Metodo di analisi chimica basato sulla misura della quantità di elettricità richiesta da una reazione elettrochimica che abbia un rendimento di corrente del 100%. Essendo tale quantità di elettricità rigorosamente [...] la carica passata, moltiplicandolo semplicemente per l’intensità di corrente. Ricadono nell’ambito delle sostanze analizzabili con la c. gli ossidanti e i riducenti più comuni , quali Br2, Cl2, I2, Ce4+, MnO4− tra i primi e Fe2+, Ti3+, Hg22+, CuCl2 ...
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PICCINI, Augusto
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato l'8 maggio 1854 a S. Miniato, morto il 15 aprile 1905 a Firenze. Si laureò in chimica a Padova. Nel 1885 fu nominato professore all'università di Catania, [...] poi anche pertitanati, perniobati, ecc., e concluse che in tali composti non v'era l'elemento in una forma d'ossidazione superiore, ma invece il gruppo bivalente O2. Come criterio per riconoscere i perossidi oltre che lo sviluppo di H2O2 con gli ...
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. Sostanza che risulta dalla combinazione (molecola a molecola, con eliminazione di acqua), tra l'anilina e l'acido acetico, C6H5 NH2 + CH3 COOH − H2O − C8H5 NHCOCH3, si presenta cristallizzata in laminette [...] venga somministrata, come comunemente si fa, per via orale, avviene rapidamente; l'eliminazione. secondo il Mörner, avverrebbe come acetilparaamidofenolo in seguito a un processo di ossidazione che l'acetanilide subirebbe nell'organismo (v. anilina). ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] un'eco molto ampia e influenzarono, tra gli altri, Volta e Priestley. In quegli anni si studiarono anche l'effetto ossidante dell'elettricità e la decomposizione elettrolitica dell'acqua e dei gas. Nel 1772, per esempio, Priestley aveva constatato il ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] dei fosfati ricchi in energia è limitato e il fabbisogno energetico del cervello è in larga misura assicurato dall'ossidazione del glucosio che vi giunge attraverso la via ematica. Un arresto del flusso arterioso al cervello, anche per pochi ...
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ossiacidi
Andrea Ciccioli
Composti chimici inorganici contenenti almeno un atomo di ossigeno e un atomo di idrogeno dotato di proprietà acide (cioè con tendenza a essere ceduto come protone H+). Secondo [...] prefissi e suffissi (ipo-, -oso, -ico, per-) che servono a distinguere i diversi ossiacidi di uno stesso elemento in base al suo numero di ossidazione. Così, gli acidi ossigenati del cloro assumono i seguenti nomi: acido ipocloroso (HClO, numero di ...
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steatosi
Abnorme aumento di grassi all’interno delle cellule, causato da sostanze tossiche, da insufficiente ossigenazione dei tessuti, da alcune malattie generali come il diabete grave, le nefropatie [...] la mobilizzazione dei grassi di deposito e una aumentata sintesi di acidi grassi a livello dell’epatocita. Anche il blocco dell’ossidazione degli acidi grassi può causare s. epatica, tramite l’ipossia, sia da etanolo che da altri veleni che agiscono ...
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LIPEMIA (dal gr. λίπος "grasso" e αἶμα "sangue")
Michele Mitolo
Presenza di grassi o lipoidi nel sangue; la quantità di grassi contenuta nel siero ematico oscilla tra 2,91 e 5,54 di acidi grassi per [...] totale (di cui i due terzi sarebbero eterificati). Nel sangue è anche presente, in tracce minime, un prodotto di ossidazione della colesterina, l'ossicolesterina. I fosfatidi (lecitina) sono contenuti sia nel plasma, sia nei globuli rossi e bianchi ...
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. Con questa parola latina (da durus "duro"), s'indica la parte centrale, più vecchia, del corpo legnoso degli alberi, detta anche cuore o massello del legno. Nella maggior parte degli alberi, il legno [...] del legno si riconosce per la maggior durezza e compattezza, e per il colore più scuro datogli dai composti d'ossidazione del tannino: può essere di color bruno (quercia) o anche addirittura nero (ebano). In certe specie il cuore fornisce sostanze ...
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Chimico, nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1878, laureato a Pisa nel 1897, fu fino al 1908 aiuto alla cattedra di chimica generale a Firenze, poi professore a Cagliari fino al 1910, di dove passò a Siena [...] un nuovo tipo di basi organiche, sullo sdoppiamento in antipodi ottici di molti composti, sulle reazioni di ossidazione spontanea. Importanti ricerche ha compiuto sulle relazioni intercedenti fra costituzione chimica e potere rotatorio dei composti ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.