(diossido di zolfo) Composto chimico contenente lo zolfo tetravalente, di formula SO2; è un gas dall’odore pungente, soffocante, 2,26 volte più denso dell’aria, dannoso per gli organismi animali e vegetali. [...] in tal caso, dopo la depolverizzazione, i gas sono sottoposti a un lavaggio con soluzioni acquose acide che rimuovono gli ossidi di arsenico e le ultime tracce di polveri; un trattamento finale in elettrofiltri (per abbattere le nebbie residue) e un ...
Leggi Tutto
Col nome di atomo la chimica moderna intende quelle minutissime particelle, non ulteriormente divisibili coi mezzi chimici, da cui sono costituiti tutti i corpi materiali: particelle tutte identiche fra [...] un elemento se ne può dedurre quale è il peso atomico di questo. La seconda regola è pure semplice. Dove si ha un solo ossido, Berzelius gli attribuiva la formula MeO (ciò che, come si è visto, ne fissa il valore del peso atomico); così per la calce ...
Leggi Tutto
Chimico e tecnologo tedesco (Berlino 1861 - Baden-Baden 1923). Allievo di R.W. Bunsen e capo della fabbrica Theodor Goldschmidt AG. di Essen, è noto soprattutto per aver ideato il processo di riduzione [...] di ossidi metallici con polvere d'alluminio, caratterizzato da elevatissima esotermicità e noto col nome di alluminotermia o processo G., oltre che per un processo di ricupero dello stagno per via elettrolitica. ...
Leggi Tutto
Materiale costituito essenzialmente da derivati del silicio, caratterizzato in genere da fragilità e trasparenza (proprietà che in alcuni tipi di v. possono anche mancare), di larghissimo impiego in molteplici [...] l’espulsione, o fanno diminuire la solubilità dei gas nel vetro. In questa fase si può anche decolorare il v. fuso, per es. ossidando i sali di ferro presenti a sali ferrici gialli, il cui colore è mascherato dall’aggiunta di un sale di manganese di ...
Leggi Tutto
Eliminazione di atomi d’idrogeno in un composto chimico. Può essere realizzata per azione del calore riscaldando a temperatura di 600-800 °C ( d. termica), mediante l’impiego di catalizzatori, generalmente [...] di acqua, acido solfidrico, seleniuro di idrogeno: il primo caso è tipico delle d. termiche, il secondo delle d. con agenti ossidanti. La d. termica è poco selettiva ed è un processo che sempre accompagna le operazioni di cracking. Il meccanismo più ...
Leggi Tutto
Elemento chimico che possiede caratteristiche chimiche e fisiche assai differenti da quelle che caratterizzano lo stato metallico (chiamato un tempo metalloide). I n. sono cattivi conduttori del calore [...] e dell’elettricità, con l’ossigeno formano ossidi a carattere acido o neutro, in soluzione possono dare origine solo a ioni negativi (anioni). Alcuni n. sono gassosi a temperatura ordinaria (azoto, idrogeno, ossigeno) o facilmente liquefacibili ( ...
Leggi Tutto
SABATIER, Paul
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato il 5 novembre 1854 a Carcassonne; dal 1882 professore di chimica all'università di Tolosa.
Le sue prime ricerche riguardano la velocità di trasformazione [...] etilene; per idrogenazione del benzolo e derivati ottenne i corrispondenti composti aliciclici. Celebre è la sua sintesi del metano da ossido di carbonio (o anidride carbonica) e idrogeno in presenza di nichel metallico. Egli applicò i suoi metodi d ...
Leggi Tutto
Apparecchio usato per l’analisi volumetrica dei gas. Introdotto da J. Priestley (1772) e modificato da F. Fontana (1774), si basò all’inizio sulla proprietà del protossido di azoto di sottrarre ossigeno [...] all’aria con produzione di ossidi superiori dell’azoto idrosolubili. Ricevette il nome (1775) da M. Landriani, che, migliorando l’apparecchio di Priestley, volle sottolinearne il possibile impiego come misuratore della bontà o salubrità dell’aria ( ...
Leggi Tutto
Chimico francese (1872-1923), prof. al Conservatoire national des arts et métiers di Parigi. Ha svolto attività nei varî campi della chimica applicata (combustibili, argille, ecc.); particolarmente importanti [...] le sue ricerche sugli equilibri chimici che interessano la riduzione degli ossidi di ferro nell'altoforno. ...
Leggi Tutto
Chimica e tecnica
Con la denominazione di prodotti ceramici si intende una vasta gamma di manufatti, diversi per composizione, struttura, proprietà, impiego ecc., aventi in comune il processo tecnologico [...] ), a miscele di caolino puro, quarzo e feldspato (per porcellane), a silicati di magnesio (talco, steatite), a ossidi (allumina, silice, ossido di bario, di titanio ecc.). Queste sostanze possiedono un diverso grado di modellabilità, data la loro ...
Leggi Tutto
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...