ZINCO (XXXV, p. 946; App. II, 11, p. 1137; III, 11, p. 1146)
Dante Buttinelli
Metallurgia. - La crescente penuria di buoni carboni fossili da coke e a basso prezzo ha indirizzato, specie in questi ultimi [...] La combustione parziale del coke con l'aria calda genera una corrente continua di gas fortemente riducente, in quanto ricco di ossido di carbonio, e a elevata temperatura (1500 ÷ 1600 °C) che risale nel forno promuovendo la fusione delle scorie e un ...
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molecolari, màcchine Locuzione con cui si indicano i sistemi supramolecolari costituiti da un numero discreto di componenti, capaci di compiere movimenti utili allo svolgimento di certe funzioni, sotto [...] opportuna lunghezza d’onda, l’assorbimento di un fotone da parte dell’unità A2 causa il trasferimento di un elettrone da A2 (che si ossida) ad A1 (che si riduce). L’unità A1 perde così la sua proprietà di accettare elettroni e non è più in grado di ...
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. Composto noto fin dagli inizî del 1800, fu preparata infatti la prima volta da A. Thenard nel 1818; trovò molto più tardi impiego come sbiancante e disinfettante, ma ha assunto importanza industriale [...] molecolare così da ottenere perossidi, ma il problema presenta diverse difficoltà; in un impianto di recente costruzione si ossida l'isopropanolo in fase liquida ottenendo acqua ossigenata ed acetone.
Infine è stata tentata la combinazione diretta di ...
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Lo sviluppo di biotecnologie per l'ambiente
Walter Marconi
(Dipartimento di Chimica, Università di Roma 'La Sapienza', Roma, Italia)
In questo saggio illustreremo il contributo delle biotecnologie alle [...] crescono a pH molto bassi (1,5÷2,0). La solubilizzazione dell 'uranio è catalizzata da questi microrganismi, mentre l'ossidazione dell'uranio ridotto è ottenuta con ione ferrico:
UO2 + 2Fe3+ → UO22+ + 2Fe2+.
La riossidazione dello ione ferro so a pH ...
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sodio Elemento chimico del gruppo dei metalli alcalini, scoperto nei sali da A.S. Marggraf nel 1758 e isolato come metallo da H. Davy nel 1807. Simbolo Na, numero atomico 11, peso atomico 22,9898; del [...] acquosa come adesivi. Il vetro solubile è anche usato in ortopedia per immobilizzare gli arti fratturati. I silicati più ricchi in ossido di s. sono solidi cristallini con struttura ben definita, più o meno solubili in acqua; il più importante è il ...
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Idrocarburo aromatico, comunemente chiamato naftalina.
Caratteri generali
La struttura del n. risulta da due anelli aromatici condensati,
Si presenta in forma di lamelle bianche lucenti di odore forte [...] hanno gli isomeri α e β, che si presentano in cristalli poco solubili in acqua. Si possono ottenere per ossidazione delle corrispondenti metilnaftaline (che si estraggono dal catrame di carbon fossile); l’acido α-naftoico può essere preparato anche ...
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L'Ottocento: chimica. La chimica delle forze
Jutta Berger
La chimica delle forze
L'invenzione della pila voltaica favorì alcune rilevanti impostazioni teoriche nella chimica destinate a condizionare [...] un'eco molto ampia e influenzarono, tra gli altri, Volta e Priestley. In quegli anni si studiarono anche l'effetto ossidante dell'elettricità e la decomposizione elettrolitica dell'acqua e dei gas. Nel 1772, per esempio, Priestley aveva constatato il ...
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La grande scienza. Dispositivi e macchine molecolari
Vincenzo Balzani
Margherita Venturi
Dispositivi e macchine molecolari
In Natura esistono circa un centinaio di specie atomiche diverse, la cui proprietà [...] opportuna lunghezza d'onda, l'assorbimento di un fotone da parte dell'unità A2 causa il trasferimento di un elettrone da A2 (che si ossida) ad A1 (che si riduce). L'unità A1 perde così la sua proprietà di accettare elettroni e non è più in grado di ...
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metaemoglobina
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Prodotto dell’ossidazione del ferro degli emi che si trovano sull’emoglobina (Hb): il ferro, dal normale stato ferroso o ridotto Fe(II) passa allo stato [...] Fe(II) dell’Hb trasformandosi nel radicale ione superossido (∙O2−), e (b) per reazione irreversibile dell’Hb ossigenata con l’ossido di azoto (NO, un gas prodotto continuamente da quelle cellule che di preferenza ricoprono la parete interna dei vasi ...
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Chimica
Gas incolore, di odore penetrante, irritante, tossico, di formula NH3. A 0 °C e pressione atmosferica, 1 litro di a. ha massa di 0,771 g; bolle a −33,3 °C e solidifica a −77,7 °C sotto forma di [...] , dalla decomposizione di sostanze azotate, dalle acque ammoniacali delle officine del gas di città. Si ossida con aria, in presenza di catalizzatori, dando ossido d’azoto, reazione su cui si basa la preparazione dell’acido nitrico. Reagisce con gli ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.