Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] all’Ottocento, il secolo dell’incivilimento, cioè della società in continuo movimento.
Di conseguenza l’incessante, quasi ossessivo sottolineare l’importanza della ricerca di una filosofia che si identifichi con la scienza attraverso la storia ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di J. London (v., 1907) ambientata nelle grandi città industriali dell'America inizio di secolo, con il loro grigiore ossessivo e opprimente e con l'acutizzarsi dei conflitti sociali. Avvalendosi di alcuni espedienti tipici del romanzo utopico (uno ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] è muta, talvolta è nascosta tra le pieghe del tessuto civile.
La questione degli intellettuali, del resto, pur diventando in certi anni ossessiva, si slabbra e tende, nella seconda metà del XX secolo, a confondersi, più che in passato, con i problemi ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] per la prima volta in Cina erano poi state adottate in altre regioni del globo. La sua preoccupazione, a volte ossessiva, di documentare la priorità delle scoperte o delle invenzioni cinesi o dell'Asia orientale è stata criticata da molti storici ...
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Etica
Pietro Piovani
di Pietro Piovani
Etica
sommario: 1. Introduzione. 2. Alla ricerca dell'oggettività dei valori. 3. Mobilità, relatività, storicità. 4. Autonomia e ambiguità. 5. Logica del disordine [...] del mondo" (v. Joyce, 1916; tr. it., pp. 170 e 205).
Probabilmente, l'individuo novecentesco si cerca, in Kafka, con più ossessiva disperazione perché si è già trovato o è il più vicino a trovarsi. Nella sua chiaroveggenza, non ha bisogno di andare a ...
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Progresso
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Progresso
Progresso e modernità
L'idea di progresso nasce con la cultura moderna, tra Sei e Settecento, e si diffonde largamente nell'epoca che va dalla pubblicazione [...] ma sulla base di "sette". Da ciò la visione, delineata nel Nouveau monde industriel et sociétaire (1829) con ossessiva preoccupazione dei dettagli, di un'organizzazione economica per "falangi" e "falansteri", a cui farà riscontro un nuovo sistema ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...