Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Siciliano come gli altri due rappresentanti del cosiddetto verismo italiano, Luigi [...] ! – Appoggiate la scala al fumaiuolo! – Mastro Nunzio, in piedi sul tetto della sua casa, si dimenava al pari di un ossesso.
Don Luca, il sagrestano, era corso davvero ad attaccarsi alle campane. La gente in piazza, fitta come le mosche. Dalcorridoio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dopo la morte di Hegel gli allievi si dividono sulla base di interpretazioni divergenti [...] sono rari atteggiamenti iconoclasti e ribellistici. Ancora Heine definisce la croce un “talismano marcio”, ed è quasi ossessiva l’evocazione del necessario “rovesciamento di tutte le istituzioni esistenti”. In questo quadro trova ragion d’essere il ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] da Pona all’epoca, cioè la biografia e il dramma storico di ambientazione antica, nonché l’attenzione quasi ossessiva per la psicologia e il comportamento femminili.
La Galeria delle Donne Celebri (Verona 1632) comprende dodici racconti incentrati ...
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BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] k'el no's confidhe in questa ombria vana, Ilcosse transitorie...", ed R dove la parola "ombria" ritorna con insistenza ossessiva), oppure l'altro topos dell'ineffabile (Verg. Aen., VI, 625-27, "Non, mihi si linguae centum sint oraque centum, Ferrea ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] spingersi oltre a percepire lontane prospettive architettoniche. L'ambizione dei ricchi proprietari romani va però oltre, in una ricerca ossessiva di sfarzo e di opulenza. Le domus infatti non svolgono solo la funzione di residenza privata, ma sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Integrazione, variabilità, interattività, ipermedialità e simulazione: questi sono i tratti [...] ". Si tratta di un teatro dai forti connotati visivi, caratterizzato da una visione mediatizzata e da una ossessiva indagine sulle tematiche del corpo (postorganico, fagocitato nel meccanismo tecnologico, esposto, violato, costretto). In Twin Rooms ...
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Dreyer, Carl Theodor (propr. Nilsson, Carl Theodor)
Alessandro Cappabianca
Regista cinematografico danese, nato a Copenaghen il 3 febbraio 1889 e morto ivi il 20 marzo 1968. È da annoverare tra i più [...] färgen (1948, Raggiunsero il traghetto), commissionato dall'ente danese per la sicurezza stradale e caratterizzato dalla presenza ossessiva della morte, causata dagli incidenti automobilistici. Nel 1954 D. girò Ordet, tratto dal dramma omonimo di K ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2021)
L'eta carolingia in Francia, Germania e Italia
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’attività edilizia di Carlo Magno, [...] in un paesaggio, ma la definizione delle figure e dello sfondo è affidata completamente a una linea sussultante e ossessiva, secondo un gusto visionario che godrà in seguito di grande fortuna nei territori anglosassoni. Per ragioni di concordanza ...
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ladro, ladrone (latro)
Bruno Basile
Sergio Romagnoli
La forma che continua il nominativo latino non si differenzia dall'altra in D.; ma alcuni commentatori pensano che ‛ ladrone ' valga " bandito ", [...] l'idea, proposta dal Paratore (op. cit., pp. 307 ss.), dell'oscillazione sul numero e la qualità delle nature che si protrae, ossessiva, per tutto l'episodio componendo una serie continua di unità e di molteplicità, di uno che si fa due, di due che ...
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NAPOLEONI, Claudio
Giorgio Rodano
– Nacque all’Aquila il 5 marzo 1924, da Alfredo, romano, ingegnere del genio civile, e da Bice Nicoletti, aquilana, insegnante di calligrafia e disegno. Dopo la nascita [...] dell’economia e della società. Tutta la sua riflessione di oltre quarant’anni continua a ruotare, in maniera quasi ossessiva, attorno a questo tema.
Se nel corso degli anni le idee di Napoleoni mutarono parecchio, percorrendo una singolare parabola ...
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ossessivo
agg. [der. di ossesso, ossessione]. – Che ha carattere di ossessione, o che è causa di uno stato di ossessione (nel sign. patologico della parola e anche nel sign. estens.): psiconevrosi o.; nevrosi o.; idee, immagini, impulsi, tic,...
ossesso
ossèsso agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. obsessus, part. pass. di obsidere «assediare»]. – Posseduto dal demonio, indemoniato: uno spirito o.; liberare, esorcizzare gli ossessi. In similitudini, persona infuriata, fuori di sé: urlava...