BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sulla duplice corda del risentimento e dell'abandono, della satira e dell'idillio, con una insistenza a tratti ossessiva. Ma in tanta apparente staticità e medesimezza, il nuovo è di volta in volta costituito dall'intensità dei sentimenti ...
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CA' ZORZI, Giacomo (Giacomo Noventa)
Antonia Arslan Veronese
Nacque il 31 marzo 1898 da Antonio e da Emilia Ceresa a Noventa diPiave (Venezia); dal paese natale prese il più noto dei suoi pseudonimi [...] (0 dell'occasione) nascono insieme la frammentarietà e la straordinaria continuità tematica: in altre parole, l'iterazione ossessiva degli stessi temi nella stessa forma. I più tipici, comunque, già chiaramente precisati negli anni della Riforma ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] delle massime autorità ecclesiastiche.
Per spiegare il clima che dominava all'epoca a Roma, proprio il G. segnalò l'ossessiva preoccupazione di Pio X nei confronti del nuovo movimento culturale e religioso e la convinzione del pontefice di avere al ...
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CICOGNINI, Giacinto Andrea
Magda Vigilante
Nacque a Firenze il 13 nov. 1606 da Iacopo, poeta e autore drammatico, e da Isabella Berti.
Il C. - la cui educazione, secondo una leggenda, sarebbe stata [...] la coscienza del principe Rodrigo, diviso tra la convinzione dell'onestà di Delmira, sua futura moglie, ed un'ossessiva gelosia sempre pronta a suscitargli i più atroci sospetti, rivela un'aspirazione al dramma psicologico bloccata tuttavia dalle ...
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CITTADELLA, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi dei nobili Marco (1624-1666) e Beatrice (1626-1729) di Bonifacio Papafava, nacque a Padova attorno al 1650.
"Sin da' miei più teneri anni - [...] la "disciplina smarita tra l'ozio".
Pure rilevanti le sue "applicationi" nello sforzo ricognitivo finalizzato all'esigenza (ossessiva per le autorità venete desiderose di legare il proprio nome a qualche tangibile e vistoso intervento) di rafforzare ...
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CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] in una nuova utilizzazione del paesaggio, trasferito dal piano tematico a quello stilistico, in direzione visionaria e ossessiva, implicante una scelta ormai definitiva per la suggestione di tipo musicale propria della contemporanea poesia decadente ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] 1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica Romana e poi la Seconda Repubblica francese, secondo un’immagine ossessiva che pervadeva la pubblicistica e l’iconografia democratico-patriottica del tempo.
Pianori aderì senza incertezze al revival ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] del tronco. Indagò i segni neurologici delle caratteropatie e delle nevrosi; cercò di collegare la sintomatologia ossessiva all'attività dei circuiti neurologici di autoinfluenzamento.
La vastissima sua produzione scientifica lo segnala come uno dei ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che il D. mise in scena nel corso del decennio, conquistando infine quell'agiatezza che gli permise di compiacere una sua ossessiva mania: quella della nobiltà. L'essere nato figlio di N.N. era stato un rovello costante della sua vita, ed egli ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . E la rigida tassonomia, come controllo e regola dell'esperienza, - che il, D. costruisce quale rituale e quasi ossessiva scomposizione e ricomposizione, nel catalogo, della conoscenza - acquista un senso e un codice solo alla luce di un superiore ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...