Triidruro di arsenico, AsH3, noto anche come idrogeno arsenicale. Si presenta come un gas incolore e infiammabile, altamente tossico e caratterizzato da un caratteristico odore agliaceo. Si ottiene per [...] stato di sale arsonico quaternario; le a. primarie si possono preparare per riduzione degli alogenuri, degli ossidi e degli ossiacidi organici dell’arsenico con zinco e acido (per es. acido cloridrico), mentre le a. terziarie si preparano facilmente ...
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Residuo dell’estrazione, per pressione o per centrifugazione, dell’olio dalle olive. La sua composizione varia in relazione al sistema utilizzato per l’estrazione dell’olio; pertanto il contenuto in olio [...] ; ha anche elevato tenore acido, specialmente se proviene da s. vecchie o mal conservate, e inoltre contiene ossiacidi e sensibili percentuali di insaponificabili.
La s. esausta è anche utilizzata, mescolata ad altri prodotti, per la produzione ...
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KOLBE, Adolphe Wilhelm Hermann
Alfredo Quartaroli
Chimico tedesco, nato a Elliehausen presso Gottinga il 27 settembre 1818, morto a Lipsia il 25 novembre 1884. Dal 1842 al 1847 fu assistente di R. W. [...] chimica organica. Sono da ricordare la preparazione degl'idrocarburi per elettrolisi dei sali alcalini degli acidi grassi; le ricerche generali sugli acidi organici, specie sugli ossiacidi, sugli amminoacidi e ammidi, nitrili, nonché sugli alcoli. ...
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È il processo per il quale la pelle degli animali è resa imputrescibile e resistente all'umidità. La pelle dell'animale appena macellato contiene circa il 60% d'acqua ed entra facilmente in putrefazione; [...] si ottiene torchiando le pelli. Quest'olio provenendo da olî animali a catena non satura è più o meno carico di ossiacidi grassi che si comprendono sotto il nome di degragene, il quale pertanto è la sostanza veramente attiva, che emulsionandosi con l ...
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Indice chemoterapeutico. - Gli anticrittogamici, qualunque sia la loro forma fisica, la loro natura chimica e il modo di applicazione, mentre devono svolgere la massima azione velenosa in confronto delle [...] di rame, poveri o privi del tutto di tale metallo. Tra i primi ricorderemo le poltiglie a base di rame ed ossiacidi organici, che prendono il nome commerciale di Ramital, le bentoniti rameose, i carbonati cuprici, i prodotti cupro-ammoniacali, ecc ...
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Elementi chimici: origine e natura
Peter W. Atkins
Un atomo consiste in un nucleo molto piccolo circondato da elettroni. Il nucleo è carico positivamente e, malgrado la sua piccola dimensione, costituisce [...] di partecipare alla formazione di legami idrogeno. Una rilevante conseguenza chimica delle proprietà dell'ossigeno è l'importanza degli ossiacidi, cioè il fatto che un atomo di idrogeno legato a un atomo di ossigeno viene spesso rapidamente perduto a ...
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KEKULE von STRADONITZ, Friedrich August
Alfredo Quartaroli
Chimico, nato a Darmstadt il 7 settembre 1829, morto a Bonn il 13 giugno 1896. Fu allievo di J. von Liebig. Nel 1856 divenne assistente di [...] con potassa, ciò che ebbe poi notevole importanza nel campo delle sostanze coloranti. Importanti poi sono le sue ricerche sugli ossiacidi, in particolare sull'acido citrico; sui diazocomposti, sull'acido tioacetico, sul fulminato di mercurio, ecc. ...
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calcogeni
Andrea Ciccioli
Denominazione tradizionale con cui vengono indicati gli elementi del gruppo 16 della tavola periodica (gruppo VIA o VIB secondo le vecchie numerazioni del sistema periodico). [...] ., nel fluoruro OF2), mentre è comune negli altri elementi del gruppo. Il massimo numero di ossidazione è +6, negli ossiacidi H2SO4 e H2SeO4 (solforico e selenico) e nei rispettivi sali. Alcuni tra i composti contenenti calcogeni sono tra le sostanze ...
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Cere sintetiche. - Col nome di c. oggi si indicano generalmente, oltre quelle animali e vegetali, anche tutta una serie di prodotti naturali e sintetici che hanno in comune con le c. propriamente dette [...] alcoli polivalenti per produrre cere altamente emulsionabili.
5) Esteri alchilici ed esteri di alcoli polivalenti e di ossiacidi quali ad esempio C12-C18 alchil esteri, gli stearati di sorbitolo, il poliossietilensorbitolo, il monoestere del glicol ...
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Genere (Mycobacterium) di Batteri Actinomiceti aerobi, immobili, di forma bastoncellare, generalmente lunghi da 2 a 4 μm; alcune specie producono forme filamentose lunghe fino a 10-15 μm. Presentano tutti [...] che permettono l’analisi di sequenze genetiche e sono coinvolti sporadicamente in infezioni umane.
In tutti i M. sono presenti acidi micolici, ossiacidi di formula generale R′CH(OH)CHR″COOH, dove R′ è una struttura di 30-60 atomi di carbonio che può ...
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ossiacido
ossïàcido s. m. [comp. di ossi-2 e acido2]. – 1. In chimica, denominazione (in contrapp. a idracido) degli acidi inorganici contenenti ossigeno (per es., l’acido solforico, l’acido nitrico, l’acido fosforico), nei quali gli atomi...
ossidrile
s. m. [comp. di ossi-2 e idr(ogeno), col suff. -ile]. – In chimica organica, il gruppo monovalente −OH, detto anche idrossile: negli idrossidi è presente sotto forma ionizzabile (ione idrossido), ed è indicativo del carattere basico...