CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] negativi del carattere del C. e sulle molte situazioni difficili in cui lo coinvolsero la sua presuntuosa superbia e l'ossessiva gelosia: "fu egli altiero molto, e satirico non meno per proprio istinto, e natura, per motivo e istigazione degli ...
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CRISCONIO, Luigi
M. Antonella Fusco
Figlio di Francesco e di Anna Calise nacque a Napoli il 25 agosto del 1893.
Sulla sua formazione pittorica non esistono atti ufficiali non risulta iscritto presso [...] di bambini o di adolescenti, ... prende corso la serie mirabile delle figure di Crisconio più tardi, la reiterata, ossessiva ripetizione dell'autoritratto, con quel cranio allungato, liscio, disumano e l'aria aggrondata come d'accusa, muoverà in ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] ombra in un paese del Sud, per ritrovarla poi incarnata, sembrano coniati alcuni ritratti di Clavel, in cui l'ombra è presenza ossessiva e viva, e tale rimarrà anche in opere successive dell'artista. Durante quell'estate il D. fu in un certo senso l ...
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INNOCENTI, Bruno
Patrizia Peron
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1906, unico figlio di Natale, orafo, e Giulietta Freschi. Fu il padre, nel desiderio di educarlo alle arti figurative prima di iniziarlo [...] prima, sospettata di derivare da un calco (Fagioli, 2000, p. 12), documenta l'interesse dell'I. per l'indagine ossessiva del singolo dettaglio, nel quale l'autore sembra condensare il contenuto poetico dell'opera. L'attitudine all'osservazione acuta ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sulla duplice corda del risentimento e dell'abandono, della satira e dell'idillio, con una insistenza a tratti ossessiva. Ma in tanta apparente staticità e medesimezza, il nuovo è di volta in volta costituito dall'intensità dei sentimenti ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] si trovano nella decorazione a fresco della cappella Manin in S. Maria degli Scalzi a Venezia, con voli d'angeli, ossessivi nel gioco tormentato della linea di contorno.
Sette tele a monocromo verde-azzurro e oro con Storie dei ss. Stanislao e ...
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GEMITO, Vincenzo
Emanuela Bianchi
Nacque a Napoli il 16 luglio 1852 e, quando aveva appena un giorno, fu deposto nella ruota dello Stabilimento dell'Annunziata. Il 30 luglio venne affidato a Giuseppina [...] allora i sintomi di un esaurimento psichico (causato dalle vicende personali, dall'insoddisfazione dei risultati raggiunti, dall'ossessiva ansia di superare se stesso) che lo portò al ricovero. Fuggito nel 1887 dalla casa di cura Fleuret ...
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CRIVELLI, Carlo
Pietro Zampetti
Figlio di Iacopo e fratello di Vittore, pittore anche lui (Zampetti, C. C., 1961, pp. 106, 227), nacque a Venezia intorno al 1435, come si può desumere dai dati biografici. [...] credono più nelle verità solari ed assiomatiche del classicismo mantegnesco, e ad esso contrappongono, quasi parodiandolo, in chiave ossessiva e dolente, un mondo teso e talora disumano.
Se l'accertata e documentata presenza a Zara riempie una lacuna ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] da Martini dirimpetto alla propria residenza sul Lungarno pisano (Tolaini, 1996, p. 12). Il gigante rivela l’attenzione ossessiva di Pierino per gli incastri dei gruppi del Buonarroti, che talora ha indotto ad attribuirgli alcuni bronzetti con ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] suo regno (ibid., p. 109), una celebrazione allegorica che a lui costantemente fa riferimento, come ricorda la presenza quasi ossessiva nei partiti decorativi dell'emblema araldico del sovrano, la salamandra che vive tra le fiamme.
G. era, come si è ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...