. Chimica analitica (X, p. 100). - Analisi potenziometrica. - Si fonda sulla misura della variazione del potenziale durante la reazione, che è praticata nelle stesse condizioni dell'analisi volumetrica. [...] poco solubili, come gli alogenuri di argento, si ottengono nelle reazioni di neutralizzazione e in quelle di ossido-riduzione. Il metodo potenziometrico viene quindi ad assumere validità generale essendo applicabile a qualunque tipo di reazione ...
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Processo con il quale uno o più atomi di alogeno (F, Cl, Br, I) vengono introdotti nella molecola di un composto organico. A seconda dell'alogeno usato l'operazione prende il nome di clorurazione, bromurazione, [...] es.:
Perché la reazione proceda verso destra è necessaria la presenza di ambienti ossidanti o alcalini per eliminare l'idracido formatosi.
Se si impiega, come agente ossidante, l'acido nitrico si riesce ad introdurre nel composto organico la quantità ...
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Scienza che studia la composizione chimica della Terra e le leggi che regolano la distribuzione spaziale e temporale degli elementi nelle sue diverse parti. È parte della cosmochimica, della quale costituisce [...] , Ni, Co)3 C, ma è altresì presente nella crosta, nell’atmosfera e nell’idrosfera dove, a causa delle condizioni ossidanti, è combinato con l’ossigeno in forma di anidride carbonica e di carbonati; notoriamente, poi, il carbonio è un elemento biofilo ...
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INDICATORI (XIX, p. 93)
Giovanni CANNERI
In passato, con questo nome erano designati reagenti ausiliarî dell'analisi volumetrica, necessarî all'apprezzamento del punto equivalente delle reazioni di neutralizzazione, [...] , il cui potenziale è di poco superiore ad 1 V e quindi sono adatti alla titolazione del ferro con la massima parte degli ossidanti; in molti casi, però, possono essere sostituiti con l'acido n-fenil-antranilico, poco costoso, e il cui potenziale di ...
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COLLARI, Nello
Oberdan Di Pasquale
Nacque a Roma il 12 luglio 1905 da Gino e da Ines Verdiani e compì gli studi nell'università di Roma ove si laureò in chimica nel 1927.
Intraprese la carriera universitaria [...] ital., XLIV [1952], 3, pp. 97-102).
Con riferimento alle ricerche in questione, il C. studiò inoltre il comportamento alla ossidazione a caldo degli acciai da costruzione a basso contenuto di carbonio legati con fosforo e rame, per l'innanzi mai ...
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Chimica
Elemento chimico, di simbolo Hg (dal lat. Hydrargyrum), di numero atomico 80, peso atomico 200,61, di cui si conoscono sette isotopi stabili.
Il suo nome deriva da quello del pianeta Mercurio, [...] m. con acido solforico e riscaldando con cautela; si usa come catalizzatore in miscela con acido solforico, per es. nell’ossidazione della naftalina ad acido ftalico; è anche un componente di alcune celle standard da laboratorio, come per es. la pila ...
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Composti untuosi al tatto, di consistenza da solida a molle o liquida, inodori se puri, più leggeri dell’acqua, presenti in natura negli organismi animali o vegetali.
Generalità
Dal punto di vista chimico [...] contengono acqua che favorisce l’idrolisi del g., mentre alcuni cibi possono cedere acidi grassi polinsaturi che sono facilmente ossidabili). La più comune alterazione dei g. che si verifica durante la cottura è l’idrolisi dei trigliceridi che porta ...
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(o nichelio) Elemento chimico (simbolo Ni; numero atomico 28, peso atomico 58,69).
Caratteristiche
Si trova in natura in diversi minerali come solfuro (nella millerite), solfuro doppio con ferro (pentlandite), [...] di nichel.
Nichelcarbonile (o nicheltetracarbonile; Ni(CO)4) Composto di coordinazione del n. metallico (cioè con numero di ossidazione zero) con l’ossido di carbonio; è un liquido incolore, assai volatile (bolle a 43 °C), e i suoi vapori sono molto ...
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ZOLFO (fr. soufre; sp. azufre; ted. Schwefel; ingl. sulphur)
Alfredo QUARTAROLI
Carlo RODANO
Federico MILLOSEVICH
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Elemento metalloidico, simbolo S, peso atomico [...] H2SO4, v. solforico, acido. Lo zolfo può essere ossidato anche con ossidanti dando secondo i casi, acido solforoso o solforico. Quest . Non si riusciva però a evitare la formazione di ossido di calcio insieme col solfuro e questo si traduceva in ...
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DE CARLI, Felice
Paolo Spinedi
Nacque da Deodato e da Bianca De Carli il 21 luglio 1901 a Roma; qui studiò fino al conseguimento della laurea in chimica, ottenuta a pieni voti nel 1922. Fu prima assistente [...] Congresso naz. di chim. pura e appl., Roma, 3-6 giugno 1923 (Roma 1924); Reagibilità allo stato solido dell'anidride borica con gli ossidi metallici, in Rendiconti d. Accad. d. Lincei, cl. di sc. fisiche, mat. e nat., s- 5, XXIII [1924], 1, pp. 5 12 ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...