Elemento chimico, di simbolo Cr, numero atomico 24, peso atomico 52, di cui sono noti gli isotopi stabili 5024Cr, 5224Cr, 5324Cr e 5424Cr; appartiene al sesto gruppo del sistema periodico degli elementi, [...] 7,2 g/cm3. Forma composti nei quali si comporta da bi-, tri- ed esavalente; alla temperatura ordinaria non si ossida neanche all’aria umida; si passiva facilmente e in tale forma è inattaccabile o quasi dagli acidi concentrati; si scioglie facilmente ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m. con acido solforico e riscaldando con cautela; si usa come catalizzatore in miscela con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila ...
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FUSIONE (dal lat. fundo "verso"; fr. fusion; sp. fundición; ted. giessen; ingl. founding)
Carlo REPETTI
Lorenzo DAINELLI
Antonio MARAINI
Nella tecnica metallurgica è l'operazione per cui alcuni metalli [...] calcio, magnesio e in alcali. Una buona sabbia da fonderia non deve contenere più del 6% dei primi, del 2,5% di ossidi di calcio e magnesio, del 0,75% di alcali. La plasticità dipende dal contenuto in argilla, agendo questa da sostanza agglomerante i ...
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La depurazione biologica
Robert L. Irvine
(Department of Civil Engineering and Geological Sciences, University of Notre Dame, Notre Dame, Indiana, USA)
Lisa I. Larson²
(SBR Technologzes, Inc. South Bend, [...] di stripping con aria, in adsorbitori su carbone attivo, in separatori di acqua dall'olio, in bioreattori, in unità di ossidazione avanzata (per esempio con ozono), o in una loro combinazione. L'azoto e il fosforo vengono di solito forniti sotto ...
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Colorito
Giancarlo Urbinati
Per colorito si intende l'aspetto della pelle, dipendente essenzialmente da fattori pigmentari e vascolari. Tra i dati obiettivi dell'esame clinico, quello relativo al colorito [...] 'ambito di una stessa razza, a varianti individuali prive di ogni significato patologico. La melanina deriva dall'ossidazione enzimatica della tirosina- processo attivato dalla radiazione ultravioletta e, sia pure in misura minore, dalla temperatura ...
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Elemento chimico di simbolo C, numero atomico 6, peso atomico 12,01, di cui sono noti in natura gli isotopi stabili 126C, 136C (che ne costituiscono rispettivamente il 98,892% e l’1,108%), e 146C radioattivo [...] altri gas non è facilmente adsorbibile dal carbone attivo. Brucia con fiamma azzurra sviluppando 285 kJ/mol; miscele di aria e ossido di c. contenenti dal 12,5% al 75% di quest’ultimo sono esplosive. Si combina con il cloro formando fosgene, COCl2 ...
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(o azoderivati) Composti chimici aventi formula generale R−N=N−R′, dove R e R′ sono radicali idrocarburici; a seconda della natura di R e R′, è possibile distinguere gli a. in aromatici, alifatici e alifatico-aromatici. [...] Gli a. aromatici si preparano di solito per reazione dei sali di diazonio con un derivato aromatico e per ossidazione degli idrazocomposti. Sono sostanze per lo più colorate e che, per introduzione di un gruppo auxocromo, possono divenire coloranti ...
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sovratensione chimica In elettrochimica, la differenza tra il potenziale posseduto da un elettrodo in determinate condizioni operative (in particolare per un dato valore della densità di corrente che lo [...] solo ai fenomeni del primo tipo, cioè alla polarizzazione chimica; essa dipende dal meccanismo della reazione di riduzione o ossidazione che ha luogo all’elettrodo, che comprende vari stadi; per es., la scarica dell’idrogeno avviene attraverso l ...
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Aldeide b. Aldeide avente formula CH3(CH2)2CHO ( n-butirraldeide); liquido incolore dall’odore pungente. Si ottiene da propilene, ossido di carbonio e idrogeno per ossosintesi a bassa pressione (circa [...] piante e anche nel sudore. È un liquido incolore, dall’odore pungente, solubile in acqua. Si prepara industrialmente per ossidazione catalitica dell’alcol butilico o dell’aldeide b. o per fermentazione di materiali amidacei o zuccherini. Si usa per ...
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Organo ghiandolare epidermico produttore di luce (➔ bioluminescenza). I f., detti anche organi luminosi, sono caratteristici di certi Pesci di profondità, di Cefalopodi e Crostacei abissali, di alcuni [...] , fredda, nel settore verde-azzurro di radiazioni. I f. possono essere dotati di luminescenza propria, formata dall’ossidazione di una sostanza, la luciferina, catalizzata dall’enzima luciferasi.
In altri casi all’interno dei f. vivono batteri ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.