TERALITI
Antonio Scherillo
. Rocce intrusive nefeliniche. Si tratta di rocce basiche, che, insieme con le essexiti, occupano nella serie delle rocce nefeliniche la posizione dei gabbri nella serie alcali-calcica. [...] sono caratterizzate da un basso tenore di silice (43-460); con una percentuale di Al2O3 tra il 13-15%. Abbondanti sono gli ossidi di ferro e di magnesio per la diffusione degli elementi colorati; CaO è circa il 10-12%. Tra gli alcali la soda (5 ...
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Chimica
Fenomeno associato all’emissione di radiazioni luminose e calore per effetto della combustione di sostanze gassose, liquide e solide. Nel caso dei gas la f. può essere premiscelata o a diffusione, [...] ha una zona centrale a, detta zona di trasporto, nella quale non si ha combustione, una zona esterna c, poco luminosa, ossidante, molto calda, dove si ha combustione completa, una zona intermedia b molto luminosa, riducente, dove la combustione non è ...
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Insieme dei fenomeni attraverso i quali, quando si applica un campo elettrico sufficientemente elevato ai capi di due elettrodi immersi in una soluzione elettrolitica, le specie cariche presenti nella [...] su cui avvengono processi di riduzione (che richiedono elettroni) viene definito catodo; quello su cui avvengono processi di ossidazione (che liberano elettroni) viene definito anodo.
Il processo elettrolitico
Le leggi dell’e. sono due, entrambe ...
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PILE A COMBUSTIBILE
Raffaele Vellone
(App. IV, II, p. 801)
La p. a c., più comunemente nota con il nome di ''cella a combustibile'' (dall'ingl. fuel cell), è un sistema elettrochimico che converte l'energia [...] costoso, che incide per circa il 40% sul costo totale dello stack di celle; il catodo è costituito da una struttura porosa di ossido di nichel contenente 1÷2% di litio; il suo spessore è circa 0,5 mm.
Altri componenti importanti delle MCFC sono il ...
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Applicazioni industriali. - Oltre quelle indicate a p. 500 c; in prodotti metallici: parti di accumulatori, cavi, munizioni, saldature; in prodotti non metallici: tessuti a prova di fiamma, colori e vernici, [...] totali): Messico 8.877; Bolivia, 5.614; Unione Sud-Africana 2.260; S.U.1.930. La produzione italiana, possibile grazie a speciali processi di arricchimento, fu (in antimonio metallico, ossidi e solfuri) di 600 t. nel 1946 e di circa 400 nel 1947. ...
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smog
smog 〈smòg〉 [s.ingl., incrocio di smoke "fumo" e fog "nebbia", usato in it. come s.m.] [GFS] Nella fisica dell'atmosfera, nebbia scura e pesante (detta anche nebbia nera), costituita da minutissime [...] catalitiche per reazioni tra i gas atmosferici (a seconda delle reazioni che prevalgono si ha s. riducente e s. ossidante); si forma a bassa quota, in prossimità di grandi impianti industriali che producano fumi e nei grandi concentramenti urbani ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato di ossido va rimosso dai lembi prima di saldare, vanno usati elevati apporti di calore concentrati e procedimenti con protezione gassosa ...
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Chimico e meteorologo olandese (n. Amsterdam 1933 - m. 2021). Dopo aver completato gli studi di ingegneria civile e aver lavorato per alcuni anni in questo settore, si è trasferito (1959) presso il dipartimento [...] È anche socio straniero dei Lincei. C. è stato il primo a riconoscere (1970) l'azione catalitica esercitata dagli ossidi di azoto nelle reazioni di decomposizione dell'ozono. Questi lavori hanno aperto la strada alle successive ricerche di M. Molina ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] β tetragonale di densità 19,36 e al di sopra di 577 °C vi è una fase γ cubica di densità 18,00. Gli stati di ossidazione in soluzione acquosa sono 5 (da +3 a +7). In questo il Np contrasta con le terre rare, che hanno in soluzione acquosa al massimo ...
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In questi ultimi anni nei quali il consumo di d. per uso domestico è aumentato notevolmente, come indicano i dati della tab. I, le formulazioni dei prodotti sono variate in maniera limitata; le classi [...] essere applicati; fra questi particolarmente interessanti si sono dimostrati i polimeri dell'ossido di propilene e di etilene (specie i copolimeri a blocchi dei due ossidi, aventi peso molecolare dell'ordine di 2000).
Una nuova classe di tensioattivi ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...