gas di sintesi
Sergio Carrà
Miscela di idrogeno e monossido di carbonio impiegata in importanti processi dell’industria chimica, in particolare nella produzione dell’ammoniaca e del metanolo. Costituisce [...] oli pesanti. Per separare l’idrogeno il gas di sintesi viene trattato con vapor d’acqua per convertire l’ossido di carbonio in anidride carbonica, la quale viene successivamente separata per assorbimento con soluzioni acquose di carbonati alcalini o ...
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galvanizzazione
Andrea Ciccioli
Processo industriale consistente nel ricoprire un manufatto metallico con uno strato sottile e fortemente aderente di un altro metallo allo scopo di proteggerlo dalla [...] scoperte porzioni del materiale sottostante, lo zinco circostante agisce come anodo di sacrificio (protezione catodica) evitando l’ossidazione (formazione di ruggine) del ferro. Prima dell’immersione, la superficie del pezzo deve essere sottoposta a ...
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Elemento chimico, simbolo H, peso atomico 1,008, scoperto da H. Cavendish nel 1766. Il suo nome deriva dal fr. hydrogène, termine coniato come aggettivo («che genera l’acqua») dal chimico francese G. de [...] ; con diversi elementi di transizione forma vere e proprie leghe. L’i. è un energico riducente (riduce a metallo diversi ossidi e tanto più facilmente quanto minore è il loro calore di formazione).
Impieghi
Grandi quantità di i. sono utilizzate nell ...
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chimica Acido p. (o propanoico) Acido alifatico monovalente saturo (detto anche acido metilacetico), derivato dal propano, di formula CH3CH2COOH; liquido incolore, dall’odore pungente, miscibile con l’acqua [...] , che bolle a 49 °C. Si ottiene per deidrogenazione dell’alcol propilico normale su catalizzatore di rame, per ossidazione con aria di miscugli di propano-butano ecc.; si usa prevalentemente come intermedio nella preparazione di numerosi composti ...
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CAMBI, Livio
GG. P. Marchese
Nato in Ancona il 14 giugno 1885 da Luigi, commerciante, e da Anna Gili, dopo la scuola primaria frequentò l'istituto tecnico di Ancona ad indirizzo fisico-matematico, diplomandosi [...] . Passò quindi a studiare i sali degli acidi ditiocarbammici e xantogenici dei metalli di transizione e loro derivati con ossido di azoto.
Tra i primi lavori del periodo milanese, prevalentemente su composti inorganici, quali i sali e i complessi ...
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BALBIANO, Luigi
Enzo Pozzato
Nacque a Torino il 23 ott. 1852 da Bartolomeo e da Caterina Fiandrino. Conseguì la laurea in fisico-chimica il 31 luglio 1874 presso l'università di Torino e la libera docenza [...] una nuova serie dei composti del platino derivanti dai pirazzoli,in Rendiconti d. Accad. dei Lincei, s. 4, VI, 2 (1891), pp. 26-34; Sull'ossidazione dell'acido canforico, ibid., s. 5, I, 1 (1892), pp. 278-284; s. 5, II, 2 (1893), p. 240; s. 5, III, 2 ...
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Composti chimici costituiti da carbonio e idrogeno.
Generalità e classi
La tendenza degli atomi di carbonio a legarsi tra loro formando catene aperte, più o meno lunghe, ramificate o no, oppure anelli [...] i cloruri alchilici e acilici reagiscono con il benzene sostituendo uno o più atomi di idrogeno. Per azione di ossidanti energici l’anello aromatico può essere aperto con formazione di acidi bicarbossilici non saturi.
Diffusione e impiego
In natura ...
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Geografia
In geografia fisica, m. eoliche, affossamenti più o meno regolari o caverne che nelle regioni desertiche, soprattutto in quelle sabbiose, si formano per l’erosione esercitata dalla sabbia silicea [...] riducente. Pertanto, si è diffuso l’impiego di m. che contengono, nel refrattario ceramico, soluzioni solide di ossidi di cerio e ossidi di zirconio, e che presentano anche il vantaggio di un buon funzionamento durante l’avviamento del motore (quando ...
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Chimico, medico e filosofo (Bruxelles 1579 - Vilvoorde, Bruxelles, 1644). Rappresentante tra i più rilevanti della iatrochimica, condusse pionieristiche ricerche sui fluidi aeriformi, che fu il primo a [...] negli acidi e la loro estrazione dai sali formatisi, la preparazione del vetriolo di rame (solfato di rame) per ossidazione del solfuro, alcuni processi di fermentazione, ecc.; notevoli i suoi studî sui fluidi aeriformi, riferendosi ai quali usò per ...
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Composto chimico, corrispondente alla forma salificata dell’ acido adenosin-5'-trifosforico, indicato con ATP. Contiene due legami ad alto contenuto energetico (~) fortemente reattivi e ha formula
Nell’idrolisi [...] . Alla formazione di ATP sono essenzialmente dirette le reazioni cataboliche. Circa metà dell’energia che deriva dai processi di ossidazione degli alimenti nell’organismo umano è convertita in energia contenuta nell’ATP.
L’azione di idrolisi (v. fig ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.