Composto chimico di formula H2O2 (detto anche perossido d’idrogeno). Liquido di aspetto simile a quello dell’acqua con la quale è miscibile in tutti i rapporti; solidifica a −0,43 °C, bolle a 150,2 °C [...] il composto organico ritorna in ciclo previa riduzione catalitica. Ha trovato applicazione anche il processo basato sull’ossidazione dell’alcol isopropilico secondario che porta alla formazione di a. ossigenata e di acetone, conveniente se risulta ...
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. Sostanze chimiche capaci di distruggere piante non desiderate; ogni pianta può essere non desiderata a seconda delle circostanze: per es. le piante che infestano le colture agrarie determinando perdite [...] il clorato di sodio, fino a qualche anno fa il più importante degli e. totali; esso agisce per le sue proprietà ossidanti, e il suo impiego presenta qualche pericolo per gli operatori. È stato pure impiegato il clorato di magnesio, il quale, essendo ...
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Fra gli agenti capaci di causare nell'uomo l'insorgenza di cancro (radiazioni, virus, composti chimici, ecc.) i composti chimici sono particolarmente pericolosi per la loro diffusione (v. tumore, App. [...] il DNA dando origine al DNA messaggero f; questo fuoriesce dal citoplasma e forma il citocromo g della serie P450 che ossida un'altra molecola di idrocarburo; l'idrocarburo forma i metaboliti h che possono essere idrolizzati ed espulsi (i) o possono ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] utensili finiti e previamente sottoposti a nitrurazione, consistente nell’immergere l’utensile in un bagno salino avente azione ossidante, alla temperatura di circa 500 °C, oppure nel sottoporlo all’azione del vapore acqueo; il trattamento, che non ...
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In chimica, prodotto di polimerizzazione del propilene. Dopo il polietilene è la più importante poliolefina dal punto di vista delle applicazioni. A seconda delle condizioni adottate per la polimerizzazione, [...] , durezza ecc.) e buone caratteristiche dielettriche alle alte frequenze. Poiché la resistenza all’attacco di agenti ossidanti (e in particolare dell’ossigeno dell’aria) peggiora al crescere della temperatura, causando il deterioramento delle ...
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tungsteno Elemento chimico, anche denominato wolframio, di simbolo W, peso atomico 183,85, numero atomico 74, appartenente al VI gruppo del sistema periodico.
Caratteristiche
Gli isotopi naturali sono [...] per contatti elettrici e leghe con il 5-25% di renio per termocoppie capaci di misurare fino a 2400 °C.
Composti
Lo stato di ossidazione più comune in cui si presenta il t. è +6, ma in numerosi composti il metallo si comporta da bi-, tri-, tetra-, e ...
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galvanizzazione
Andrea Ciccioli
Processo industriale consistente nel ricoprire un manufatto metallico con uno strato sottile e fortemente aderente di un altro metallo allo scopo di proteggerlo dalla [...] scoperte porzioni del materiale sottostante, lo zinco circostante agisce come anodo di sacrificio (protezione catodica) evitando l’ossidazione (formazione di ruggine) del ferro. Prima dell’immersione, la superficie del pezzo deve essere sottoposta a ...
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(IX, p. 404; App. III, I, p. 324; IV, I, p. 387)
Catalisi e catalizzatori. - Le attività svolte nel campo della c. a partire dalla metà degli anni Settanta e negli anni Ottanta hanno interessato diversi [...] ioduri, hanno anche consentito la realizzazione (negli USA) di un nuovo processo per la produzione di anidride acetica da metanolo e ossido di carbonio, via acetato di metile, condotto a 150÷200 °C e 2÷5 MPa. Catalizzatori della stessa classe, ancora ...
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IDRURI
Eugenio Mariani
Gli i. costituiscono un gruppo di composti dell'idrogeno, di diversa struttura e composizione; possono essere suddivisi, anche se non sempre in maniera netta, in ionici o salini, [...] secca, insolubile nei solventi organici, si scioglie nell'idrato di sodio fuso e la massa si usa per togliere gli ossidi dalla superficie dei metalli (ferro, titanio, ecc.). L'i. di sodio si usa largamente in sintesi organiche (produzione di eteri ...
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Vitamine
Paolo Cerletti
di Paolo Cerletti
Vitamine
sommario: 1. Introduzione. 2. Tiamina. 3. Riboflavina. 4. Piridossina. 5. Vitamina B12. 6. Acido folico. 7. Acido nicotinico. 8. Acido pantotenico. [...] a 265 nm e minimo a 228 nm e rapporto di assorbanza di 1,8 nei prodotti puri. Inoltre ne deriva instabilità all'ossidazione, cui il composto sottostà facilmente, e instabilità agli acidi. La vitamina è invece stabile in solventi organici e in oli non ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...