iperlente
iperlènte s. f. – Dispositivo (in ingl. hyperlens) che consente il superamento dei limiti diffrattivi nell’ingrandimento delle immagini ottiche. Il limite diffrattivo, previsto nella teoria [...] adeguate vengono pertanto costruite depositando, su appositi substrati e su scala nanometrica, sottilissimi strati alternati di ossidi oppure reti di fili metallici o anche anelli concentrici di polimeri organici. Alcuni notevoli risultati ottenuti ...
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semiconduttore organico
semiconduttóre orgànico locuz. sost. m. – Sostanza organica dotata di proprietà elettriche simili a quelle dei semiconduttori inorganici tradizionali. Mentre in questi ultimi [...] , si affiancheranno in futuro a quelli basati sui semiconduttori tradizionali di natura inorganica (silicio, arseniuro di gallio, ossidi di metalli di transizione). Già molto diffusi su scala commerciale sono i LED (Light emitting diode) contenenti s ...
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Ogni sostanza organica o inorganica, solida o fluida, chimicamente e fisicamente omogenea, con una composizione chimica ben individuabile, facente parte della litosfera terrestre, ma anche degli altri [...] e leghe, carburi, nitruri e fosfuri; b) solfuri, seleniuri, arseniuri, tellururi e solfosali; c) alogenuri e alogenosali; d) ossidi e idrossidi; e) carbonati, nitrati, arseniti, seleniti, telluriti e iodati; f) borati; g) solfati, tellurati, cromati ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il metallo, ma aggiungendo all’acido HF questo scioglie il velo di ossido e il p. risulta solubile in una miscela di HNO3−HF. Il p. si presenta stabile all’aria secca, mentre in presenza ...
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Tecnica, fondata su procedimenti elettrochimici, per rivestire superfici metalliche con una pellicola sottilissima (alcuni centesimi o millesimi di millimetro di spessore) d’altro metallo, depositata per [...] , la ramatura, la rodiatura, la stagnatura e la zincatura; lo sono altresì i depositi elettrolitici sull’alluminio e l’ossidazione anodica dell’alluminio e delle sue leghe.
Prima del trattamento di g. la superficie dei pezzi e degli oggetti deve ...
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La grande precisione di esecuzione richiesta dai sistemi di produzione in serie è stata resa possibile dall'avvento nella linea produttiva delle mole abrasive, come utensili delle macchine operatrici. [...] sostanze molto dure nella quale sono situati alcuni dei materiali a. sintetici più duri e cioè i carburi metallici e gli ossidi fusi. R. R. Ridgway e i suoi colleghi, attraverso misure accurate di durezza eseguite su un notevole numero di materiali ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] dare alle tinte l'intensità e la vivacità loro proprie, si deve dopo tintura e spremitura passare la fibra in bagni ossidanti a base di bicromati o di perborati. Il numero sempre crescente di colori a tino, la varietà ormai grandissima di colorazioni ...
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VALENZA
Vincenzo Caglioti
Chimica. - La valenza di un elemento indica il numero di atomi d'idrogeno con cui un atomo dell'elemento si può combinare. Così per esempio, nei composti idrogenati HCl, H2O, [...] oro e rame del primo gruppo possono mostrare valenza maggiore di 1 e fra gli elementi del gruppo ottavo soltanto rutenio e osmio formano ossidi del tipo RO4, mentre le valenze più comuni sono 2 e 3 per ferro e cobalto, rutenio, osmio e iridio; 2 e 4 ...
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Metallo dal peso atomico 52,01, numero atomico 24. Venne isolato per la prima volta nel 1797 da Louis Nicolas Vauquelin, il quale, nel corso di alcune ricerche sulla composizione del cosiddetto "piombo [...] di cromo è il cromato basico di piombo; e il verde di Guignet è un borato basico. Molto comune come pigmento verde è l'ossido Cr22O3, chiamato anche verde di cromo. Una miscela di verde di cromo, borato di zinco e olio di lino forma una buona vernice ...
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FOSFORESCENZA
Antonio CARRELLI
Si dice fosforescenza la proprietà che hanno moltissimi corpi solidi di emettere radiazioni per un certo tempo dopo che sono stati illuminati. Il nome di questo fenomeno [...] con tracce di metalli pesanti. Fenomeni di fosforescenza importanti presenta il fluoruro di calce e il solfuro di zinco, gli ossidi di alluminio, ecc. Anche numerosissime sostanze organiche, purché situate in mezzi solidi o quasi solidi, in modo da ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...