GLICOLI
Emanuele OLIVERI-MANDALA'
. Si chiamano così gli alcoli bivalenti che derivano dagl'idrocarburi per sostituzione di due ossidrili a due atomi d'idrogeno i quali si trovino però legati ad atomi [...] alcuni disidratanti, come il cloruro di zinco fuso, l'anidride fosforica, ecc. Mentre i β e γ glicoli fomiscono degli ossidi ciclici, gli α glicoli possono dare origine alle aldeidi e ai chetoni corrispondenti:
Il glicol più importante è l'etilenico ...
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Vedi COLORE dell'anno: 1959 - 1994
COLORE
P. Zancani Montuoro*
Fin dai primordi l'uomo è stato impressionato dal colore, ed ha imparato a sfruttare le risorse, che la natura gli offriva, per procurarsi [...] formula agli Arabi del sec. IX d. C.); che il rosso era un sottossido di rame a Nimrud, ed a Khorsābād quell'ossido di ferro che si suol chiamare "sanguigna"; che il verde era ottenuto probabilmente mescolando il giallo e l'azzurro, per esempio ocra ...
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polonio
polònio [Lat. scient. Polonium, dal nome della Polonia, patria di M. Curie] [CHF] Elemento chimico, radioattivo, appartenente alla colonna b del VI gruppo, 3° periodo (grande) del Sistema periodico [...] α (cubica) e β (trigonale), con temperatura di transizione tra 65 e 85 °C; dà luogo a composti (principalmente alogenuri e ossidi) nei quali presenta valenze 2, 3, 4, 6. L'isotopo più importante per le applicazioni (sorgenti neutroniche Po-Be, sonde ...
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Il nome di acido è molto antico, e venne riferito soltanto a quei corpi che al gusto palesano il cosiddetto sapore acido, come quello dell'aceto, dei limoni, ecc. L'azione solvente e corrosiva degli acidi [...] sali di tale acido risultassero dalla sostituzione dell'idrogeno con un metallo.
Si riteneva anche, verso il 1826, che gli ossidi metallici contenessero un atomo di metallo per ogni atomo di ossigeno, e che una molecola di acido fornisse una molecola ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] 5 miliardi di anni fa. E, come abbiamo detto, un periodo nel quale l'atmosfera era riducente (o per lo meno non ossidante) e del quale non rimangono, per quanto oggi si sa, altre testimonianze.
Più arduo stabilire come la v. abbia avuto inizio. Anche ...
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Ecotossicologia
David B. Peakall
(Monitoring and Assessment Research Center, The Old Coach House, King's College, Londra, Gran Bretagna)
L'ecotossicologia è l'area di studio che integra l'analisi degli [...] l'ecotossicologia su scala globale e verranno presi in considerazione in seguito (v. oltre).
Vengono prodotti in notevole quantità anche ossidi di zolfo e di azoto; per i primi la fonte più importante è la combustione del carbone, per i secondi le ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] di biossido di silicio (quarzo), 14-20 per cento di soda, 5-10 per cento di calce e piccole quantità di varî ossidi di metallo, o presenti accidentalmente o usati come agenti coloranti.
Nell'antichità la potassa fu usata raramente al posto della soda ...
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terfenol-D
tèrfenol-D <tèr-> s. m. – Denominazione commerciale di un materiale metallico dotato di rilevanti proprietà magnetostrittive, cioè capace di modificare significativamente le sue dimensioni [...] e il disprosio e alla necessità di produrlo in forma di cristalli singoli. Per questo motivo, sono alla studio vari materiali (soprattutto ossidi di metalli di transizione, come la ferrite di cobalto), dotati di proprietà simili, ma più economici. ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] per contatti elettrici e leghe con il 5-25% di renio per termocoppie capaci di misurare fino a 2400 °C.
Composti
Lo stato di ossidazione più comune in cui si presenta il t. è +6, ma in numerosi composti il metallo si comporta da bi-, tri-, tetra-, e ...
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Chimico messicano naturalizzato statunitense (Città di Messico 1943 - ivi 2020). Dopo aver completato gli studi in Messico, ha lavorato in Germania presso l'Università di Friburgo e, dal 1968, negli Stati [...] ozono stratosferico. Nel giungere a questa conclusione M. e Row land si avvalsero, tra l'altro, degli studi sul ruolo degli ossidi di azoto condotti da P. Crutzen. A partire dalla metà degli anni Ottanta, M. si è interessato, in modo particolare, al ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...