Composti chimici (anche detti carbilammine) contenenti il gruppo monovalente −NC legato a un radicale idrocarbonico; la formula generale degli i. è perciò RNC; sono isomeri dei nitrili, caratterizzati [...] monovalente −CN. Tradizionalmente al gruppo N è assegnata la struttura −N=C, con il carbonio formalmente bivalente come nell’ossido di carbonio; tuttavia, si è potuto dimostrare che la struttura del gruppo è un ibrido di risonanza nel quale prevale ...
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SOLFONICI, ACIDI
Sergio Berlingozzi
Sostituendo negli idrocarburi uno o più atomi d'idrogeno con altrettanti aggruppamenti monovalenti
si ottengono composti detti acidi solfonici. A seconda che gli [...] variano col variare degli idrocarburi di provenienza. Per gli alifatici è generale il metodo che si fonda sull'ossidazione dei mercaptani con acido nitrico o con permanganato potassico:
Anche partendo da ioduri alchilici e solfiti alcalini si ...
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fotocatalizzatore
fotocatalizzatóre s. m. – Sostanza in grado di promuovere una reazione chimica mediante assorbimento di radiazione, ritrovandosi inalterata al termine della reazione. Come ogni catalizzatore, [...] chimiche adsorbite sulla superficie del materiale, innescando reazioni di ossidazione e riduzione. Il f. solido largamente più usato è il per abbattere la concentrazione di inquinanti, quali gli ossidi di azoto e di zolfo, tipici delle grandi aree ...
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Elemento chimico, simbolo Pt, numero atomico 78, peso atomico 195,09, di cui sono noti 6 isotopi stabili (numero di massa 190, 192, 194, 195, 196, 198); densità 21,45 g/cm3, punto di fusione 1772 °C.
Caratteri [...] grigia a nera, insolubile in acqua. Più importanti sono i composti di coordinazione, nei quali il p. assume tutti i numeri di ossidazione da 0 a 6, anche se i valori più frequenti sono 4 e 6; i leganti sono in genere specie non molto elettronegative ...
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Fisica
Involucro gassoso che circonda o sovrasta un corpo solido o liquido; in particolare quello che circonda la Terra (a. terrestre) e altri pianeti (a. planetarie). Talora si parla di a. anche per il [...] essere trasportato nelle zone superiori dell’atmosfera.
In condizioni naturali la chimica della troposfera è governata dal metano e dagli ossidi d’azoto, NO e NO2. L’ozono, O3, in parte prodotto nella stratosfera come risultato della fotolisi di O2 e ...
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Elemento radioattivo, transuranico, di simbolo Pu, di numero atomico 94, di cui si conoscono gli isotopi con numeri di massa da 232 a 246; quelli con tempo di dimezzamento più lungo hanno numero di massa [...] ecc.; si scioglie negli acidi minerali; l’acido nitrico passiva il metallo, ma aggiungendo all’acido HF questo scioglie il velo di ossido e il p. risulta solubile in una miscela di HNO3−HF. Il p. si presenta stabile all’aria secca, mentre in presenza ...
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TRANSURANICI, ELEMENTI (App. III, 11, p. 973)
Emilio Segrè
Per dare un'idea del progresso fatto negli ultimi 19 anni si noti che nel 1960 si era raggiunto il numero atomico Z = 102 mentre nel 1977 si [...] β tetragonale di densità 19,36 e al di sopra di 577 °C vi è una fase γ cubica di densità 18,00. Gli stati di ossidazione in soluzione acquosa sono 5 (da +3 a +7). In questo il Np contrasta con le terre rare, che hanno in soluzione acquosa al massimo ...
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IPOSTASI (dal gr. ὑπό "sotto" e ἵστημι "sto")
Giangiacomo Perrando
Macchie a chiazze di color violaceo o rosso livido che si formano nelle parti più declivi del cadavere; sono dovute al fatto che, cessata [...] o tre ore e diventano massimamente intense in 10-15 ore; il loro colorito violaceo-cianotico è dovuto alla deficienza di ossidazione del sangue stesso; talora però, per speciali intossicazioni e per presenza di certi gas tossici nel sangue (per es ...
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TIOETERI
Gaetano Charrier
. Solfuri di radicali organici (R)2S, che si ottengono dai solfuri alcalini per azione degli alogenoalchili o degli alchilsolfati alcalini 2C2H5J + Na2S → (C2H5)2S + 2NaJ, [...] , dando i sali di solfonio (così chiamati per analogia coi sali di ammonio e di ossonio)
i quali con ossido di argento umido si trasfomiano nelle solfoniobasi:
Le solfoniobasi possono venir salificate anche dall'acido solfidrico con formazione di ...
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Conservazione e restauro dei materiali fotografici
Sandra Maria Petrillo
L’evoluzione di un certo sguardo
La definizione di uno specifico campo scientificamente inteso per la conservazione e il restauro [...] più antichi e più preziosi, essi sono stati sovente sottoposti a restauro, allo scopo di eliminare lo strato di ossidazione formato da solfuro d’argento, che compromette a volte la leggibilità dell’immagine. Nell’Ottocento e ancora durante i ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.