urico, acido Acido organico, triossiderivato della purina; è una sostanza bianca, cristallina, pochissimo solubile in acqua, solubile in alcoli e in glicerina; si decompone a caldo sviluppando acido cianidrico. [...] Molto sensibile agli ossidanti, presenta come reazioni caratteristiche quella della muresside e quella di Schiff. Al pari delle altre purine, dà luogo a tautomeria chetoenolica; la presenza nella forma enolica, più stabile, di tre ossidrili ...
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NEOPLASIE
FFrancesco Squartini
Umberto Veronesi
Franco De Conno
Michele Gallucci
Vittorio Ventafridda
Oncologia umana
di Francesco Squartini
sommario: 1. Introduzione. 2. Sequenza degli eventi nella [...] 'inibizione degli enzimi lisosomiali e della sintesi delle prostaglandine e sulla depressione dei livelli di sostanze ossidanti rilasciate nella formazione delle prostaglandine stesse. Il loro effetto nei dolori viscerali è scarso, migliore quello ...
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Elemento chimico, appartenente al gruppo degli alogeni, scoperto da B. Courtois nel 1812; simbolo I, numero atomico 53, peso atomico 126,90. Il nome deriva dal francese iode, coniato nel 1812 da J.-L. [...] e dalle ceneri delle alghe lo i., che si trova sotto forma di ioduro, si ottiene allo stato libero mediante ossidazione. Gli agenti ossidanti più usati sono l’acido nitroso e il bicromato di potassio. Lo i. può essere recuperato anche dalle salamoie ...
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Veleno usato dagli indigeni dell’alta Amazzonia e dell’Orinoco per avvelenare frecce e dardi per cerbottana. È ricavato da varie specie di piante delle famiglie Loganiacee e Menispermacee pestandone la [...] rapida), mentre è molto tossico se viene a contatto col sangue (attraverso ferite ecc.); viene distrutto dalle soluzioni ossidanti (permanganato ecc.).
I principi attivi del c. hanno trovato qualche impiego in terapia per il trattamento sintomatico ...
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Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] il composto organico ritorna in ciclo previa riduzione catalitica. Ha trovato applicazione anche il processo basato sull’ossidazione dell’alcol isopropilico secondario che porta alla formazione di a. ossigenata e di acetone, conveniente se risulta ...
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I c. fino alla metà dell'attuale secolo hanno avuto funzione estetica e igienica; col progredire delle conoscenze biologiche, sono stati loro attribuiti anche effetti compensativi (funzione eutrofica) [...] , il cui effetto riducente sulla cheratina capillare va interrotto dopo un tempo prestabilito per mezzo di liquidi ossidanti, onde ottenere l'ondulazione o la stiratura dei capelli ricci senza danneggiarli eccessivamente; i decoloranti, capaci di ...
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PENICILLINA
Massimo ALOISI
. È il più conosciuto e studiato antifiotico (v. in questa App.) ed è anche quello più largamente usato in terapia umana. La scoperta della penicillina fu comunicata dal batteriologo [...] . Più stabili sono, come si è detto, la penicillina G (II) e la penicillina X (III). Il calore, azioni ossidanti, la presenza di metalli pesanti e di composti chimici contenenti gruppi-SH inattivano la penicillina; anche il soggiorno alla temperatura ...
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Metallo nobile, lucente, di caratteristico colore giallo, che per la sua duttilità e malleabilità, oltre che per la sua rarità, è considerato tra i metalli più preziosi.
Chimica
Elemento chimico di simbolo [...] e si può ridurre in fili dell’ordine di 1 mg/m. All’aria o in atmosfera di ossigeno non si ossida, non viene attaccato dagli acidi cloridrico, nitrico, solforico, bromidrico, iodidrico, fluoridrico. Si scioglie invece rapidamente in acqua regia, è ...
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L'espansione degl'interessi della f. agli aspetti sia conoscitivi sia applicativi dell'azione dei farmaci ha comportato lo sviluppo di distinti settori di studio con metodologie e tecniche d'indagine loro [...] , come l'azione precipitante gli alcaloidi dei tannini, la fissazione dei metalli con l'albumina, l'ossidazione della morfina con permanganato. Nel meccanismo di chelazione, altamente selettivo, l'intrappolamento di un metallo tossico viene ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...