Vedi MARMO dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MARMO (μάρμαρος, marmor)
A. Moretti
J. B. Ward Perkins
Roccia calcarea (calcite) a struttura cristallina e grana piuttosto uniforme più o meno grossa (granuli [...] m. brecciati con fondo di statuario bianco o giallo avorio, e con inifitrazioni più o meno spesse ed intrecciate di ossido di ferro (oligisto), così nel calacata, a fondo bianco e con sottili vene ramificate, d'un grigio tenue, probabilmente colorate ...
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Corrosione
Luciano Lazzari
I materiali a contatto con ambienti aggressivi subiscono un degrado chimico e fisico che, per quanto riguarda in particolare i metalli, è denominato corrosione. La corrosione [...] e quello del metallo che l’ha prodotto. Se tale rapporto è inferiore a 1 o maggiore di 2,5 l’ossido non è protettivo; nel primo caso perché non è sufficiente per ricoprire il metallo, nel secondo caso perché esso tende a staccarsi a causa delle ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] , gli alcali, i sali di metalli pesanti, gli alogeni, gli alcoli, le aldeidi e i fenoli; tra i secondi, la formaldeide, l'ossido di etilene e l'ozono.
La disinfestazione, pratica di profilassi che ha lo scopo di eliminare i serbatoi e i vettori degli ...
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Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] deve essere considerato un degrado. Su molti metalli l'ossigeno determina la formazione di uno strato sottile di ossido quando la superficie resta per lo più asciutta. Il cambiamento di aspetto che ne risulta talvolta viene considerato accettabile ...
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Chimica ambientale
Anna Bortoluzzi
Per illustrare nella maniera migliore questa disciplina è utile liberare il campo da alcune spontanee reazioni che può suscitare il termine chimica. Per coloro che [...] a livelli costanti, prima dello sviluppo industriale, fino a che, a seguito dell’introduzione nell’atmosfera di nuove molecole come gli ossidi di azoto (NOx) e i composti attivi del cloro (ClOx), lo stesso equilibrio si è sbilanciato a sfavore della ...
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Metalli
Gernot Kostorz
I metalli nativi, quali il rame, l'argento e l'oro, sono tra i più antichi materiali usati dall'uomo, ma solamente con l'inizio della produzione di metalli e di leghe a partire [...] ; lo stagno, lo zinco, il nichel, il cromo e altri metalli vengono impiegati per la protezione dell'acciaio dall'ossidazione e dalla corrosione. Alcune leghe mostrano nelle trasformazioni di fase una 'memoria' di una forma precedente, che si può ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] la pressione effettiva è troppo bassa; b) la temperatura è troppo alta; c) i magmi da cui vengono rilasciati i gas sono troppo ossidanti. Consideriamo prima di tutto i fattori a) e b). Alle alte temperature (circa 1200 0c), a cui i gas dei vulcani di ...
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GOMMA ELASTICA (fr. caoutchouc; sp. caucho; ted. Kautschuk; ingl. India-Rubber)
Raffaele ARIANO
Fabrizio CORTESI
Giuseppe BRUNI - Tullio Guido LEVI
Sostanza ottenibile dal lattice di numerose specie [...] si può indicare meglio con (C5H8•HCl)x, il bromidrato (C5H8•HBr)x e l'iodidrato (C5H8•HJ)x.
L'azione degli ossidi d'azoto sul caucciù è stata studiata da Harries: facendo passare triossidi di azoto N2O3 su una soluzione di caucciù in benzene secco ...
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VINO
Giovanni DALMASSO
Agostino PALMERINI
(dal lat. vinum; gr. οῖνος; fr. vin; sp. vino; ted. Wein; ingl. wine).
Sommario. - Definizione. Dati statistici (p. 388); Mezzi per l'esercizio dell'industria [...] lieviti (fra i quali le Torule, l generi Pichia, Willia) possono formare dei veli analoghi. Essi hanno la proprietà di ossidare l'alcool del vino per mezzo dell'ossigeno dell'aria. Il vino così s'impoverisce alquanto di alcool, che viene trasformato ...
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PETROLIO (dal lat. petra "pietra" e oleum "olio"; fr. pétrole; sp. petróleo; ted. Petroleum; ingl. petroleum)
Enzo MINUCCI
Alessandro MARTELLI
Alberto MARRASSINI
Leonardo MANFREDI
Mario Giacomo LEVI
Carlo [...] da gas e da acque salsoiodiche. Tra i gas predomina il metano con altri idrocarburi gassosi; seguono poi l'azoto, l'idrogeno, l'ossido e il biossido di carbonio, l'idrogeno solforato, l'argo e l'elio.
Essi impregnano in generale tutta la formazione ...
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ossidante
agg. e s. m. [part. pres. di ossidare]. – Di elemento o composto (ossigeno, ozono, acqua ossigenata, permanganato di potassio, ecc.) capace di ossidare: agente, sostanza o. (o, assol., un o., gli o., come s. m.); analogam., forza,...
ossidabile
ossidàbile agg. [der. di ossidare]. – Di sostanza che ha attitudine a essere ossidata. In partic., nel linguaggio com., di metallo soggetto a ossidarsi: posate, maniglie facilmente ossidabili.