Peracido di formula H2S2O8, noto anche come acido perossidisolforico. I sali vengono detti persolfati e hanno formula generale Me2S2O8, dove Me indica un metallo monovalente. Fra i più importanti persolfati [...] in cristalli incolori, stabili in ambiente secco, igroscopici, contenenti circa il 7% di ossigeno attivo, è usato come ossidante, come catalizzatore di polimerizzazione, per es. nella sbianca del sapone e dei grassi. Il persolfato di potassio, K2S2O8 ...
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solfatazione chimica Fissazione a un atomo di carbonio di un composto organico dell’aggruppamento −OSO2OH; ha interesse per la preparazione di alcuni intermedi per sintesi organiche, di detergenti, di [...] concentrato, oleum, acido clorosolforico ecc.
Formazione di solfati per reazione tra un ossido metallico e il triossido di zolfo, o anche per ossidazione diretta di un solfuro (detta anche solfatizzazione); in particolare, in metallurgia, nell ...
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Biologia
Diminuzione del potenziale della membrana cellulare, è il fenomeno opposto alla ripolarizzazione (➔ potenziale).
Chimica
Una sostanza la cui presenza in una pila chimica o in una cella elettrolitica [...] ecc.) che reagisce con l’ossigeno; nel caso di polarizzazione catodica, provocata da idrogeno, ha invece carattere ossidante (biossido di manganese ecc.). Nella corrosione elettrochimica dei metalli, la presenza di un depolarizzante che eviti l ...
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Chimico (La Louptière, Aube, 1777 - Parigi 1857); allievo di L.-N. Vauquelin, fu professore di chimica al Collège de France e all'università di Parigi, di cui fu anche rettore. Dopo aver compiuto fondamentali [...] metodi chimici, il riconoscimento del cloro come sostanza elementare, l'introduzione del clorato di potassio come agente ossidante nell'analisi organica elementare. Realizzò inoltre la sintesi di numerosi perossidi e scoprì (1818) l'acqua ossigenata ...
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volumetrico
volumètrico [agg. (pl.m. -ci) Comp. di volu(me) e metrico "che riguarda la misura del volume"] [CHF] Analisi v.: metodo di analisi con cui si determina, mediante un'operazione detta titolazione, [...] capace di reagire, rapidamente e quantitativamente, con la sostanza da analizzare (per es., un acido con una base, un ossidante con un riducente); il punto finale della reazione viene evidenziato generalm. da un cambiamento di colore, che si può ...
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Gas di formula PH3, detto anche idrogeno fosforato, incolore, tossico, di odore agliaceo assai sgradevole, che, se impuro per difosfano, si infiamma spontaneamente all’aria. Si può preparare riscaldando [...] gas risultante non è infiammabile spontaneamente. Infatti, malgrado il basso potenziale redox, la f. è stabile anche in ambiente ossidante, a causa della lenta cinetica di reazione e così non brucia in miscela con ossigeno a pressione normale. La f ...
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Tetrossido d’azoto, N2O4; costituisce la forma dimera del biossido d’azoto, NO2, dal quale si ottiene; le due forme sono fra loro in equilibrio: a bassa temperatura prevale la forma dimera, a temperature [...] di acido nitrico e di acido nitroso; analogamente con le basi dà il nitrato e il nitrito corrispondenti. È un energico ossidante, reagisce facilmente con molte classi di composti organici con i quali dà, a seconda della loro natura, prodotti diversi ...
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Cloroderivati che si ottengono dalle ammine per sostituzione totale o parziale dei due atomi di idrogeno del gruppo amminico con atomi di cloro. La monoclorammina, NH2Cl, si forma per reazione dell’ammoniaca [...] una polvere bianca contenente il 12,5% di cloro attivo, dall’odore di cloro, sapore amaro; si decompone all’aria (diviene gialla e perde cloro), velenosa; si utilizza come disinfettante e in chimica analitica come ossidante nell’analisi volumetrica. ...
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Acido carbossilico aromatico, C6H5COOH, derivabile dal benzene per sostituzione di un atomo di idrogeno dell’anello con un gruppo carbossilico −COOH; in natura è largamente diffuso sia libero sia come [...] , nella sintesi di coloranti (derivati dall’antrachinone ecc.).
Un metodo di produzione del fenolo (processo Dow) si basa sull’ossidazione in fase liquida dell’acido b.; anche il caprolattame può essere ottenuto a partire dall’acido benzoico. Si usa ...
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Radicale monovalente C6H5CO− che deriva formalmente dall’acido benzoico per eliminazione dell’ossidrile.
Benzoilcloruro Cloruro dell’acido benzoico C6H5COCl; da esso si prepara per reazione con cloruro [...] facilità con cui si scinde in radicali viene usato come iniziatore nei processi di polimerizzazione. Si ottiene per ossidazione del benzoilcloruro con acqua ossigenata o con perossido di sodio; cristalli bianchi, inodori, insapori, solubili in quasi ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.