zirconio Elemento chimico appartenente al IV gruppo del sistema periodico, sottogruppo del titanio, con simbolo Zr, numero atomico 40, peso atomico 91,22.
Caratteri generali
Dello z. sono noti gli isotopi [...] solubile in acidi e si decompone in acqua. Si ottiene per fusione di ossido di z. e coke in forni elettrici. Si usa, tra l’altro, del cloro sul carburo di z. oppure su una miscela di ossido di z. e carbone. Largamente usato nella preparazione di z. ...
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Araldica
Tipo di pezza onorevole (➔ pezze).
Chimica e fisica
Dispositivo generatore di corrente elettrica per trasformazione di energia chimica.
La p. di Volta
La prima p. fu ideata e costruita da A. [...] Zn0⇔Zn2++2e−. La forza elettromotrice di una p., se E1 e E2 sono i potenziali rispettivamente del semi;elemento ossidante e di quello riducente, è data da
[4] formula.
I potenziali dei due semielementi sono ricavabili dall’equazione di Nernst ...
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Acido forte, di formula HClO4; liquido mobile, fumante, miscibile con l’acqua in tutti i rapporti formando un di- e un tri-idrato; con l’acqua forma anche un azeotropo (al 72,6% di acido e che bolle a [...] fra perclorato di sodio e cloruro d’ammonio: è stato usato nella preparazione di miscele esplosive e trova impiego come ossidante in miscele combustibili solide usate per razzi. Il perclorato di bario Ba(ClO4)2, sale molto stabile, nella forma anidra ...
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. L'elettrochimica si occupa essenzialmente delle reazioni chimiche che avvengono sotto l'azione della corrente elettrica, nonché di quelle che possono decorrere in modo da dar luogo a produzione d'energia [...] cui, non solo nei sali di idracidi ma anche in quelli di acidi ossigenati, il catione è costituito dal semplice metallo e non dall'ossido. Cosicché nel solfato di magnesio, ad es., si avrebbe un catione Mg e un anione SO4 e non Mg O ed SO3 come ...
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Operazione con la quale si riconduce una molteplicità di oggetti a un certo numero di tipi gerarchicamente ordinati, per potersi orientare tra di essi conoscendone la dipendenza reciproca. Essenziale al [...] dei solfuri in due: classe dei solfuri, arseniuri, ecc. e dei solfosali, per la distinzione dei composti ossigenati in ossidi e sali ossigenati e infine per la divisione della classe dei composti organici in classe dei sali degli acidi organici e ...
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GRES (fr. grès; sp. gres; ted. Steingut; ingl. stoneware)
Gaetano BALLARDINI
Ezio PARIBELLI
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica (v.) intermedio fra la faenza e la porcellana, essendo a pasta opaca [...] effetti, decorandole con rivestimenti a "gran luoco". Le colorazioni più ricche e più dolci sono dovute all'impiego di ossidi metallici resistenti ad alta temperatura (uranio, cromo, manganese, ferro, rame, ecc.); il rosso di rame, invece, è dato ...
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Composizione chimica SiO2. Si presenta di solito in forme stalattitiche, mammellonari, botriodali dovute a concrezione per via umida con struttura microcristallina, fibrosa compatta, per lo più in zone [...] e considerato calcedonio con terra verde, clorite terrosa, e con macchie dovute ad ossidi di ferro.
Crisoprasio, di colore verde chiaro per la presenza di ossido di nichel, pietra semipreziosa.
Tutte queste varietà sono uniformemente colorate. Fra le ...
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GNEISS (pron. gnàis; ted. Gneis)
Piero Aloisi
Parola con la quale i minatori dell'Erzgebirge indicavano un particolare stato di trasformazione delle rocce, in vicinanza dei filoni metalliferi, nel distretto [...] hanno o la sola biotite, o la sola muscovite, spesso verdolina, o ambedue. Oltre ai minerali accessorî consueti, apatite, zircone, ossidi di ferro, titanite, tormalina, se ne trovano talora altri, anche in copia molto notevole, e cioè gli epidoti, la ...
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MELAFIRO
Giovanni D'Achiardi
. Il Brongniart (1813) dava il nome di melafiro a una roccia che definiva come formata da una pasta nera di anfibolo pietroselcioso inviluppante cristalli di feldspato. [...] della cosiddetta catena ofiolitica.
Sono tutte rocce molto basiche, con scarso contenuto di SiO2 ed elevate proporzioni degli ossidi di calcio, di ferro e ordinariamente anche di magnesio; gli alcali sempre subordinati ai metalli alcalino-terrosi ...
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Vedi ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
ESPLORAZIONE ARCHEOLOGICA (v. vol. iii, p. 444-459)
G. Schmiedt
L. Vlad Borrelli
E. Lattanzi
Esplorazione aerea (v. vol. iii, p. 456). - [...] perché è basato su un processo di magnetizzazione termorimanente: al di sopra di una certa temperatura, nota come punto Curie, gli ossidi di ferro perdono la propria capacità a trattenere magnetismo, ma pochi gradi fra il punto Curie e la cosiddetta ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...