Riccardo Borsari
Abstract
Negli anni recenti il legislatore ha profondamente riformato la normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione con l’intento di fronteggiare l’espansione e [...] stessa p.a. non è estranea a “interventi nel mercato” e la competizione tra imprese si consuma nella ricerca quasi ossessiva di “relazioni” con il “potere”, è ancora più nociva, siccome pregiudica, oltre a beni “tradizionali”, quali il buon andamento ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia penale
Renzo Orlandi
Una pluralità di significati
L’espressione giustizia penale possiede e sintetizza una pluralità di significati. Essa designa in primo luogo l’insieme delle regole (legali, [...] era l’intera penalistica italiana ad apparire datata nel primo scorcio di secolo.
I positivisti, con ossessiva attenzione al dato empirico, agli influssi extragiuridici (psicologici, sociali, antropologici) sulla criminogenesi, avevano contribuito a ...
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Nichilismo giuridico
Natalino Irti
Nichilismo e modernità
L'espressione è segnalata in un autore tedesco del primo Novecento, riaffiora in saggi di rivista, dà titolo a un libro nel 2004. Essa non designa [...] globale del mercato, dove ciascuno si trova di contro o di fronte all'altro, e si sforza di trarre da un ossessivo e ansioso negoziare il più alto vantaggio, favorisce e accelera il processo del solipsismo. Questo Io, che nella politica interna si ...
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Le accademie e l'istruzione
Gino Benzoni
Fattore indispensabile dell'umana convivenza e sua precipua espressione la conversazione. "Conversare, per praticare insieme". Così, ne La fabrica del mondo [...] - volendo - è percepibile nei Tre filosofi giorgioneschi, silenti, peraltro, nel loro enigmatico atteggiamento. La memoria sin ossessiva dell'antico, la smania d'imitarlo sono tali da conferire sembiante accademico - già Dante, nel Convivio, aveva ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Criminalistica in antico regime
Michele Pifferi
La criminalistica delle origini nel Medioevo
L’origine della criminalistica, branca della scienza giuridica che si occupa sia della procedura sia del [...] : limitati spazi alla difesa e alle garanzie dell’imputato, segretezza del processo informativo, scrittura degli atti, ossessiva ricerca della verità, ampi poteri concessi alla pubblica accusa nella raccolta delle prove, possibilità per il giudice ...
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Relazioni internazionali
Marco Carnovale
Sommario: 1. Le relazioni internazionali come disciplina di studio. 2. Le relazioni internazionali alla fine del Novecento. a) La fine dell'eurocentrismo. b) [...] ‛cesto'), il progresso verso la riduzione degli armamenti era ostacolato da una parte dalla rigidità negoziale e dall'ossessiva segretezza dell'Est, che non permetteva neanche di sapere quali e quanti fossero gli spiegamenti di forze sovietiche in ...
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Giorgio Santacroce; Paolo Ravaglioli
Magistratura
«La giustizia è amministrata in nome del popolo. I giudici sono soggetti soltanto alla legge» (Costituzione, art. 101)
La riforma giudiziaria
di Giorgio [...] quella degli «atti persecutori» (art. 612 bis c.p.), meglio noto come stalking, intesa a colpire le condotte di ossessiva e assillante interferenza nella sfera privata altrui. Motivata da un crescente allarme sociale è anche la legge sulla sicurezza ...
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Handicap
Giancarlo Urbinati
Olga Capirci
Paolo Casini
Handicap deriva dal nome di un gioco d'azzardo (hand in cap, "la mano nel cappello") con monete che si estraevano a sorte da un cappello. Il termine [...] di valori, ma risultavano piuttosto ispirati a paradigmi 'aristocratici' o pseudoascetici, dei quali facevano parte anche l'ossessiva volontà di sopraffazione del nemico in guerra, l'orgoglio municipale, la gratificante appartenenza a una casta che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Riccardo Del Punta
Dalla Liberazione allo Statuto dei lavoratori
All’indomani della Liberazione, a dispetto dell’urgenza del tema sociale cui rimandava, il diritto del lavoro era come un fiume [...] è perso in una decadente autocontemplazione, nondimeno la crisi della materia ne è stata una presenza costante se non ossessiva, che ha pesato sia nella discussione dei contenuti sia nella riflessione generale, finita sovente nella morsa di schemi di ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il modo e il tono per salvaguardare una linea di dignitosa autonomia.
Paralizzante, per lui, la visita apostolica (un'ossessiva ispezione a setaccio di tutta la diocesi, meticolosa, pedante, rigoristica per la quale il santo s'avvale d'uno scatenato ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...