INGEGNERIA AMBIENTALE
Alessandro Battaglia
Premessa. - L'i.a. è il ramo dell'ingegneria riguardante l'ambiente e la sua corretta gestione. In molti paesi, inclusa l'Italia, l'i.a. si è evoluta dall'ingegneria [...] acide, che sono la conseguenza del trasporto a lunghe distanze (nell'ordine delle centinaia o migliaia di km) di ossidi di zolfo e azoto emessi da camini di impianti industriali e centrali termoelettriche. Questi composti reagiscono con l'acqua e ...
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VANADINITE
Alberto Pelloux
. Minerale costituito di un vanadato complesso di composizione: Pb4(PbCl)(VO4)3 in cui il vanadio può essere in parte sostituito dal fosforo e dall'arsenico. I cristalli appartengono [...] provengono dalla contena Yuma (Arizona), dal Gebel Masur (Marocco) e da Eisenkappel (Carinzia). È un prodotto poco comune dell'ossidazione dei giacimenti piombiferi e in Italia si rinvenne come rarità nella miniera di Bena de Padru presso Ozieri e in ...
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complesso citocromo b6-f
Stefania Azzolini
Complesso formato da quattro proteine (proteina di Rieske, citocromo f, citocromo b6 e subunità IV), atto al trasferimento degli elettroni durante il processo [...] potenziale, composta dai due eme b6 (b1 e bh). Il meccanismo del ciclo Q permette che il complesso attui una contemporanea ossidazione e riduzione di chinoni, Qo e Qi, situati sui due lati opposti della membrana. Durante il primo ciclo catalitico, l ...
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Contaminazione di un qualsiasi ambiente o mezzo, a opera di batteri o altri agenti, in particolare rifiuti di produzioni industriali.
Ecologia
Generalità e classificazioni
L’espressione i. ambientale [...] normativi tra cui: il d.p.r. 203/1988, che ha dato attuazione a varie direttive CEE sull’immissione nell’aria di ossidi di zolfo, azoto, particelle sospese ecc., e sull’inquinamento prodotto dagli impianti industriali; la l. 277/1988 che ratifica la ...
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Elemento chimico transuranico artificiale di numero atomico 98, simbolo Cf, prodotto nel 1950 da G.T. Seaborg e collaboratori, nei laboratori dell’Università di Berkeley in California, bombardando entro [...] di neutroni e per questo viene impiegato per realizzare sorgenti trasportabili di neutroni (per es., nella cura dei tumori). Il c. è noto soltanto allo stato di ossidazione +3, al contrario di quanto avviene per altri elementi a esso simili. ...
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(o protattinio) Elemento chimico radioattivo, di simbolo Pa, numero atomico 91, peso atomico 231,04; l’isotopo 231, con tempo di dimezzamento molto lungo, fu scoperto da O. Hahn e L. Meitner nel 1917 [...] riscontra in natura nei minerali d’uranio, dai quali si estrae.
Il p. è un metallo brillante, lucente e malleabile che si ossida lentamente all’aria; il suo stato di ossidazione più comune è +5; forma diversi composti, alcuni intensamente colorati. ...
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PETROLIO (XXVII, p. 32)
Mario POZZESI
Genesi (p. 37). - Gli studî degli ultimi anni hanno sempre più rafforzato gli argomenti in favore di un'origine a bassa temperatura. B. T. Brooks ritiene che in [...] principalmente da sostanze grasse e da cellulosa, zuccheri, proteine e oleoresine; gli asfalti potrebbero non essere prodotti di ossidazione, ma contenere ancora una parte dell'ossigeno delle materie d'origine.
Secondo gli studî di H. Hlauscheck ...
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GERMINAZIONE
Luigi MONTEMARTINI
Francesco Scurti
Riccardo OLIVERI
. È il risvegliarsi della vita in organi che erano in vita latente o in riposo: si dice specialmente dei semi delle piante superiori [...] cisteina e della cistina; sinché man mano che in sede di germogliazione si demoliscono gli albuminoidi, lo zolfo si ossida in acido solforico; l'esistenza di tale composto è però effimera, poiché man mano che l'asparagina rigenera gli albuminoidi ...
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ROS (sigla dell’ingl. Reactive Oxygen Species)
Composto dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, per la [...] animale avviene di continuo durante i normali processi metabolici che coinvolgono macromolecole. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi, la formazione di radicali liberi dell’ossigeno è facilitata dalla presenza di doppi legami nella ...
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Giunzione, unione di elementi solidi, operata dall’uomo o spontanea.
Biologia e medicina
Fusione, durante lo sviluppo, di organi o parti primitivamente indipendenti.
In botanica, lo stesso che sinfisi.
In [...] si forma allumina e per le elevate conducibilità termica e suscettibilità di formare cricche a caldo; lo strato di ossido va rimosso dai lembi prima di saldare, vanno usati elevati apporti di calore concentrati e procedimenti con protezione gassosa ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.