Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m. con acido solforico e riscaldando con cautela; si usa come catalizzatore in miscela con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila ...
Leggi Tutto
Elemento chimico avente simbolo Pb, numero atomico 82, peso atomico 207,2; ne sono noti in natura gli isotopi stabili: 204, 206, 207 e 208. È un metallo di color bianco bluastro, che all’aria diventa rapidamente [...] in essa presenti formano uno strato di carbonato di p.; all’aria umida si forma, come già detto, uno strato di ossido che si trasforma in carbonato (o bicarbonato) di p. per azione dell’anidride carbonica. Resiste molto bene all’acido fluoridrico; a ...
Leggi Tutto
Erba annua (Vicia faba, o Faba vulgaris; v. fig.) delle Fabacee (➔ Fabali), con fusto eretto, alto 3-10 dm, foglie paripennate con 1-3 paia di foglioline subellittiche, 2-8 fiori in brevi racemi, bianchi [...] comprende perché le crisi di favismo siano caratterizzate da un aumento della metemoglobina (forma ossidata dell’emoglobina) e dello stato di ossidazione delle proteine, donde il danneggiamento dei globuli rossi, a livello della membrana cellulare e ...
Leggi Tutto
L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , come l'azione precipitante gli alcaloidi dei tannini, la fissazione dei metalli con l'albumina, l'ossidazione della morfina con permanganato. Nel meccanismo di chelazione, altamente selettivo, l'intrappolamento di un metallo tossico viene ...
Leggi Tutto
INQUINAMENTO (inquinamento atmosferico, App. III, 1, p. 884)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Emilio Gerelli
Dino Marchetti
Ugo Facchini
L'i. è la presenza in un determinato ambiente limitato o circoscritto [...] veicoli a motore si cerca di modificare progressivamente i cicli dei motori a scoppio in modo da ridurre il tenore di ossidi di azoto e di monossido di carbonio: questo rappresenta oggi (1976) circa il 40% in peso della benzina consumata. Nel caso ...
Leggi Tutto
Infezione
Enrico Garaci
Anna Teresa Palamara
Con il termine infezione (dal latino inficio, "introdurre", "contaminare") si intende il processo d'invasione di un organismo o di parti di esso (organi [...] questi microrganismi, alcuni ricavano l'energia necessaria alla loro sopravvivenza dalla luce solare (fototrofi) o dall'ossidazione di materiale inorganico (chemiolitotrofi) od organico (chemio-organotrofi), altri (saprofiti) da materiale organico in ...
Leggi Tutto
Fisiologia
EEdgar D. Adrian
di Edgar D. Adrian
Fisiologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisiologia nel XX secolo. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Nella Grecia classica per fisiologia s'intendeva [...] ricerche di A. L. Lavoisier, rese pubbliche nel 1780, tale teoria venne abbandonata. La natura della combustione e dell'ossidazione poté allora essere compresa. Risultò evidente che l'ossigeno era necessario al corpo come elemento da combinare con il ...
Leggi Tutto
I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] combinandosi, mediante il gruppo aldeico, con alcuni ricettori cellulari e modificando determinati sistemi di ossidazione (inibizione dell'ossidazione dell'acido benzoico).
Gli antibiotici a vasto spettro agirebbero sui germi secondo un meccanismo ...
Leggi Tutto
Tessuto muscolare
XXavier Aubert
Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
di Xavier Aubert, Jean Marie Gillis e Georges Maréchal
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Biologia molecolare della contrazione: a) [...] ATP è dell'ordine di 300 moli di ATP per kg per ora mediante la glicolisi, rispetto alle 174 ottenibili con le ossidazioni complete (v. Jöbsis, 1963). È l'aumento locale del tasso di ADP che sembra controllare l'attivazione della glicolisi. Pare che ...
Leggi Tutto
Le analisi di laboratorio
Giorgio Federici
Il termine 'analisi cliniche' è entrato nel linguaggio comune per identificare una branca della medicina che in questi ultimi decenni ha avuto un impetuoso [...] ); mentre la forma ridotta NADH ha un assorbimento ottico specifico nell'ultravioletto a 340 o 366 nm, quella ossidata non assorbe a queste lunghezze d'onda, e pertanto la determinazione dell'attività delle transaminasi viene effettuata misurando l ...
Leggi Tutto
ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.