. Il nome di diabase fu dato per la prima volta da Alessandro Brongniart (1807) alle cosiddette Grünsteine degli antichi geologi tedeschi, che R. J. Haüy aveva chiamato dioriti. In tempi più recenti J. [...] alla roccia una tinta d'insieme verdastra. Talvolta l'alterazione, specie verso la superficie, è più profonda, con separazione di ossidi di ferro; e allora la tinta diventa rossa e si genera in notevole abbondanza calcite secondaria.
La struttura è ...
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SCANDIO
Vincenzo Caglioti
. Elemento chimico (simbolo Sc; n. atomico 21; peso atomico 45,1) che si trova nella gadolinite, euxinite e nella keilanite, che lo contengono in piccole quantità. Quantità [...] (Y.Sc)2S)2O7 che lo contiene col gadolinio, il lutezio e l'ittrio in quantità che raggiungono qualche volta il 40° di ossido. È stato isolato nel 1879 da L. F. Nilson, dalla gadolinite dì Svezia. Esso si può considerare però, più che una terra rara ...
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Fissione nucleare: applicazioni
Maurizio Cumo
A partire dagli anni Cinquanta del secolo scorso si sono succedute tre diverse generazioni di reattori nucleari, impiegati fondamentalmente nella produzione [...] prodotto nell’irraggiamento (ca. l’1%, con il 3% di prodotti di fissione). Si sono così introdotti i combustibili a ossidi misti (MOX, Mixed oxides) che vengono utilizzati sempre più nei reattori con l’obiettivo di passare dal corrente terzo di ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] Questa entra a circa 80 °C nella cella dallo stesso lato da cui entra il mercurio. Ai poli positivi (anodi) si ha l’ossidazione degli ioni cloruro a cloro gassoso:
[10] Cl− → (1/2) Cl2 + e−
mentre al polo negativo (catodo di mercurio in flusso) si ha ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte della metallurgia
Luigi Turri
[1] Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Secondo il “sistema delle tre età”, tutte [...] in natura anche allo stato nativo, cioè è possibile trovarli naturalmente allo stato metallico e non solo sotto forma di ossidi, che per essere trasformati in vero metallo richiedono una lavorazione lunga e complessa.
Il rame e il bronzo
I primi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’opera di al-Razi segna un passaggio importante nella storia dell’alchimia e, più [...] sodio), il sale (cloruro sodico), il carbonato potassico, il cinabro, il carbonato di piombo, l’ossido di piombo, il litargirio, l’ossido ferrico, l’ossido rameico, il verde di Grecia (acetato di rame), l’aceto e, secondo Henry Ernest Stapleton, ci ...
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nanocomposito
nanocompòsito s. m. – Materiale costituito da più fasi in intimo contatto tra loro, almeno una delle quali presente sotto forma di particelle di dimensione nanometrica (1÷100 nm), e dotato [...] ne risultano significativamente alterate. Un esempio di materiale n. interamente ceramico è quello costituito da una matrice di ossido di alluminio (Al2O3) contenente nanoparticelle di carburo di silicio (SiC), la cui resistenza a rottura è oltre il ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] chimiche adsorbite sulla superficie del materiale, innescando reazioni di ossidazione e riduzione. Il f. solido largamente più usato è il per abbattere la concentrazione di inquinanti, quali gli ossidi di azoto e di zolfo, tipici delle grandi aree ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] casi gli elettrodi, di tungsteno, sono rivestiti di ossidi di bario e stronzio per facilitare l’innesco della cilindretto di tungsteno in cui è stata ricavata una cavità contenente ossido di zirconio) di superficie molto ridotta (da 1 mm2 a 5 ...
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(o metilbutadiene) Idrocarburo alifatico del gruppo delle diolefine, CH2=C(CH3)CH=CH2; ne sono prodotti di polimerizzazione la gomma naturale, la balata e la guttaperca (nella gomma le molecole di i. [...] della frazione C5 (principalmente l’isopentano e gli isopenteni) facendoli passare a circa 600 °C su catalizzatore a base di ossidi di ferro, di cromo e di potassio. La capacità produttiva degli impianti di produzione di i. ha raggiunto valori ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...