PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] 1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica Romana e poi la Seconda Repubblica francese, secondo un’immagine ossessiva che pervadeva la pubblicistica e l’iconografia democratico-patriottica del tempo.
Pianori aderì senza incertezze al revival ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma anche coazione ossessiva, incubo. Niente d'idilliaco nella prosperità olandese. "Sono tutti - precisa il C. - così inimici del mal governo et ...
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BIANCO (Bianchi, de' Bianchi), Vincenzo
Gino Benzoni
Giorgio Stabile
Nacque a Venezia il 4 marzo 1583; suo padre, Alvise di Girolamo, era "contador" all'Ufficio dell'Uscita, la madre, Lucrezia, figlia [...] voluto far credere al Keplero. Non pago di ostentare il titolo di referendario apostolico e protonotario di Sua Santità, ossessiva divenne in lui la pretesa, da cui nemmeno adolescente fu immune, a remote eccezionali ascendenze, risalenti alla stirpe ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] della rivolta degli emarginati, mentre gli scritti di altri leader (S. Carmichael, E. Cleaver) denunciano con ricorrenza ossessiva il carattere barbarico del potere centrale, visto come un meccanismo di controllo infallibile, che va attuando un piano ...
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CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] e su Studi germanici, e in numerose voci del Dizionario di politica, mostrano questa attitudine, quasi ossessiva, a storicizzare la vicenda nazionalsocialista in Germania (di cui sopravvalutava spesso la complessità delle motivazioni sociali, il ...
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LIONE I, CONCILIO DI
GGirolamo Arnaldi-Ovidio Capitani
Con il pontificato di Innocenzo IV (1243-1254) si concluse la lunga vicenda, più che trentennale, della lotta fra il papato e Federico II, che [...] , la questione di Viterbo costituì un ostacolo per ogni tentativo di avvicinamento fra papa e imperatore. Nell'ossessiva preoccupazione di evitare che il fronte dell'intransigenza nei riguardi di Federico potesse registrare qualche cedimento, Capocci ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di occasioni di culto quasi senza soluzione di continuità. Mentre si veniva logorando il modello consalviano, a Roma l'ossessiva presenza del sacro espiava gli anni "francesi" e con un lavacro di spiritualità, più imposta dall'alto che sinceramente ...
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La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] antimaritainiani di buona parte degli anni Cinquanta da parte dell’episcopato italiano c’è da leggere l’ossessiva preoccupazione per la crescente diffusione degli scritti del filosofo francese, visti come elemento veicolare di un allentamento ...
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BALBO, Cesare
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque in Torino da Prospero e da Enrichetta Taparelli d'Azeglio il 21 nov. 1789. Orfano della madre già nel 1792, fu affidato, col fratello cadetto Ferdinando [...] che verranno approfonditi e sviluppati nelle opere maggiori del B., di carattere storico e politico, con un'insistenza quasi ossessiva. Un bel gruppo di scritti minori (fra i quali spicca una lettera, Del naturale dei piemontesi), degli stessi anni ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] solo il travalicante appoggio al cardinale. Uomo influente e, pure, vanitoso (lo si desume anche dalla sua ossessiva preoccupazione per l'abbigliamento: vuole pelli preziose, vesti foderate lussuosamente), il C. approfitta della sua veste per fornire ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...