Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] e resi incomprensibili da una scomposizione gratuita, insensata.
E tuttavia questa filologia apparentemente sterile nella sua ossessiva ripetitività compilatoria non fallisce il suo obiettivo, e finisce per corrodere davvero dall’interno l’edificio ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] credono più nelle verità solari ed assiomatiche del classicismo mantegnesco, e ad esso contrappongono, quasi parodiandolo, in chiave ossessiva e dolente, un mondo teso e talora disumano.
Se l'accertata e documentata presenza a Zara riempie una lacuna ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] solo il travalicante appoggio al cardinale. Uomo influente e, pure, vanitoso (lo si desume anche dalla sua ossessiva preoccupazione per l'abbigliamento: vuole pelli preziose, vesti foderate lussuosamente), il C. approfitta della sua veste per fornire ...
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CONTARINI, Alvise
Gino Benzoni
Terzo dei tre figli maschi di Nicolò (1563-1648) di Bertuzzi, del ramo contariniano detto (per i ferrei battenti della porta d'ingresso del palazzo in salizzada di S. [...] anteporre alle "fabbriche pubbliche" quella "particolare... del palazzo Pamphili... nella piazza Navona"; e, nella sua politica d'ossessiva e sin micragnosa lesina, ha persino lasciato "imperfette le mura principiate" da Urbano VIII e non ha ordinata ...
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CORRIDI, Filippo
Simonetta Soldani
Nato a Livorno il 12 giugno 1806 da Giuseppe e Giovanna Bianconi, primo di quattro figli, frequentò le scuole barnabite di S. Sebastiano, ove allora si concentravano [...] rivelarsi definitiva, nonostante il C. continuasse a lungo a sperare il contrario, dedicandosi con una puntigliosità quasi ossessiva a raccogliere prove e testimonianze che lo scagionassero dalle vaghe accuse mossegli e a valorizzare i risultati del ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] da Martini dirimpetto alla propria residenza sul Lungarno pisano (Tolaini, 1996, p. 12). Il gigante rivela l’attenzione ossessiva di Pierino per gli incastri dei gruppi del Buonarroti, che talora ha indotto ad attribuirgli alcuni bronzetti con ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] dice è detto e dirassi ancora, e quel che ha da essere è stato", proemio al trattatp II, Libraria, 1557), e insieme da un'ossessiva coazione a "ri-dire" ("Noi altri ci mettiamo inanzi una soma di libri, nei quali ci son dentro un diluvio di parole; e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] all’Ottocento, il secolo dell’incivilimento, cioè della società in continuo movimento.
Di conseguenza l’incessante, quasi ossessivo sottolineare l’importanza della ricerca di una filosofia che si identifichi con la scienza attraverso la storia ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Primo dei quattro figli maschi dell'uomo politico (sarà, tra l'altro, capo del Consiglio dei dieci) nonché titolare d'un banco privato Andrea (1508-1573) di Giovanni di [...] il modo e il tono per salvaguardare una linea di dignitosa autonomia.
Paralizzante, per lui, la visita apostolica (un'ossessiva ispezione a setaccio di tutta la diocesi, meticolosa, pedante, rigoristica per la quale il santo s'avvale d'uno scatenato ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e catturava l'attenzione del visitatore, sollecitata anche dall'iniziale colloquiale "si quaeris" e dalla ripetizione quasi ossessiva all'inizio di ciascun verso del locativo "hic": un espediente per ricordare al visitatore-lettore che lì, nel ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...