione operativa
Prescindendo dalle ...
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zolfo Elemento chimico di simbolo S, di numero atomico 16, di peso atomico 32,064.
Chimica
Caratteri generali
Dello z. sono noti 4 isotopi stabili (3216S, che è il più abbondante, con circa il 95%; 3316S, [...] maggiori portate di gas a parità di quantità di catalizzatore, la reazione [1] avviene in due stadi; un terzo dell’H2S viene ossidato ad anidride solforosa (SO2) a 800-1000°C in assenza di catalizzatori:
[2] H2S+1,5O2→SO2+H2O;
la reazione [2], che ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] acquosa come adesivi. Il vetro solubile è anche usato in ortopedia per immobilizzare gli arti fratturati. I silicati più ricchi in ossido di s. sono solidi cristallini con struttura ben definita, più o meno solubili in acqua; il più importante è il ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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Rimozione, parziale o totale, dei sali disciolti in un liquido. Hanno importanza soprattutto la d. di acque salmastre e marine e quella del petrolio.
D. delle acque salmastre e marine
Le acque salmastre [...] sali, principalmente cloruro di sodio, cloruro di calcio (ma anche di magnesio), solfuri, solfati, carbonati, bicarbonati e ossidi metallici, se non rimossi, sono fonte di vari inconvenienti: danno luogo a incrostazioni sulle pareti delle tubazioni e ...
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VELENI (fr. poisons, vénins; sp. venenos; ted. Gifte; ingl. poisons, venoms)
Efisio MAMELI
Antonio MORDINI
In senso esteso, si comprendono tra i veleni quelle sostanze che, per la composizione chimica, [...] di carbonio, già in uso a scopo suicida, data la sua facile preparazione per combustione incompleta del carbone. I suicidi per ossido di carbonio salirono in Francia da 180 nel 1826-40, a 848 nel 1891 (20% del totale dei suicidî) ed erano ancora ...
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In questi ultimi anni gli studî sulle sostanze coloranti hanno avuto largo sviluppo precisando fra l'altro le nostre conoscenze su due aspetti molto importanti del problema: le relazioni che intercedono [...] , lo zolfo, ecc. si trovano in un doppio legame, come in [X]
o se si ha a che fare con l'ossigeno degli N-ossidi delle basi piridiniche [XI]
l'elettrone eccitato va a "perturbare" il legame π del doppio legame o il legame σ, o anche tutto il sistema ...
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di Massimo Carlotti
L'atmosfera viene comunemente immaginata come una miscela di gas. In realtà, fanno parte dell'atmosfera anche specie chimiche presenti nello stato di aggregazione liquido e solido. [...] o solventi organici) incombusti vengono rilasciati insieme agli ossidi di azoto (generalmente prodotti dai motori a ma conferiscono alle loro molecole (che non possono essere ossidate né abbattute dalla pioggia) tempi di permanenza in atmosfera ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] configurazioni irregolari e caotiche. L'esempio più noto è costituito dalla reazione di Belousov-Zhabotinsky, nella quale ha luogo l'ossidazione di un acido organico (per es., acido maleico) in presenza di bromati alcalini e sali di cerio in una ...
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Termine attribuito nel 1620 dal chimico J.B. van Helmont alle sostanze che si trovano allo stato aeriforme e quindi prive di volume proprio. Lo stato gassoso, come ogni altro stato di aggregazione, dipende [...] combustibile sia il coke, sia ligniti, sia carboni fossili minuti.
Il g. d’acqua in genere ha la composizione: idrogeno 48-50%, ossido di carbonio 38-40%, azoto 2-4%, anidride carbonica 4-6%, tracce di metano ecc.; ha un potere calorifico di circa 10 ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...