Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premio Pulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] si trasferì a 5 anni, dove visse quasi tutta l'esistenza e dove morì - descrivendone con analisi quasi ossessiva i particolari della vita quotidiana, con l'intento di rappresentare emblematicamente in quel microcosmo la condizione morale dell'uomo ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a testimonianza di una predilezione ossessiva per artiste di caffè concerto o attricette (v., già nel dicembre 1924, la lirica Per un’attrice di cinematografo ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] La verité, pièce trouvée dans les papiers de La Mettrie, post., 1961); l'incompiuto Les 120 journées de Sodome, trascrizione ossessiva di 600 perversioni (il manoscritto, ritrovato dopo la morte di S., fu pubbl. dallo psichiatra E. Dühren, 1904, e in ...
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GROSSMAN, David
Sergio J. Sierra
Scrittore israeliano, nato a Gerusalemme il 25 gennaio 1954. Di famiglia vicina agli ideali socialisti ed educato in ambiente ebraico tradizionalista, egli si dichiara [...] sterminio nazista, che alterna l'indagine degli avvenimenti reali all'ossessione semi-onirica. La poesia e l'angoscia ossessiva, spesso esorcizzata da un singolare tipo di humor, che caratterizzano l'opera, trovano la loro più originale espressione ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] serve a costruire mondi fittizi per creare nuove mitologie basate su una pletora dettagliata di informazioni tenute insieme dall'ossessiva e folle ricerca della finzione. Con A night at the movies (1987; vincitore del Rea Award), attraverso l'uso ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] . Cambiando radicalmente tipo e tematica della sua produzione teatrale, H. si rivolse al mito con la rielaborazione, in chiave ossessiva, dei classici drammi di Sofocle Elektra (1903) e Ödipus und die Sphinx (1906). Un'elaborazione fu anche Jedermann ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] le rêve et la vie, opera precorritrice (soprattutto del surrealismo) in cui convergono i motivi dominanti della sua ispirazione: la ricerca ossessiva di una figura femminile ideale, il viaggio, i culti iniziatici, il sogno, l'esperienza della follia. ...
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Su Tong
Maria Rita Masci
(propr. Tong Zhonggui)
Scrittore cinese, nato a Xuzhou (Jiangsu) il 23 gennaio 1963. Laureatosi all'università di Pechino nel 1984 presso il dipartimento di cinese, dal 1986 [...] oppio, 1995), a Mi (1991, Riso), dove il desiderio sessuale e l'ambizione del protagonista prendono una dimensione talmente ossessiva da rendere inevitabile la catastrofe, o anche a Sui wa (1997; trad. it. Spiriti senza pace, 2000).
bibliografia
Wang ...
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WOOLF, Virginia
Mario Praz
Scrittrice inglese nata a Londra nel 1882, figlia del critico sir Leslie Stephen; sposatasi nel 1912 con Leonard Woolf col quale dirige una casa editoriale londinese (The [...] Il senso paradossale della continuità e discontinuità insieme della coscienza nel tempo, senso che nella W. assume acuità ossessiva, ha trovato potenti espressioni in Orlando (1929), dove l'anima del personaggio principale si rincarna in varie forme ...
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OATES, Joyce Carol
Maria Alessandra Fantoni Costa
Scrittrice e saggista statunitense, nata presso Lockport (New York) il 16 giugno 1938 da una famiglia operaia di origine inglese di tradizione cattolica. [...] dell'America e delle angosce dei suoi abitanti: in Solstice (1985) l'amicizia tra due donne si evolve in passione ossessiva; You must remember this (1987) è ambientato nel mondo della boxe di provincia, che l'autrice aveva frequentato da bambina ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...