MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] a Dafni, nella Santa Sofia e nel S. Salvatore di Chora (Kariye Cami) a Costantinopoli. Nel corso dei secoli, il processo di ossidazione del metallo ha determinato spesso un aumento di volume di questi chiodi e ciò può causare seri danni ai m. in cui ...
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Archei
Piero Cammarano
I rapporti filogenetici tra i diversi tipi di procarioti (gli organismi composti da cellule semplici senza nucleo, risalenti a circa 3,5 miliardi di anni fa) e tra questi e gli [...] e sulle pareti dei 'fumatori neri' distribuiti nella profondità dei fondali oceanici, sfruttando strategie energetiche basate sull'ossidazione dello zolfo elementare
S0+3/2O2+H2O→H2SO4
oppure sulla riduzione dello zolfo ad acido solfidrico mediante l ...
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Vicino Oriente antico. Ceramica e vetro
Stefania Mazzoni
Ceramica e vetro
Ceramica: evoluzione tecnica
La ceramica si afferma nelle società neolitiche mature, che elaborano, dopo un’intensa pratica [...] (rosso e giallo), o di rame (blu, azzurro, verde) e cobalto, stagno (bianco) e una eventuale cottura riducente o ossidante. La faïence poteva essere invetriata in modi diversi: per applicazione di una vetrina, tramite immersione o aspersione di una ...
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GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] doveva avere un tempo, e ciò in quanto le parti dipinte da Codazzi hanno spesso subito un irreversibile processo di ossidazione che ne ha alterato gli effetti di volumetria e profondità spaziale.
Trattandosi di un pittore prodigo di sigle a margine ...
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MELANDRI CONTESSI, Girolamo
Virgilio Giormani
– Nacque a Bagnacavallo, presso Ravenna, il 29 marzo 1784 da Giovanni Melandri e da Ottavia Contessi.
Iniziati gli studi nel seminario di Faenza dal 1795 [...] per introdurre nell’acqua ferruginosa di Recoaro una bolla di anidride carbonica, che ne evitasse la decomposizione per rapida ossidazione dei sali ferrosi, con formazione di una colorazione giallastra e di un precipitato color ocra, che rendevano l ...
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RUGGERO, ROBERTO E NICODEMO
M.L. Fobelli
Scultori appartenenti a una bottega operosa in varie località dell'Abruzzo intorno alla metà del sec. 12°, dedita soprattutto alla realizzazione di arredi liturgici [...] la lavorazione, destinata a diventare durissima una volta asciugatasi. Il colore rosato assunto dalle opere è probabilmente dovuto all'ossidazione dei composti di manganese e di ferro contenuti negli impasti; la cromia dei pulpiti di Santa Maria del ...
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diodo
dìodo [Comp. di di- e (elettr)odo "a due elettrodi"] [ELT] Denomin. data inizialmente dall'ideatore, A. Fleming (1902), a un tubo termoelettronico a vuoto con due elettrodi (catodo e anodo), capostipite [...] di rame e i d. a selenio, prevalentemente usati come raddrizzatori di corrente ed entrati nell'uso intorno al 1926. Un d. a ossido di rame è costituito da un disco di rame puro, una faccia del quale viene trattata in modo che su essa si formi uno ...
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COLOMBO, Realdo
Carlo Colombero
Nacque a Cremona negli anni tra il 1510 e il 1520; verosimilmente poco dopo il 1510.
Terminato il ciclo di un'usuale formazione letteraria, il padre, farmacista, intese [...] nei polmoni l'aria si mescoli direttamente al sangue per contatto, cioè non riesce ancora a intuire il processo di ossidazione del sangue (né, del resto, le conoscenze di chimica del tempo potevano consentirgli tale intuizione); inoltre concepisce le ...
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Ambiente nel quale, con diversi sistemi (combustione, passaggio di corrente elettrica ecc.), è prodotto calore con lo scopo di riscaldare il materiale in esso caricato fino a raggiungere un prefissato [...] le applicazioni industriali dei f. a tino: per es., numerosi f. a calce (adoperati per la trasformazione del carbonato di calcio in ossido di calcio, o calce) sono del tipo a tino. Una variante dei f. a tino è costituita dai cosiddetti f. soffiati ...
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Composti chimici che, fissandosi su un supporto (da soli o per mezzo di opportuni mordenti), gli conferiscono una determinata colorazione. Le sostanze c. devono essere solubili o disperdibili per poter [...] che così si ottiene è solubile, incolore (leucoderivato) e capace di fissarsi sul supporto. Su di questo, esposto in ambiente ossidante (per es. all’aria) si ripristina il c. insolubile, che risulta saldamente fissato. Sono compresi in questa classe ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.