coppellazióne Processo di preparazione dell'argento consistente nel trattare, in ambiente ossidante, in particolari forni (a coppella), il piombo argentifero. Per effetto dell'aria introdotta nel forno, [...] il piombo liquido si ossida a litargirio (PbO), che in parte viene eliminato da apposite aperture e in parte è assorbito dalla suola porosa del forno stesso. Il bagno si arricchisce progressivamente in argento (dal 95 al 98%). ...
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Rapida reazione di ossidazione di una sostanza, detta combustibile, da parte di un agente ossidante, il comburente, accompagnata da un elevato sviluppo di calore e spesso di luce. Nella maggior parte [...] forni a coke, il gas d’aria, il gas d’acqua, il gas doppio, il gas d’olio, l’acetilene, l’ossido di carbonio, l’idrogeno; i combustibili gassosi artificiali si possono ottenere nella trasformazione dei combustibili solidi o liquidi (talora anche di ...
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Eliminazione del fosforo da un metallo fuso. Ha speciale importanza in siderurgia: si realizza per effetto dell’azione ossidante esplicata da una corrente d’aria (procedimento Thomas) o di ossigeno (procedimento [...] D.) fatta passare attraverso la ghisa allo stato liquido, ovvero determinando, in un bagno metallico, la formazione di una scoria ricca in ossido di ferro (procedimento Martin-Siemens, forno elettrico, ecc.: ➔ acciaio). In ogni caso il fosforo viene ...
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Composti cianici del ferro trivalente contenenti lo ione [Fe(CN)6]3−. Si formano trattando i ferrocianuri (➔) con una sostanza ossidante; quelli dei metalli alcalini e alcalino-terrosi sono solubili in [...] anche prussiato rosso, K3[Fe(CN)6], è il più importante dei f. alcalini. Ottenibile in scala industriale per ossidazione del ferrocianuro di potassio con cloro, ovvero per via elettrolitica, si presenta in cristalli rosso-scuri, solubili in acqua e ...
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In metallurgia, b. dell’acciaio, danno del materiale, conseguente a una temperatura di ricottura troppo alta dei getti. È prodotta dall’azione ossidante dell’ossigeno cui si deve la formazione di pellicole [...] di ossidi lungo i bordi dei grani, con parziale fusione degli stessi e comparse di cricche. L’acciaio bruciato si sfalda e si sbriciola con facilità, è inservibile e non può essere rigenerato. ...
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Riscaldamento dei minerali al di sotto del loro punto di fusione; è eseguito di solito in forni e consente di eliminare parti volatili, e di determinare reazioni che facilitino l’ulteriore trattamento. [...] I solfuri vengono spesso sottoposti all’a. ossidante, che li trasforma in ossidi o in solfati. Con altri minerali si usa l’a. clorurante, con aggiunta di cloruro di sodio. ...
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Con riferimento alla forma, il termine, variamente qualificato, è usato per indicare apparecchi o strumenti di uso diverso.
C. ferruminatorio Tubicino metallico appuntito usato nell’analisi chimica e col [...] quale si soffia sulla fiamma di un becco Bunsen per aumentarne la temperatura e renderla, a piacere, ossidante o riducente.
C. per otturatore Dispositivo, di vario tipo, per accendere la carica di lancio delle artiglierie. Il c. a percussione è usato ...
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Processo mediante il quale un combustibile, solido o liquido, viene trasformato in una miscela gassosa utilizzabile come combustibile o per sintesi chimiche.
Processi di gassificazione
La g. si può ottenere [...] una piccola parte del gassogeno, essendo la rimanente costituita da uno spazio vuoto ove si completano le reazioni di conversione ossidante in seno al gas tramite anche l’aggiunta di vapore e ossigeno attraverso le tubiere e, installate un poco al ...
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Nella tecnologia chimica, l’operazione, detta anche estrazione solido-liquido, consistente nella separazione di uno o più componenti da una massa solida mediante un solvente. Si distingue dalla dissoluzione [...] altri casi il minerale da sottoporre a l. deve subire trattamenti preparatori, che possono consistere in un arrostimento ossidante o clorurante o solfatizzante che mira a trasformare, per es., solfuri poco solubili in composti più facilmente solubili ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase liquida dell’acido b.; anche il caprolattame può essere ottenuto a partire dall’acido benzoico. Si usa ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.