Pierluigi Ledda
Il destino di Casa Ricordi e la fortuna delle opere di Verdi sono indissolubilmente allacciati, nel senso che lo sviluppo e il diffondersi delle attività dell’editore milanese furono fortemente [...] di una sensibilità imprenditoriale ma anche di quel minuzioso e intransigente controllo artistico che Verdi esercitava con attenzione quasi ossessiva non solo sui modi di diffusione ed esecuzione delle sue musiche ma, cosa meno scontata, sul prodotto ...
Leggi Tutto
FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] caccia, la pesca e l'equitazione divennero i suoi divertimenti preferiti, molto praticati per tutta la vita. La frequenza ossessiva con cui egli farà ricorso a queste pratiche, anteponendole a qualsiasi obbligo pubblico o privato, costituiranno una ...
Leggi Tutto
DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] narrazione l'auspicato statuto di "vero" (parzialmente negato dal Grana proprio per quanto riguarda i Viceré) diventa quasi ossessiva necessità di ordine e di chiarezza. Non più biografia di un singolo ma osservazione di un'intera famiglia attraverso ...
Leggi Tutto
DELLA TORRE, Lucio
Gino Benzoni
Primogenito di Sigismondo di Carlo e della nobile veneziana Cecilia Mocenigo, nacque nel 1696, probabilmente nel castello avito di Villalta, e fu subito immesso in un'atmosfera [...] pago delle sole giurisdizioni di Spessa e Sarcina nel Goriziano, Girolamo vede in Sigismondo l'ostacolo alla sua ossessiva aspirazione, "la facoltà" familiare "tutta cadesse nella sola sua discendenza". E già gravissimi "disgusti" erano sorti quando ...
Leggi Tutto
BUITONI, Giovanni
Luciano Segreto
Nacque. a Perugia il 6 nov. 1891da Francesco e Maria Egiziaca Marchettoni, terzogenito dei cinque fratelli (gli altri erano Bruno e Luigi, Giuseppe e Marco) della quinta [...] Lo stile che impresse al suo lavoro richiamava quello di altri predecessori. Al primo posto stava un'attenzione, quasi ossessiva, per le innovazioni e non solo per quelle di carattere tecnologico.
Ad esempio, nel primo dopoguerra iniziò ad utilizzare ...
Leggi Tutto
Moravia, Alberto
Maria Pia Tosti Croce
L’esercizio della scrittura
Alberto Moravia è stato il primo scrittore italiano che abbia fatto del romanzo uno strumento d’arte e insieme una forma di comunicazione [...] .
Una cosa è una cosa è una sua raccolta di racconti, dal titolo programmatico, che riassume l’aderenza quasi ossessiva dello scrittore alla realtà. Tutto va guardato e considerato come ‘cosa’: oggetti, colori, lineamenti fisici, vestiti, la stessa ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] prezzo. Doveva succedere, lo sapevano tutti a Hollywood e dintorni. Tutti sapevano che Marilyn era diventata petulante. Ossessiva. Imprevedibile, troppo pericolosa. Esplosiva e seducente come sempre, ma anche così instabile. Era esposta a ogni tipo ...
Leggi Tutto
COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] una lettura di un episodio evangelico filtrato attraverso la retorica dell'esaltazione mistica, alla ricerca di un'espressione ossessivamente tesa, con una esaltazione del dolore di Maria dinanzi al Cristo in croce, tema ricorrente nelle Rime della ...
Leggi Tutto
MALATESTI, Antonio
Girolamo De Miranda
Nacque a Firenze nel 1610 da Emilio. La famiglia, originaria di Terranova, nel Valdarno, si chiamava in origine Griffoli; dopo essersi trapiantata a Firenze, dove [...] nelle sconcezze della strofa finale. La chiarezza espressiva delle liriche contrasta con la natura oscura dell'ispirazione, misogina e ossessiva. La donna è un oggetto da usare, trastullo o nemico, solo deuteragonista in una trama fatta di burle e ...
Leggi Tutto
FIORE, Angelo
Massimo Onofri
Nacque il 1° febbr. 1908 a Palermo, da Gaetano, impiegato del genio militare, e Marianna Conforto. A Palermo, conseguita la maturità classica nel '26 presso il liceo-ginnasio [...] Patti 1988 (con bibl.); S. Collura, La Verità aleggia sugli uomini, in La terza pagina, cit., p. 1; R. Minore, Un autore ossessivo e inesorabile, ibid., p. 1; C. Di Biase, Tensione metafisica in A. F., ibid., p. 2; L. Compagnone, Un Angelo ignorato ...
Leggi Tutto
ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...