VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] lieviti (fra i quali le Torule, l generi Pichia, Willia) possono formare dei veli analoghi. Essi hanno la proprietà di ossidare l'alcool del vino per mezzo dell'ossigeno dell'aria. Il vino così s'impoverisce alquanto di alcool, che viene trasformato ...
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TINTURA
Luigi Caberti
. Industria tessile (fr. teinture; sp. tintura; tedesco Färberei; ingl. dyeing). - Per tintura s'intende l'arte di dare a un supporto qualsiasi una colorazione regolare, uniforme, [...] dare alle tinte l'intensità e la vivacità loro proprie, si deve dopo tintura e spremitura passare la fibra in bagni ossidanti a base di bicromati o di perborati. Il numero sempre crescente di colori a tino, la varietà ormai grandissima di colorazioni ...
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Chimica sopramolecolare
Jean-Marie Lehn
SOMMARIO: 1. Dalla chimica molecolare a quella sopramolecolare. 2. Riconoscimento molecolare: a) riconoscimento, informazione, complementarità; b) recettori molecolari; [...] è stata utilizzata, al fine di poter studiare l'effetto di poche molecole per vescicola. La velocità di riduzione dell'ossidante interno ferricianuro a ferrocianuro è stata accelerata circa di un fattore 4 che, sebbene basso, indica in ogni caso che ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la produzione di acciaio che utilizza i convertitori LD (dai nomi delle città di Linz e di Donawitz). Come agente ossidante e affinante per la conversione della ghisa è usato ossigeno puro invece dell'aria, impiegata nel tradizionale processo Martin ...
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L'Ottocento: chimica. Analisi chimica
William A. Campbell
Peter Morris
Analisi chimica
Il laboratorio chimico, così come lo si conosce oggi, è nato nel XIX sec., quando furono costruite le strutture [...] , idrogeno e azoto fu sviluppato a Parigi nel 1811 da Gay-Lussac e Thenard. Essi scaldarono il composto con l'agente ossidante clorato di potassio e raccolsero i gas in un recipiente a forma di campana. In questo modo furono in grado di mostrare ...
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AMBIENTE, TUTELA DELL'
Richard B. Stewart e Emilio Gerelli
Tutela dell'ambiente
di Richard B. Stewart
Introduzione: la nascita della tutela ambientale
La tutela dell'ambiente ha lo scopo di prevenire [...] (ad esempio l'esplosione di un reattore nucleare) possano verificarsi. D'altra parte, per elementi inquinanti diffusi quali ossidanti fotochimici (smog) o piogge acide non sembra possibile stabilire soglie così nette. I costi di controllo sono tali ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] crescono a pH molto bassi (1,5÷2,0). La solubilizzazione dell 'uranio è catalizzata da questi microrganismi, mentre l'ossidazione dell'uranio ridotto è ottenuta con ione ferrico:
UO2 + 2Fe3+ → UO22+ + 2Fe2+.
La riossidazione dello ione ferro so a pH ...
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Fonti energetiche della vita primordiale
Christian R. de Duve
(Institut de Pathologie Cellulaire Christian de Duve, Bruxelles, Belgio)
The Rockfeller University New York, New York, USA
Fonti energetiche [...] a pH 7,5 o maggiore, e radiazione ottimale nel vicino ultravioletto (320 ÷ 370 nm). Inoltre vi è una lenta reazione di ossidazione termica, che avviene al buio, a un pH ottimale pari a 8,5. Dei due processi fotochimici, la reazione a pH neutro è ...
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Materiali
Mario Collepardi
Antonio Cocco
Gernot Kostorz
Antonio Paoletti e Arnaldo D'Amico
Paolo Corradini e Luigi Nicolais
Materiali cementizi di Mario Collepardi
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. [...] della cottura.
c) Cemento ferrico.
Il cemento ferrico ha un contenuto nullo o molto basso di C3A. Tutta l'allumina e l'ossido ferrico sono contenuti nella fase ferrica C4AF. Ne consegue un basso calore di idratazione (v. cap. 5, È c) e una buona ...
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Catalisi
Herbert Gutfreund
Alessandro Cimino
Jack Halpern
Catalisi enzimatica, di Herbert Gutfreund
Catalisi eterogenea, di Alessandro Cimino
Catalisi omogenea, di Jack Halpern
Catalisi enzimatica
di [...] mettere in evidenza la presenza di un passo che coinvolge la rottura (o la formazione) di uno stesso legame. Per esempio, l'ossidazione di H2, di CO, di CH4, di NH3, lo scambio isotopico di O2 e la decomposizione di N2O coinvolgono tutte reazioni con ...
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ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.
ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...