Ossido di piombo, Pb3O4; si presenta come una polvere pesante (densità circa 9 g/cm3), di varie gradazioni di colore, dall’arancio al rosso vivo, in dipendenza sia della grandezza delle particelle componenti [...] ferro, acciaio e ghisa con uno strato protettivo antiruggine ecc. Viene a volte sofisticato con sostanze diverse (argille ecc.) colorate con ossidi di ferro e anche con colori organici.
M. inglese, varietà di m. di colore più pallido.
M. a uno o più ...
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Acido bicarbossilico alifatico a 6 atomi di carbonio, di formula
COOH (CH2)4COOH
È presente in natura nel succo di bietola e in prodotti d’ossidazione di oli e grassi, da cui il nome. Si presenta come [...] del cicloesano con aria, in presenza di un catalizzatore a base di sali di cobalto; successivamente la miscela viene ossidata ad acido a. impiegando acido nitrico in presenza di rame e vanadio come catalizzatori. L’inconveniente di questo processo ...
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La denominazione "colore" si applica tanto alla sensazione fisiologica provata sotto l'effetto di luci di diversa qualità e composizione, quanto alle luci esse stesse che provocano quella sensazione e [...] formula agli Arabi del sec. IX d. C.); che il rosso era un sottossido di rame a Nimrūd, ed a Khorsābād quell'ossido di ferro che si suol chiamare sanguina; che il verde era ottenuto probabilmente mescolando il giallo e l'azzurro, per esempio ocra ed ...
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L'importanza dell'acetone è notevolmente aumentata oltreché come solvente (per nitrocellulosa, per acetato di cellulosa, per acetilene, ecc.), come materia prima per produrre anidride acetica, diacetonalcool [...] ultimo. Grandi quantitativi di propilene si possono ottenere come sottoprodotto dell'industria petrolifera. Le reazioni sono le seguenri:
La reazione di ossidazione si fa avvenire fra 200° ed 800° C. in presenza di rame o di sue leghe, di argento, di ...
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SMALTO
F. Henry
Il termine smalto, nel suo significato odierno, cioè di pasta vitrea applicata a caldo a un supporto metallico, non appare che nell'avanzato medioevo, derivando dal tedesco schmelzen [...] spesso abbinato al corallo; si tratta, almeno sino al I sec., di uno s. rosso, ottenuto con vetro colorato da ossido di rame (che nei trovamenti archeologici appare talora alterato dall'umidità che lo rende verdastro). In alcuni oggetti, per esempio ...
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Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per [...] basiche soltanto allo stato di sale arsonico quaternario; le a. primarie si possono preparare per riduzione degli alogenuri, degli ossidi e degli ossiacidi organici dell’arsenico con zinco e acido (per es. acido cloridrico), mentre le a. terziarie si ...
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(XIII, p. 967; App. III, i, p. 553)
Gli aspetti tecnici e scientifici riguardanti la produzione e la distribuzione dell'e. elettrica sono stati trattati nell'ampia voce elettrica, energia del XIII volume [...] da un lato le emissioni di inquinanti quali polveri, ossidi di zolfo, di azoto e di carbonio potranno essere 2 gli andamenti delle emissioni di SO₂ (anidride solforosa), di NOx (ossidi di azoto) e di polveri dal 1980, relativamente a impianti ENEL.
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ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1146)
Dante Buttinelli
Metallurgia. - La crescente penuria di buoni carboni fossili da coke e a basso prezzo ha indirizzato, specie in questi ultimi [...] La combustione parziale del coke con l'aria calda genera una corrente continua di gas fortemente riducente, in quanto ricco di ossido di carbonio, e a elevata temperatura (1500 ÷ 1600 °C) che risale nel forno promuovendo la fusione delle scorie e un ...
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elettroforesi
elettroforèsi [Comp. di elettro- e del tema del gr. phoréo "trasportare"] [CHF] Fenomeno chimico-fisico consistente nello spostamento unidirezionale di colloidi o macromolecole disperse [...] il caso della fabbricazione dei catodi per tubi termoelettronici, che sono ricoperti di un sottile strato di ossidi ad alta emissività. ◆ [FML] Particolare effetto che si verifica quando all'azione radiometrica agente su particelle microscopiche ...
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FORNO (dal latino furnus; fr. four; sp. horno; ted. Ofen; ingl. furnace)
Oscar SCARPA
Carlo REPETTI
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Si chiama forno un ambiente in cui si produce calore per lo più a scopo industriale. Il calore [...] da 0,94 a 0,97) quando funziona per carburo di calcio.
Un recentissimo tipo (forni Miguet-Perron) è chiuso, con recupero dell'ossido di carbonio. L'elettrodo d'uno di questi forni (potenza 15.000 kW) ha il diametro di circa quattro metri e mezzo. Tre ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...