Riccardo Borsari
Abstract
Negli anni recenti il legislatore ha profondamente riformato la normativa in materia di prevenzione e contrasto della corruzione con l’intento di fronteggiare l’espansione e [...] stessa p.a. non è estranea a “interventi nel mercato” e la competizione tra imprese si consuma nella ricerca quasi ossessiva di “relazioni” con il “potere”, è ancora più nociva, siccome pregiudica, oltre a beni “tradizionali”, quali il buon andamento ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] del regista nel 1990 è uscito White hunter, black heart, Cacciatore bianco, cuore nero, di Clint Eastwood, incentrato sull'ossessiva caccia all'elefante durante le riprese di The African Queen, 1951, La regina d'Africa). Inoltre il suo gusto per ...
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Fanny och Alexander
Serafino Murri
(Svezia/Francia/RFT 1981, 1982, Fanny e Alexander, versione televisiva 312m, versione cinematografica 197m); regia: Ingmar Bergman; produzione: Jörn Donner per Cinematograph [...] nei confronti dei figli, sposa il vescovo luterano della città, Edvard Vergérus, uomo austero e morigerato fino alla paranoia ossessiva. Il vescovo intende educare i due bambini a una durissima disciplina, aiutato da una sorella arcigna e da una ...
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Canonero, Milena
Stefano Masi
Costumista cinematografica, nata a Torino nel 1952. È considerata una delle artefici del successo della cultura figurativa italiana a Hollywood. Celebre per il gusto iperrealista [...] seguendo il modello viscontiano di Piero Tosi e modificò autentici abiti del 18° sec., ricreandone la linea con ossessiva precisione e risultati suggestivi. La collaborazione a vasto raggio con Kubrick (curò anche il doppiaggio dell'edizione francese ...
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Pittore, scrittore e poeta, nato a Figueras (Spagna) l'11 marzo 1904. Dopo aver frequentato l'Accademia di belle arti di Madrid, dalla quale fu espulso, si stabilì a Parigi. Nel 1929 aderì al movimento [...] spontaneo di conoscenza irrazionale basata sull'associazione interpretativo-critica dei fenomeni deliranti". L'evocazione pesante e ossessiva in senso fisico - attraverso un verismo spesso repugnante, sostenuto da un'eccezionale abilità tecnica - del ...
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riparazione e riconciliazione
In psicoanalisi, insieme di concetti adoperato per render conto di quei processi che il soggetto, nel cammino della cura o nel percorso della vita, riesce o meno ad attivare [...] d’instabilità, dall’altro danneggia ulteriormente l’oggetto, dando il via a un’ulteriore difesa maniacale. Nella riparazione ossessiva, si tratta di annullare nella fantasia il danno inflitto all’oggetto attraverso la ripetizione coatta di azioni e ...
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Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari [...] serve a costruire mondi fittizi per creare nuove mitologie basate su una pletora dettagliata di informazioni tenute insieme dall'ossessiva e folle ricerca della finzione. Con A night at the movies (1987; vincitore del Rea Award), attraverso l'uso ...
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Wang Bing
Bing. – Regista cinese (n. Shaanxi 1967). Rivelatosi agli inizi del 21° sec. come uno dei più personali e rigorosi registi del cinema cinese contemporaneo, è andato costruendo un particolare [...] le condizioni inumane dei campi di internamento e lavoro dei primi anni Sessanta nella Cina maoista, con una visione ossessiva e claustrofobica; San Zimei (2012; Tre sorelle, 2012), che persegue con sguardo lucido e insieme pieno di pietà, ma ...
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Poeta austriaco (Vienna 1874 - Rodaun, Vienna, 1929). Esordì giovanissimo con poesie e brevi drammi lirici di squisita fattura, soffusi di una malinconia tipicamente decadente. Tra le sue opere teatrali: [...] . Cambiando radicalmente tipo e tematica della sua produzione teatrale, H. si rivolse al mito con la rielaborazione, in chiave ossessiva, dei classici drammi di Sofocle Elektra (1903) e Ödipus und die Sphinx (1906). Un'elaborazione fu anche Jedermann ...
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WITKIEWICZ, Stanisław Ignacy (ps. Witkacy)
Pietro Marchesani
Pittore, critico, filosofo, drammaturgo, narratore polacco, nato a Varsavia il 24 febbraio 1885, morto suicida il 18 settembre 1939 a Jeziory [...] mai il riferimento iconico, seppure stravolto da distorsioni formali e dalla violenza cromatica in una visione drammatica e ossessiva. Anzi, dopo il 1923, con una scelta critica che lo pone veramente all'avanguardia, si dedicò esclusivamente all ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...