Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato di ossido va rimosso dai lembi prima di saldare, vanno usati elevati apporti di calore concentrati e procedimenti con protezione gassosa ...
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Agraria
Reazione del terreno
Concentrazione degli ioni idrogeno e idrossido nelle soluzioni acquose circolanti nel terreno. Secondo il grado della loro r. i terreni si distinguono in neutri, se il pH è [...] è mostrato di notevole importanza nell’interpretazione di molte altre r. anche termiche oltre che fotochimiche (ossidazione di molti idrocarburi gassosi, dell’ossido di carbonio, del solfuro di carbonio ecc.). Spesso nelle r. a catena il processo si ...
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LIPOIDI (XXI, p. 234)
Camillo ARTOM
Denominazione molto usata in passato per indicare varî gruppi di sostanze, chimicamente differenti fra loro e dai grassi propriamente detti, ma somiglianti a questi [...] parte è molto suggestiva la recentissima constatazione (A. L. Lehninger, 1948), secondo cui il sistema enzimatico per l'ossidazione degli acidi grassi nel fegato è localizzato esclusivamente nei mitocondri: formazioni che alla loro volta risultano da ...
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Neoplasie
FFrancesco Squartini e Luigi Califano
di Francesco Squartini e Luigi Califano
NEOPLASIE
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Epidemiologia e frequenza: a) i [...] . 3, È c).
Alcuni dei derivati del colesterolo, quali il 6-idrossi-Δ4- colestene-3-one, il Δ4-colestene-3,6-dione, l'ossido di colesterile e il 6-idroperossido-Δ4-colestene-3-one, svolgono azione oncogena (v. Fieser e altri, 1955; v. Bischoff e altri ...
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CIACCIO, Carmelo
Rosario Moscheo
Nacque a Monteleone Calabro (oggi Vibo Valentia, prov. di Catanzaro) il 2 giugno 1877 da Eugenio e da Teresa Vardé. Ultimati gli studi medi, si recò per quelli universitari [...] . Egli individuò inoltre una varietà di pigmenti costituiti da corpi grassi o da loro derivati, che ritenne originati dall'ossidazione dei corpi grassi insaturi, cui assegnò il nome di cromolipoidi.
Le ricerche sui lipidi impegnarono il C. per oltre ...
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Macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Alberto Credi
Margherita Venturi
I congegni biochimici che presiedono a tutte le funzioni vitali, dalla sintesi dell'ATP (adenosintrifosfato) ai movimenti muscolari, [...] soltanto mediante energia chimica utilizzando opportuni reagenti in grado di indurre reazioni acido-base o redox (riduzione-ossidazione), ma anche, e in modo più conveniente, mediante energia elettrica e luminosa. La prima viene fornita attraverso ...
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Simbiosi
Paola Bonfante
Silvia Perotto
Nel 1878, durante un convegno di naturalisti e medici europei, il patologo tedesco Anton H. De Bary introdusse per la prima volta il termine simbiosi (dal greco: [...] fotosintetico) discendono da batteri. La SET afferma che l'antenato del mitocondrio è un α-proteobatterio in grado di ossidare i prodotti della fermentazione a CO2 e H2O. Tra i batteri attuali che mostrano tali caratteristiche si citano Paracoccus ...
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Mammifero
Raffaella Elli
I Mammiferi (termine composto del latino mamma, "mammella", e fero, "porto"; alla lettera "fornito di mammelle") sono una classe di Vertebrati amnioti omeotermi (latino scientifico [...] evolutivi sia negli Uccelli sia nei Mammiferi. Tutti gli omeotermi sono endotermi: la fonte di calore è costituita dall'ossidazione del glucosio e di altre molecole energetiche, processi che si verificano all'interno delle cellule. Nei Mammiferi i ...
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Procedimento logico, mediante il quale si passa dalla considerazione di casi particolari a una conclusione universale.
Nel linguaggio scientifico, in genere, modificazione che determinate proprietà di [...] −+5I−+6H+ → 3I2+3H2O
c) I2+SO3−+H2O → 2I−+SO4−−+2H+.
All’inizio gli ioni iodio prodotti nella reazione a), vengono ossidati a iodio secondo la reazione b) e quindi ridotti di nuovo a ioni iodio secondo la reazione c). Quando la concentrazione degli ...
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IDROBIOLOGIA (XVIII, p. 727)
Livia Tonolli
È questo un termine molto generale con il quale si definisce lo studio della vita degli organismi acquatici, siano essi marini, estuariali, di acque continentali [...] buia, dove quindi non esiste produzione fotosintetica, determina un consumo di ossigeno, provocato dai processi di ossidazione legati alla demolizione della sostanza organica. Quindi, quanto più è intensa la produzione vegetale e pertanto quella ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.