Tirannide
Giovanni Giorgini
La tirannide antica
La tirannide è una forma di gestione del potere e quindi una realtà della politica, ma il concetto di tirannide non è l'immediato rispecchiamento di questa [...] tra la presenza storica di regimi tirannici e la concettualizzazione della tirannide; ma, soprattutto, non si spiegherebbe l'ossessiva fobia verso il tiranno che appare un fenomeno diffuso in tutti gli strati della popolazione di Atene un secolo ...
Leggi Tutto
PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] gioie. La sincerità imbarazzante del diario non deve tuttavia trarre in inganno. Come spesso accade agli ipocondriaci, l’attenzione ossessiva verso il proprio stato fisico ed emotivo – altro tratto che aveva in comune con il padre Nicola – lo portava ...
Leggi Tutto
HITLER, Adolf (XVIII, p. 509; App. I, p. 715)
Silvio FLIRLANI
Per ottenere l'annessione di Danzica al Reich, H. era deciso a scatenare il conflitto. La firma del trattato con l'URSS (agosto 1939) fu [...] in una stessa responsabilità H., nazismo, nazione tedesca. Ma se è vero che H. fu una forza elementare, ossessiva nel caparbio martellare su alcuni pochi concetti non originali razzolati nel ciarpame della sua scarsa e dozzinale cultura, figura di ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] caccia, la pesca e l'equitazione divennero i suoi divertimenti preferiti, molto praticati per tutta la vita. La frequenza ossessiva con cui egli farà ricorso a queste pratiche, anteponendole a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] pago delle sole giurisdizioni di Spessa e Sarcina nel Goriziano, Girolamo vede in Sigismondo l'ostacolo alla sua ossessiva aspirazione, "la facoltà" familiare "tutta cadesse nella sola sua discendenza". E già gravissimi "disgusti" erano sorti quando ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] una lettura di un episodio evangelico filtrato attraverso la retorica dell'esaltazione mistica, alla ricerca di un'espressione ossessivamente tesa, con una esaltazione del dolore di Maria dinanzi al Cristo in croce, tema ricorrente nelle Rime della ...
Leggi Tutto
COLETI (Coletti), Giovanni Domenico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 5 ott. 1727 da Sebastiano e Marina Corradini Dall'Aglio, entrò giovanissimo nel collegio dei gesuiti di Ravenna dove ebbe, tra gli altri, [...] "le rozze credenze religiose di quei popoli siano in realtà deformazioni dell'unica vera religione, quella cattolica". L'ossessiva presenza del demonio nei culti sudamericani e una vita selvaggia, crudele, a guisa di fiere, caratterizza, secondo il ...
Leggi Tutto
GRAVELLI, Asvero
Mauro Canali
Nacque a Brescia, il 30 dic. 1902, da Mario e Maria Massari. Il padre, dopo una esperienza di lavoro in Germania, era rientrato in Italia ed era stato tra i dirigenti fondatori [...] di passare alla definizione di un programma il G., infatti, non andò al di là di una apodittica e ossessiva contrapposizione tra il "vecchio", rappresentato dal liberalismo, e il "nuovo", rappresentato dal fascismo, e di un generico appello "all ...
Leggi Tutto
Società multietnica
di Roberto De Angelis
l'appartenenza etnica
Tutti gli Stati nazionali moderni possono essere considerati delle s. m., in quanto comprendono nel loro territorio, in diversa misura, [...] nel dopoguerra. Anche in Francia non si disconosce il valore delle diverse appartenenze culturali, ma si pretende in maniera quasi ossessiva una distinzione tra spazio pubblico e spazio privato. Nello spazio pubblico, come, per es., la scuola, vi è l ...
Leggi Tutto
CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] la "disciplina smarita tra l'ozio".
Pure rilevanti le sue "applicationi" nello sforzo ricognitivo finalizzato all'esigenza (ossessiva per le autorità venete desiderose di legare il proprio nome a qualche tangibile e vistoso intervento) di rafforzare ...
Leggi Tutto
ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...