Gallo, Vincent
Gallo, Vincent. – Attore e regista statunitense (n. Buffalo 1962). Affermatosi negli anni Novanta del secolo scorso come attore singolare e dalla recitazione torva e nervosa, lavorando [...] vista come terra desolata, dove l’incontro con tre donne spinge sempre più i pensieri del protagonista verso l’immagine ossessiva della donna amata e assente. Promises written in water (2010) ruota intorno a una figura femminile la cui bellezza è ...
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CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] negativi del carattere del C. e sulle molte situazioni difficili in cui lo coinvolsero la sua presuntuosa superbia e l'ossessiva gelosia: "fu egli altiero molto, e satirico non meno per proprio istinto, e natura, per motivo e istigazione degli ...
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ZUKOFSKY, Louis
Cristina Giorcelli
Poeta, critico e prosatore statunitense, nato a New York il 23 gennaio 1904, morto ivi il 12 maggio 1978. Proveniente da una famiglia di ebrei russi di recente immigrazione, [...] parola, pittura e musica nel corpo della poesia, Z. si dedicò con passione irriducibile − a tratti quasi ossessiva − all'esplorazione delle valenze semantiche, fonetiche, ritmiche, simboliche e figurative della lingua.
Quest'attenzione linguistica si ...
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INCOERCIBILITÀ PSICHICA
Ernesto Lugaro
. Caratteristica del temperamento ossessivo. È la disposizione costituzionale alle ossessioni, cioè alle idee fisse, coatte, incoercibili, dimostrata dalla precocità [...] natura dell'infermità. Il coesistere e il succedersi nello stesso individuo d'ossessioni diverse, fobie, orgasmo interrogativo, impulsi ossessivi, mostra nel modo più chiaro come la patogenesi di tutte queste diverse forme sia una sola. Spesso il ...
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Scrittore americano, morto a Byhalia (Mississippi) il 6 luglio 1962. Nel 1949 gli viene assegnato il premio Nobel per la letteratura; nel 1955 il premio Pulitzer e il National Book Award (per A fable); [...] si trasferì a 5 anni, dove visse quasi tutta l'esistenza e dove morì - descrivendone con analisi quasi ossessiva i particolari della vita quotidiana, con l'intento di rappresentare emblematicamente in quel microcosmo la condizione morale dell'uomo ...
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Clift, Montgomery (propr. Edward Montgomery)
Valerio Caprara
Attore cinematografico statunitense, nato a Omaha (Nebraska) l'11 ottobre 1920 e morto a New York il 23 luglio 1966. Conquistò il pubblico [...] ruolo importante nell'evoluzione drammaturgica dell'eroe inquieto e vulnerabile. La sua vita privata, segnata dall'ossessiva presenza materna, dalla nevrosi e dalla sregolatezza, nonché dall'omosessualità vissuta tra scandali e occultamenti secondo ...
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Anderson, Judith (propr. Anderson, Frances Margaret)
Francesco Zippel
Attrice teatrale e cinematografica statunitense di origine australiana, nata ad Adelaide il 10 febbraio 1898 e morta a Los Angeles [...] con registi come Alfred Hitchcock, René Clair, Jean Renoir, Cecil B. DeMille, Otto Preminger e Anthony Mann. L'ossessiva governante Mrs. Danvers dell'hitchcockiano Rebecca (1940; Rebecca ‒ La prima moglie), per cui ottenne la sua unica nomination ...
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comfort-food
(comfort food), loc. s.le m. inv. Cibo familiare, economico, gratificante e semplice da preparare, che spesso induce il ricordo dell’infanzia.
• Il cioccolato; protagonista indiscusso di [...] miglior comfort-food al mondo, ristora il fisico e l’anima»: con questo proclama, giocando sulla nostalgia e la ricerca ossessiva della tendenza, [Marco Canora] ha messo in carta tre brodi (pollo biologico, manzo con lo zenzero, speciale con tacchino ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] poi e dirigendo numerosi film, non solo western o thriller, nei quali alla spettacolarità dell'azione corrisponde un'ossessiva esplorazione del tradizionale eroe hollywoodiano. Si ricordano: Bronco Billy (1980); Honkytonk man (1982); Pale rider (1985 ...
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Tendenza morbosa al furto. Sotto questa denominazione sono accomunati casi profondamente diversi per la loro genesi psicologica e per il loro valore clinico. Assai più frequenti sono le forme demenziali. [...] accortamente gli espedienti più ingegnosi e più sicuri per nascondere la refurtiva. Molto raro è il furto per cleptomani a ossessiva che il malato compie contro il proprio desiderio e il proprio volere, soggiogato da un'idea incoercibile, che suscita ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...