Idrocarburo tetraciclico, di formula C21H36, da cui si originano gli steroidi progestinici e cortisonici. Pregnandiolo Uno dei due isomeri biologicamente inattivi in cui si trasforma il progesterone per [...] , prodotto dell’esterificazione del pregnandiolo con l’acido glucuronico. Pregnandione Composto chimico, C21H32O2, derivante dall’ossidazione del pregnandiolo; si prepara da altri steroidi; è presente nelle urine delle cavalle gravide. ...
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OSSIDASI
Giuseppe GOLA
Michele MITOLO
. Si dà tale denominazione a una categoria di enzimi o fermenti, i quali esercitano un'azione ossidante. Le ossidasi sono assai diffuse nelle piante e ad esse [...] la reazione è di gran lunga più frequente. Si possono quindi distinguere due sorta di ossidasi: le une, che reagiscono ossidando già in presenza dell'ossigeno dell'aria, sono dette ossigenasi; altre invece, assai più frequenti, che esercitano la loro ...
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Acido alifatico bicarbossilico HOOCCOOH. Dà luogo a due serie di sali ed esteri (ossalati), neutri e acidi: tra i sali neutri ha importanza quello di alluminio, usato come mordente in tintoria; gli esteri [...] (legno ecc.) con idrossidi alcalini fusi o con acido nitrico fumante, come sottoprodotto nella fermentazione citrica e per sintesi da ossido di carbonio e idrossido sodico (si forma dapprima il formiato sodico che per riscaldamento a circa 380 °C si ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] dare alle tinte l'intensità e la vivacità loro proprie, si deve dopo tintura e spremitura passare la fibra in bagni ossidanti a base di bicromati o di perborati. Il numero sempre crescente di colori a tino, la varietà ormai grandissima di colorazioni ...
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È solfuro di rame: Cu2S con Cu = 79,87, S = 20,13; contiene quasi sempre piccole quantità di ferro che dimostrano la sua derivazione dalla erubescite (Cu3 Fe S3) e dalla calcopirite (Cu Fe S2), le quali [...] , essendo il ferro più facilmente ossidabile del rame, più facilmente si ossidano e abbandonano il minerale, e ossidato si ritrova, circondante, o compenetrante, la calcosina oppure è trattenuto dalla matrice, che tinge in rosso, come nella ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] deve essere considerato un degrado. Su molti metalli l'ossigeno determina la formazione di uno strato sottile di ossido quando la superficie resta per lo più asciutta. Il cambiamento di aspetto che ne risulta talvolta viene considerato accettabile ...
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metalloproteina
Proteina contenente uno o più ioni metallici (uguali o differenti), come ferro, rame, zinco, magnesio, calcio, ecc. Le funzioni principali degli ioni metallici nelle m. sono quelle di [...] ), di legare l’ossigeno per la funzione respiratoria (ruolo di trasporto di ossigeno), di cambiare numero di ossidazione accettando e cedendo elettroni (ruolo di trasporto elettronico) e di trasportare o di immagazzinare gli ioni metallici stessi ...
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Composto chimico di formula H2O, assai diffuso in natura nei suoi tre stati d’aggregazione: solido, liquido e aeriforme. Nel linguaggio corrente s’intende in genere l’a. allo stato liquido.
Per la sua [...] i grammi di carbonato di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi tedeschi (°T) esprimono i grammi di ossido di calcio virtualmente presenti in 100 litri di a.; i gradi inglesi (°I) esprimono i grammi di CaCO3 virtualmente presenti in ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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Scienza che studia le proprietà, la composizione, l’identificazione, la preparazione e il modo di reagire delle sostanze sia naturali sia artificiali del regno inorganico e di quello organico.
Storia
La [...] e gettò le basi della nomenclatura sistematica. In particolare Lavoisier dimostrò che nei processi di combustione, ossidazione, calcinazione (nonché nella stessa respirazione) l’ossigeno dell’aria svolge un ruolo fondamentale, rendendo così superflua ...
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ossidazione
ossidazióne s. f. [der. di ossidare]. – 1. L’ossidare, l’ossidarsi di una sostanza, di un elemento, di un composto: o. di un metallo; sostanza che inibisce l’o. della gomma. In chimica, in senso stretto, ogni reazione di combinazione...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.