CAMERANA, Giovanni
Alessandra Briganti
Nacque a Casale Monferrato il 14 febbr. 1845 da Giuseppe e Francesca Leotardi, in una famiglia che contava magistrati e militari: magistrato era il padre, morto [...] in una nuova utilizzazione del paesaggio, trasferito dal piano tematico a quello stilistico, in direzione visionaria e ossessiva, implicante una scelta ormai definitiva per la suggestione di tipo musicale propria della contemporanea poesia decadente ...
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PIANORI, Giovanni
Gian Luca Fruci
– Nacque, nono di quindici figli, a S. Martino in Poggio, frazione del comune di Brisighella, vicino a Faenza, il 16 agosto 1823 da Giovanni Antonio e Barbara Legramanti.
Nel [...] 1831, sia per avere ‘pugnalato’ prima la Repubblica Romana e poi la Seconda Repubblica francese, secondo un’immagine ossessiva che pervadeva la pubblicistica e l’iconografia democratico-patriottica del tempo.
Pianori aderì senza incertezze al revival ...
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BUSCAINO, Vito Maria
Giuseppe Armocida
Nato a Trapani il 1° dic. 1887 da Giuseppe e Maria Cernigliaro, si trasferì a Reggio di Calabria con la famiglia quando era ancora bambino, e in questa città compì [...] del tronco. Indagò i segni neurologici delle caratteropatie e delle nevrosi; cercò di collegare la sintomatologia ossessiva all'attività dei circuiti neurologici di autoinfluenzamento.
La vastissima sua produzione scientifica lo segnala come uno dei ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] che il D. mise in scena nel corso del decennio, conquistando infine quell'agiatezza che gli permise di compiacere una sua ossessiva mania: quella della nobiltà. L'essere nato figlio di N.N. era stato un rovello costante della sua vita, ed egli ...
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DENORES (de Nores), Giason
Giorgio Patrizi
Nacque a Nicosia attorno al 1530, da Pietro, di potente e nobile famiglia probabilmente originaria della Normandia.
Nell'isola di Cipro possedeva terre e ricchezze; [...] . E la rigida tassonomia, come controllo e regola dell'esperienza, - che il, D. costruisce quale rituale e quasi ossessiva scomposizione e ricomposizione, nel catalogo, della conoscenza - acquista un senso e un codice solo alla luce di un superiore ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 24 ag. 1562, da Gasparo di Vincenzo e da Andriana di Vettor Pisani "dal banco", il C. gode duna situazione ambientale privilegiata, anche se rattristata, [...] il fondo duro, al limite spietato, d'una società così diversa: il lavoro è convinzione entusiasmante, ma anche coazione ossessiva, incubo. Niente d'idilliaco nella prosperità olandese. "Sono tutti - precisa il C. - così inimici del mal governo et ...
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RAPISARDI, Gaetano
Giovanni Duranti
RAPISARDI, Gaetano. – Nacque a Siracusa il 6 ottobre 1893 da Giuseppe e da Giulia Sganduzza. Adolescente frequentò i corsi di disegno, pittura e plastica presso la [...] del classico palazzo romano, ma ne alterava la configurazione, sostituendo ai rapporti geometrici la reiterazione seriale.
L’ossessiva ripetizione delle bucature era riscattata dalla pila di balconi sovrastante l’ampio varco d’ingresso, aperto verso ...
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MORENI, Mattia Bruno
Francesco Santaniello
MORENI, Mattia Bruno. – Nacque a Pavia il 12 novembre 1920 da Leonardo, capitano della regia cavalleria, e da Irene Toscano.
Nel 1940 a Torino si iscrisse [...] messaggi che non conosciamo» – secondo le parole dell’artista (in M. M., 1975, p. 28) – che diventa un’immagine ossessiva, tragica e teatrale metafora della condizione umana, destinata a un irreversibile degrado (Le angurie non ci saranno più, come ...
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DORIGNY, Louis (Ludovico)
Francesca D'Arcais
Nacque dal pittore Michel e da Giovanna Angelica Vouet, figlia di Simon Vouet, a Parigi il 14 giugno 1654; fu fratello del pittore Nicolas. La sua prima educazione [...] si trovano nella decorazione a fresco della cappella Manin in S. Maria degli Scalzi a Venezia, con voli d'angeli, ossessivi nel gioco tormentato della linea di contorno.
Sette tele a monocromo verde-azzurro e oro con Storie dei ss. Stanislao e ...
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LUCIOLI OTTIERI DELLA CIAJA, Ottiero (Ottiero Ottieri)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Roma il 29 marzo 1924, figlio unico di Alberto e Ida Paci, da una famiglia di nobile origine che dopo la fine della [...] costantemente la presenza del medesimo vuoto e della medesima insensatezza che pervadevano il mondo della fabbrica.
Il pensiero ossessivo, la disamina della nevrosi, il legame con l'analisi psicoanalitica, l'angoscia del mondo esterno, sempre più ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...