Relativamente allo sviluppo delle conoscenze sull'a. t., la circostanza che ha causato un decisivo progresso a partire dai primi anni Sessanta del 20° sec. è stata l'utilizzazione di strumenti di misurazione [...] finale produzione di acido solforico; un processo analogo, con la produzione di acido nitrico, si ha a partire da ossidi di azoto che pure possono formarsi in quantità; in condizioni di grande umidità atmosferica, questi possono dare luogo a piogge ...
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VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] 5 miliardi di anni fa. E, come abbiamo detto, un periodo nel quale l'atmosfera era riducente (o per lo meno non ossidante) e del quale non rimangono, per quanto oggi si sa, altre testimonianze.
Più arduo stabilire come la v. abbia avuto inizio. Anche ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] di attivazione. Fra le reazioni chimiche studiate, dal punto di vista biologico hanno particolare interesse i processi di ossidazione di alcoli, aldeidi, acidi e le reazioni di decarbossilazione di questi ultimi. Sono ben noti inoltre processi di ...
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Secondo la legge delle proporzioni costanti di Proust (1892), "Quando due o più elementi si combinano tra loro per formare un composto chimico, l'unione avviene sempre in un rapporto fisso e invariabile". [...] verde oliva a struttura cubica a facce centrate simile al cloruro di sodio (NaCl). Se si riscalda NiO ad alta temperatura insieme a ossido di litio (Li2O), si ottiene un c. nero di formula generale LixNi1-xO, dove x può assumere valori da zero a ∼0,1 ...
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Secondo il Congresso internazionale per la repressione delle frodi (Parigi, 1909), per burro si deve intendere: "la mescolanza della materia grassa esclusivamente ottenuta con la burrificazione, con o [...] fresco l'acidità non è mai superiore allo o,5%, ma sotto l'azione della temperatura, dell'aria, della luce (ossidazione), nonché dell'azione dei batterî e dei loro enzimi (lipolisi), i gliceridi sono scissi in glicerina e acidi grassi liberi, perciò ...
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IDROGENAZIONE
Qualunque processo per il quale l'idrogeno si combini con una qualsiasi sostanza è, in senso lato, idrogenazione; ma con questo termine s'intende più specialmente l'addizione dell'idrogeno [...] e Lush, è continuo. Il catalizzatore adoperato è nichel puro in forma di trucioli o di filo, la cui superficie è prima ossidata e quindi ridotta a metallo puro per mezzo dell'idrogeno: si evita così la necessità di un supporto inerte, mentre la ...
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. Col nome di metalli antifrizione si distingue nella tecnica una serie di leghe binarie e ternarie, qualche volta quaternarie, nelle quali predominano lo stagno ed il piombo: gli altri costituenti sono, [...] il 20-30% e solo il 10% se si tratta di tornitura. Occorre durante la fusione proteggere la lega dall'ossidazione con uno strato di carbone di legna ben secco, in particolar modo la lega piombo-bario.
Sono assolutamente da evitare inquinamenti ...
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FOSGENE
Guido Bargellini
Il fosgene (cloruro di carbonile, ossicloruro di carbonio) è il cloruro dell'acido carbonico. Fu ottenuto per la prima volta da H. Davy nel 1812 esponendo alla luce solare un [...] carbone attivo.
La preparazione del fosgene si può eseguire mettendo a profitto la reazione di Davy, scritta sopra. La combinazione dell'ossido di carbonio col cloro non si fa però avvenire per azione della luce, ma viene in pratica realizzata con il ...
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Chimico-biologi. Carl F. C., nato a Praga il 5 dicembre 1896, ha sposato (1920) Gerty T. Radnitz (n. Praga 15 agosto 1896). Emigrati negli S. U. e naturalizzatisi americani, furono direttori del Dipartimento [...] M. Kunitz.
Ricerche pure importanti i Cori condussero sui substrati ossidabili che forniscono l'energia per la fosforilazione iniziale necessaria alla ossidazione del glucosio. Ricerche minori vennero condotte sui carboidrati dei tessuti neoplastici ...
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Ormoni
VVincent B. Wigglesworth
Gerald Litwack
Heinz Otto Schild
Erasmo Marrè
Ormoni negli Invertebrati, di Vincent B. Wigglesworth
Ormoni nei Vertebrati, di Gerald Litwack
Ormoni locali, di Heinz [...] la 5-HT abbia una parte nella patogenesi di taluni difetti mentali congeniti: nella fenilchetonuria, in cui non avviene l'ossidazione della fenilalanina a tirosina, c'è una diminuzione del tasso plasmatico di 5-HT e ciò giustifica l'ipotesi che nella ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.