FULLER, Margaret (Sarah Margaret)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cambridgeport, sobborgo di Boston, il 23 maggio 1810 da Timothy, avvocato, e da Margaret Crane. Prendendosi personalmente cura della sua [...] personalità. Responsabilizzata più di quanto consentisse la sua età, pagò con precoci disturbi del sonno questa pianificazione ossessiva fatta di lezioni di piano, francese, greco, filosofia, italiano e letteratura universale, né ottenne un sollievo ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] negativi del carattere del C. e sulle molte situazioni difficili in cui lo coinvolsero la sua presuntuosa superbia e l'ossessiva gelosia: "fu egli altiero molto, e satirico non meno per proprio istinto, e natura, per motivo e istigazione degli ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] Giacchero, Giorgio Curti.
Nel 1925 Pavese si invaghì di una ballerina del varietà, Pucci, a testimonianza di una predilezione ossessiva per artiste di caffè concerto o attricette (v., già nel dicembre 1924, la lirica Per un’attrice di cinematografo ...
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FUSCO, Giovanni
Carla Papandrea
Nato a Sant'Agata dei Goti (Benevento) il 10 ott. 1906 da Carlo e da Teresa Folena, fratello di Tarcisio, futuro direttore d'orchestra, studiò al conservatorio di musica [...] l'azione nei momenti di più intensa drammaticità mediante la ripetizione di ritmi irregolari presentati in successione ossessiva. La tendenza a discostarsi dai procedimenti tradizionali si manifestò anche ne La signora senza camelie, ove la ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] di bambini o di adolescenti, ... prende corso la serie mirabile delle figure di Crisconio più tardi, la reiterata, ossessiva ripetizione dell'autoritratto, con quel cranio allungato, liscio, disumano e l'aria aggrondata come d'accusa, muoverà in ...
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FOJANESI, Giselda
Riccardo D'Anna
Nacque il 28 ag. 1851 presso Foiano della Chiana (Arezzo), da Pietro, patriota, piccolo proprietario terriero, e da Teresa Fossi. Nel 1861, al fine di avviare le figlie [...] il 12 febbr. 1872.
Lontana da Firenze, costretta dai diversi usi e costumi isolani, dall'aperta ostilità della suocera, dall'ossessiva gelosia del marito e dalle sue fobie e intemperanze caratteriali, la F. divenne ben presto cosciente della profonda ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] si posarono dunque su un sedimento primario di immagini, disegnate o proiettate. Si spiega forse così la germinazione da un'immagine ossessiva di molte sue storie a venire: un uomo tagliato in due, un ragazzo che sale su un albero, un'armatura vuota ...
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PILLA, Leopoldo
Pietro Corsi
PILLA, Leopoldo. – Nacque a Venafro (Isernia) il 20 ottobre 1805 da Nicola, medico e naturalista, e da Anna Macchia, sua seconda moglie. Alla morte di Anna, nel 1818 Nicola [...] gioie. La sincerità imbarazzante del diario non deve tuttavia trarre in inganno. Come spesso accade agli ipocondriaci, l’attenzione ossessiva verso il proprio stato fisico ed emotivo – altro tratto che aveva in comune con il padre Nicola – lo portava ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ombra in un paese del Sud, per ritrovarla poi incarnata, sembrano coniati alcuni ritratti di Clavel, in cui l'ombra è presenza ossessiva e viva, e tale rimarrà anche in opere successive dell'artista. Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] prima, sospettata di derivare da un calco (Fagioli, 2000, p. 12), documenta l'interesse dell'I. per l'indagine ossessiva del singolo dettaglio, nel quale l'autore sembra condensare il contenuto poetico dell'opera. L'attitudine all'osservazione acuta ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...