Immaginazione
Alberto Oliverio
Bruno Callieri
Definita genericamente, l'immaginazione è la facoltà di formare immagini mentali, di trasformarle, di svilupparle e anche di deformarle. Nel linguaggio [...] , la perdita del controllo sui contenuti dell'immaginazione è una delle più frequenti lamentele di molti nevrotici, soprattutto ossessivi e psicotraumatici, soggetti nei quali non raramente l'immaginazione assume la qualità del non-pertinente all'Io ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo il gothic revival del primo Settecento, Il castello di Otranto di Horace Walpole [...] , e porta il lettore nei luoghi della più profonda disperazione umana, svelandosi infine come segreta stasi in una condizione ossessiva, coatta e senza scampo. Se Radcliffe offre un’evasione fantastica, Melmoth schiude una prigionia senza fine che il ...
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(ingl. Ireland; irl. Éire) Una delle grandi isole costituenti l’arcipelago britannico (84.420 km2 con circa 5.120.000 ab.), situata tra 51°26′ e 55°22′ lat. N e 5°35′ e 10°21′ long. O. La bagnano a O l’Oceano [...] femminile di totale rigetto, è al centro delle opere di A. Devlin, mentre M. Carr evoca la presenza ossessiva del ricordo con un linguaggio straordinariamente espressivo. Il maggior drammaturgo rimane comunque Friel, per l’efficacia e l’intensità ...
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Stato dell’Asia occidentale e, in piccola parte, dell’Europa sud-orientale, il cui territorio è diviso in due regioni peninsulari: la Tracia (detta anche Turchia europea), e l’Asia Minore, o Anatolia (con [...] città e la denuncia della repressione, che caratterizzò in particolare la prosa politicamente schierata, con un’attenzione quasi ossessiva alle persecuzioni, alla prigionia e alla tortura subite dai militanti del movimento. Il colpo di Stato che aprì ...
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GERMANIA (XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, 1, p. 1031)
Bruno NICE
Florio GRADI
Udo KULTERMANN
Gianni Zippel
P. Ch.
Dopo che, al termine della seconda guerra mondiale, la G. era stata divisa in quattro [...] già gli conoscevamo; non diversamente Hans Henny Jahnn (morto nel 1959) ha continuato a variare la sua insistita e ossessiva tematica sessuale nella tragedia Thomas Chatterton (1955), mentre è tornato al problema dell'innocenza dell'uomo e della sua ...
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POLITICA INTERNAZIONALE
Marco Carnovale
La p.i., come disciplina di studio, ha per oggetto il complesso delle relazioni e le risultanti dell'interazione tra stati o gruppi di stati. Così intesa, va [...] ''cesto''), il progresso verso la riduzione degli armamenti era ostacolato da una parte dalla rigidità negoziale e dall'ossessiva segretezza dell'Est, che non permetteva neanche di sapere esattamente quali e quanti fossero gli spiegamenti di forze ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] . Il mito della nascita degli eroi, Napoli 1922). T. Reik affrontava i temi dell'idea di dio, del carattere ossessivo del dogma e del meccanismo psicoanalitico del rito in sue opere fondamentali (Probleme der Religionspsychologie, I. Das Ritual, 1928 ...
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PSICHIATRIA
Leonardo Ancona
(XXVIII, p. 446; App. II, II, p. 624; III, II, p. 514; IV, III, p. 79)
La descrizione dello scenario della p. dal 1978 a oggi in una voce enciclopedica esige necessariamente [...] i processi dello sviluppo cognitivo e individuale, e la struttura che assume la conoscenza nell'organizzazione fobica, depressiva, ossessiva e in quella dei disturbi alimentari; nonché le strategie di trattamento in caso di scompenso. Base di queste ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] situazione.
Teatri all'aria
In cambio, la scena del Ventennio porta a Venezia l'idea e la pratica ossessiva di un cosmopolitismo cultural-mondano, e insieme di uno sperimentalismo scenico internazionale quasi a compensare tale progressivo vuoto ...
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Droga
AAmedeo Limentani
di Amedeo Limentani
Droga
sommario: 1. Introduzione e note storiche. 2. Definizioni preliminari. 3. Epidemiologia della dipendenza dalla droga. 4. Eziologia. a) Fattori psicologici. [...] : ‟L'abuso di morfina e - potrei dire - di quasi tutte le droghe che vengono usate per una coazione ossessiva, mette semplicemente in luce un carattere anomalo preesistente, psicopatico entro un certo grado, ma occultato dalle capacità di controllo ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...