Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Leonardo da Vinci, del quale, a partire dalla riscoperta dei suoi manoscritti alla fine del XVIII sec., si sono ossessivamente esaltati i meriti di eccezionale inventore.
L'insistenza su Leonardo e, soprattutto, l'attribuzione al vinciano del merito ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] appunti e memorie a dispetto dei trasferimenti e delle dispersioni; nella stesura ripetuta e sempre perfezionata, talora ossessiva, dei ricorrenti elenchi ragionati, indici, repertori e «piani sistematici» per la concentrazione generale di tutti gli ...
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rima
Ignazio Baldelli
1. Nel De vulg. Eloq., D. rimanda la trattazione sistematica sulla r. al quarto libro dell'opera, non più portata a termine. Tuttavia alcune cose afferma nella parte che tratta [...] -rima, di solito equivoca, nella sestina la r. equivoca è scarsamente presente proprio nel perseguire una tonalità di r. corpose e ossessive: al v. 4, verde è usato in senso metaforico (e 'l mio disio però non cangia il verde, " la sua freschezza ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] , dimensioni ammesse, spazi riservati, tempi consentiti per lo sbarco erano oggetto di regolamentazione precisa, ma infinita, ossessiva quanto inefficace, e differenziata per la riva degli Schiavoni, per il tratto tra le due colonne, per ...
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Utopia
VValerio Verra
di Valerio Verra
Utopia
sommario: 1. Introduzione: utopia e utopismo. 2. Utopia ed escatologia. 3. Utopia, ideologia, immaginazione sociale. 4. Marxismo e utopia. 5. Utopia, staticità [...] di J. London (v., 1907) ambientata nelle grandi città industriali dell'America inizio di secolo, con il loro grigiore ossessivo e opprimente e con l'acutizzarsi dei conflitti sociali. Avvalendosi di alcuni espedienti tipici del romanzo utopico (uno ...
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Le lettere
Giorgio Pullini
Tra giornalismo di viaggio e impressionismo poetico sulla realtà di Venezia nel Novecento
Prima di entrare nell’ambito vasto della produzione narrativa e poetica vera e propria, [...] ricerca dello zio Marco, da parte di Giorgio Partibon, uno zio che se ne è andato da molti anni in America, diventa motivo ossessivo del tempo in fuga, del tempo che «ci circonda da tutte le parti» e in cui le persone sprofondano. La «verità completa ...
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INTELLETTUALI
Zygmunt Bauman e Bruno Bongiovanni
Intellettuali
di Zygmunt Bauman
Definizione del concetto
Il termine 'intellettuali' fece la sua prima comparsa nel linguaggio del pubblico dibattito [...] è muta, talvolta è nascosta tra le pieghe del tessuto civile.
La questione degli intellettuali, del resto, pur diventando in certi anni ossessiva, si slabbra e tende, nella seconda metà del XX secolo, a confondersi, più che in passato, con i problemi ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] mescolanza (Gide, Belyj, Sartre, Butor). È quindi naturale che il fenomeno studiato da Bachtin - e cioè l'introspezione ossessiva dei personaggi di Dostoevskij che, tanto nei monologhi quanto nei dialoghi, si rivolgono sempre, nello stesso tempo, a ...
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La scienza in Cina. Introduzione generale
Francesca Bray
Karine Chemla
Georges Métailié
Introduzione generale
Prologo
di Francesca Bray
Per scrivere la storia è necessario basarsi sui documenti e [...] per la prima volta in Cina erano poi state adottate in altre regioni del globo. La sua preoccupazione, a volte ossessiva, di documentare la priorità delle scoperte o delle invenzioni cinesi o dell'Asia orientale è stata criticata da molti storici ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] e catturava l'attenzione del visitatore, sollecitata anche dall'iniziale colloquiale "si quaeris" e dalla ripetizione quasi ossessiva all'inizio di ciascun verso del locativo "hic": un espediente per ricordare al visitatore-lettore che lì, nel ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...