. Generalità. - Sono i sali dell'acido carbonico H2CO3; si hanno quelli formati per sostituzione di un solo atomo d'idrogeno, come p. es. NaHCO3, e quelli formati per sostituzione di entrambi gli atomi [...] atm.; BaCO3 a 1740°, a 90 atm.). Il carbonato di magnesio, a 230°, raggiunge la tensione di 1 atm., e l'ossido che si forma dà col carbonato residuo una serie di soluzioni solide. Gli altri carbonati si decompongono in modo relativamente facile col ...
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MINEROGENESI
Angelo BIANCHI
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. Si dice minerogenesi quel ramo della mineralogia che si occupa d'indagare l'origine dei minerali, la loro paragenesi, cioè forma del giacimento e minerali che l'accompagnano, [...] altera in serpentino, ma spesso per azione più intensa di acque calde contenenti CO2 in silice idrata, che forma opale, e ossido di magnesio, il quale in presenza di CO2 a sua volta dà magnesite (carbonato di magnesio).
Di notevole interesse sono le ...
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IDROTERAPIA (dal gr. ὕδωρ "acqua" e ϑεραπεία cura")
Cesare Patrizi
È il complesso delle pratiche fisioterapiche che utilizzano a scopo curativo l'acqua a differente temperatura e pressione.
Prescindendo [...] e dell'acido urico e diminuirebbero gli scambî respiratorî, mentre le fredde, oltre ad accrescere i processi d'ossidazione e quindi l'eliminazione dell'urea, dell'acido urico, dei fosfati, dei cloruri, ecc., aumenterebbero gli scambî respiratorî ...
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PORPORA (fr. pourpre; sp. púrpura; ted. Purpur; ingl. purple)
Carlo PIERSANTI
Ugo Enrico PAOLI
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Sostanza colorante, che deriva da uno speciale prodotto di secrezione di certi Molluschi Gasteropodi [...] tino contenente i molluschi messi a bagno con acqua, e lasciati putrefare, e si esponevano all'aria che provocava l'ossidazione del leuco-colorante, facendolo diventare di un viola rossastro. Bartolomeo Bizio riuscì, pare, a riprodurre la porpora.
Le ...
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Il c. è stato isolato e riconosciuto come elemento nel 1780 da T. O. Bergman, ma è stato utilizzato come metallo solo a partire dalla prima guerra mondiale.
Nel 1910 il consumo annuo era di 300 t di ossido, [...] 0,001% delle rocce ignee della crosta terrestre.
Le principali fonti di c. attualmente sfruttate sono costituite dai giacimenti di ossidi o di solfuri cupro-cobaltiferi della repubblica dello Zaire e di quella dello Zambia, dai giacimenti di Cu-Ni-Co ...
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XILENI
Giovanni SCHIPPA
Dimetilbenzene, C6H4(CH3)2, omologo superiore del benzene e del toluene di peso molecolare 106,16, noto in tre forme isomere, che si differenziano per la posizione dei due gruppi [...] xilene 43%, p-xilene 19%, etilbenzene 5%.
Di questi isomeri, quello di maggiore importanza commerciale è quello para, che ossidato ad acido tereftalico si usa per la preparazione del tereftalato di polietilene, messo in commercio sotto forma di fibra ...
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FULLERENI
Eugenio Mariani
Nome attribuito a una serie di aggregati (clusters) formati da un elevato numero, pari, di atomi di carbonio (da 40 a 190 circa) caratterizzati da un'elevata stabilità. Furono [...] ; specialmente quelli con molecole di difenile si prestano a dare derivati di vario tipo. Sono stati preparati derivati di ossidazione del C60, stabili, suscettibili di reagire con alcoli per la formazione di eteri. Un'importante serie di derivati è ...
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Composti organici che si debbono considerare come gli ossidi dei radicali alcoolici. Hanno con gli alcoli la stessa relazione che passa tra gli ossidi dei metalli e gl'idrossidi corrispondenti:
non sono [...] facilmente la carbonizzazione. Gli eteri si possono infine preparare facendo agire i derivati alogenati degli alcoli sopra l'ossido di argento:
Anche da questo processo di preparazione appare evidente la costituzione degli eteri.
Gli eteri sono ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
La chimica ha raggiunto un soddisfacente grado di sviluppo, in virtù del quale costituisce un efficace e indispensabile strumento per la comprensione dei fenomeni [...] configurazioni irregolari e caotiche. L'esempio più noto è costituito dalla reazione di Belousov-Zhabotinsky, nella quale ha luogo l'ossidazione di un acido organico (per es., acido maleico) in presenza di bromati alcalini e sali di cerio in una ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] , può richiedere fino a oltre 60 min e avviene prevalentemente mediante due reazioni: la conversione in glucosio e l'ossidazione fino ad anidride carbonica e acqua. La riconversione in glucosio riguarda soltanto una frazione minore dell'acido lattico ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.